Cari amici,
oggi sono intervenuto dal palco di piazza Roma, ad Ancona, nel corso della manifestazione dei big del Centrodestra a sostegno di Daniele Silvetti Sindaco.
Se facciamo crescere Ancona, facciamo crescere le Marche.
Le Marche stanno a cuore a questo Governo e a questa maggioranza di Centrodestra in Parlamento.
Lo dimostrano i fatti.
Penso ai 400 mln stanziati dopo la terribile bomba d’acqua che ha colpito questa regione.
E, ancora, ai 4,9 milioni per il terremoto, destinati ai primi interventi dopo il sisma.
E far crescere Ancona e le Marche, è essenziale investire sulle infrastrutture, su crescita e sviluppo, il che vuol dire posti di lavoro e dunque disegnare un nuovo futuro per Ancona e gli anconetani.
Dopo anni di immobilismo della sinistra, questa Città merita di voltare pagina e di scrivere una pagina di cambiamento.
Porto, Interporto, Aeroporto, e investimenti sulla viabilità (a partire dalla Orte-Ancona) sono tutti dossier che sono già sul tavolo di Governo e Regione.
PORTO vuol dire economia del mare.
Il mare è una risorsa preziosa di Ancona. Dobbiamo valorizzarla.
Il valore aggiunto generato dall’economia del mare nelle Marche è pari a circa 1,5 miliardi di euro ed il contributo del porto di Ancona al Pil regionale è del 2,7%.
Una notizia positiva che arriva dal Governo e che riguarda proprio il Porto. Qualche giorno fa il MIT ha sbloccato 860.000 euro per il Porto di Ancona, riconosciuto di interesse strategico a livello nazionale.
Dalla Regione (grazie al lavoro del presidente Acquaroli):
156 milioni di euro (8 volte rispetto al passato) destinati al rilancio del sistema portuale e altri 3 milioni di euro per le mura storiche della Cittadella di Ancona.
AEROPORTO. Grazie a questo Governo sbloccati 11 mln complessivi per la cosiddetta continuità territoriale (i voli di collegamento tra Ancona , Roma, Milano e altre città italiane).
INFRASTRUTTURE. A dicembre scorso il CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha sbloccato 431 milioni per progetti e opere infrastrutturali per le Marche (Fano-Grosseto, Galleria della Guinza, Pedemontana delle Marche)
INTERPORTO.
Può giocare un ruolo da protagonista per le Marche e per l’Italia, grazie alla sua posizione centrale e strategica nell’Adriatico. L’impegno del Governo e del Centrodestra va in questa direzione: penso ai 43 mln in arrivo dal Governo per l’interporto.
Ancona deve investire sul mare e sulle infrastrutture.
Per guardare al futuro e guardare al di là dell’Adriatico, quindi ai Paesi Balcani.
Ancona ha tutte le carte in regola per ambire a diventare la capitale della Macro regione Adriatico-Ionica.
Con Silvetti Sindaco e tutto il Centrodestra vogliamo scrivere una pagina di cambiamento per Ancona, investendo su turismo, cultura, riqualificazione del Centro storico (e dunque sostegno e rilancio delle attività economiche come commercianti e artigiani), trasporti, servizi (es. parcheggi), sostenibilità ambientale.
Ancona città green, città sostenibile dunque.
Ancona, capitale della cultura, grazie al ruolo dell’Università.
Ancona a guida Centrodestra vuol dire costruire un asset strategico, una filiera istituzionale Governo-Regione-Comune per portare a casa questi importanti ed essenziali risultati.
Per il bene di Ancona e degli anconetani.
Antonio