Autonomia, basta rinviare!

Cari Amici,

in questa newsletter torno ad occuparmi di un argomento che è al centro dell’attualità politica veneta.
Parliamo di AUTONOMIA.

Come sappiamo, 2,3 milioni di veneti si sono espressi DEMOCRATICAMENTE in favore dell’AUTONOMIA della regione. Dall’esito del referendum – ottobre 2017 – è trascorso più di un anno e mezzo. Solo tante parole, ZERO FATTI FINORA. 
Secondo un sondaggio di DEMOS & PI , il 60% degli italiani – quindi 6 cittadini su 10 – considerano importante CONCEDERE MAGGIORE AUTONOMIA ALLE REGIONI.

A distanza di più di 19 mesi, dal GOVERNO NON E’ ARRIVATO NULLA.
Il Movimento dei NO, adesso, agita certi fantasmi per frenare strumentalmente alcuni processi che non riguardano solo il Nord contro il Sud, ma tutto il Paese, a 360 gradi.

Ogni volta che qualcuno vuole porre una resistenza a un cambiamento, così come sulla Tav, anche sull’autonomia si tirano in ballo argomentazioni tecniche. Ma, in realtà, la questione è solo POLITICA. La partita dell’autonomia sta diventando un tira e molla insostenibile. Chi dice che la richiesta delle 23 materie è eccessiva dice una follia e, soprattutto, va contro la volontà sovrana dei cittadini veneti – 2,3 milioni – che si sono espressi in favore del referendum. Basta con queste manfrine. BASTA RINVIARE!

L’AUTONOMIA È UNA SFIDA NAZIONALE CHE RIGUARDA TUTTE LE REGIONI. A cascata, una volta raggiunto questo traguardo, altre regioni faranno altrettanto e, di riflesso, a beneficiarne sarà tutto il Paese. Perché autonomia vuol dire prima di tutto responsabilità.

L’AUTONOMIA È UN PROCESSO CHE CREA EFFICIENZASe tutte le altre regioni copiassero il modello veneto della pubblica amministrazione si risparmierebbero 33 miliardi di euro. I processi vanno sempre accompagnati ma non frenati o bloccati.

L’autonomia è un obiettivo non rinviabile, che si inserisce perfettamente nel perimetro della Costituzione

Rispetto alle dichiarazioni di alcuni rappresentanti del Governo che mettono in discussione la riforma, credo che sia INDISPENSABILE UNA PAROLA DI CHIAREZZA da parte del Presidente del Consiglio dei ministri. Al presidente del Consiglio – che si è detto “garante” di tale riforma –  chiedo di USCIRE FUORI dal silenzio e di bocciare pubblicamente la narrativa grillina del Nord contro il Sud.

E, ora, torno ad occuparmi DI INFRASTRUTTURE.
La scorsa settimana la vittoria di Cortina (insieme a Milano) per i Giochi olimpici invernali del 2026. In vista di questo importante appuntamento, RFI – Reti ferroviarie italiane -ha previsto una serie di investimenti importanti per migliorare il sistema dei trasporti tra Veneto e Lombardia. In questo “programma”, però, non c’è traccia della TAV VENETA. Al ministro Toninelli chiediamo di battere un colpo: il Governo assuma una posizione chiara e definitiva sulla questione. L’Italia dei SI’ vuole andare avanti e guardare al futuro.

Prima di lasciarvi, un pensiero alla comunità di San Pietro in Gu e al suo sindaco Paolo Polati che, ieri, mi ha ricevuto alla festa per il 70esimo anniversario di fondazione del Capitello della Madonna della Pace, in località Barche. Grande occasione, per una comunità, di testimoniare le proprie radici religiose e culturali.

OPPORTUNITA’.
Come sempre ecco alcune notizie utili per chi cerca lavoro e per il mondo delle imprese.

Istrana. 1 posto di istruttore informatico

Lugo di Vicenza. 1 posto di collaboratore tecnico

Preganziol. 1 posto di istruttore amministrativo

San Dona’ di Piave. 1 posto di contabile

Schio. 1 posto di collaboratore amministrativo

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Selvazzano Dentro. 2 posto di istruttore tecnico

Vigonovo. 1 posto di istruttore amministrativo

Fondazione Ospedale “San Camillo” Venezia. 1 posto di neurologo

Fondazione Ospedale “San Camillo” Venezia. 1 posto di fisiatria

Ipab Adria. 2 posti di infermiere

Ipab “Cesana Malanotti” Vittorio Veneto. Selezione per operatore socio sanitario

Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, Legnaro. 1 collaboratore sanitario

Regione Veneto. 1 posto di specialista amministrativo

Università di Padova. Concorso per 4 ricercatori universitari

Buona settimana a tutti!

Antonio De Poli