Autonomia: De Poli, UDC voterà SI’ a referendum, ridurre gap con regioni Trentino e Friuli

Il senatore: oggi al Veneto va 1/3 spesa statale del Trentino A. Adige
“Il 22 ottobre voteremo SI’ al referendum per l’autonomia del Veneto. Un SI’ convinto per ridurre il gap oggi esistente tra il Veneto e le regioni vicine a statuto speciale Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige”: lo afferma il senatore UDC e presidente nazionale del partito, Antonio De Poli che cita i dati della Ragioniera dello Stato: “L’ultimo rapporto ci dice che lo Stato versa alla provincia autonoma di Bolzano 8.800 euro per abitante, alla provincia autonomia di Trento 7.600 euro, alla regione a statuto speciale Friuli Venezia 5.200 euro. Al Veneto 2.700 euro, cioè meno di 1/3 rispetto a Bolzano. E’ privo di senso sostenere che è inutile andare a votare. Il 22 ottobre bisogna andare alle urne, votare SI’ al referendum per l’autonomia del Veneto. Un Sì nell’interesse dei veneti, un Sì nel solco della Costituzione (l’art. 116 prevede l’autonomia differenziata), un Sì per rafforzare il Veneto nella futura trattativa con lo Stato, aggiunge De Poli che spiega: “Voteremo SI’ per le stesse ragioni per cui il 4 Dicembre abbiamo votato NO al referendum centralista del Pd. Sono ragioni che ci richiamano alla cultura dell’autonomia dei padri democratici cristiani come Alcide De Gasperi che ci insegnò che la Repubblica, così come nemmeno l’autonomia, esisterebbero se il popolo non le avesse fortemente volute”.