Banche: De Poli (Udc), su fondo indennizzi il business dei rimborsi, Governo fermi speculazioni

“L’attività di recupero per il fondo indennizzi bancari non costituisce attività forense e quindi deve essere gratuita. Quello dei rimborsi spese rischia di diventare un escamotage che rischia di penalizzare i risparmiatori delle banche. Sul caso è doveroso che il Governo e in modo particolare il ministro dell’Economia agisca per fermare le speculazioni e chiarisca, una volta per tutte, se definisce legittima o meno la clausola contrattuale del Movimento Diritti europei che, in collaborazione con lo studio legale The Lawyers, propone ai risparmiatori di recuperare il 30% del risparmio perduto in cambio di una quota del 7% delle somme recuperate”: lo afferma il senatore Udc Antonio De Poli che annuncia un’interrogazione parlamentare sulla questione del business dei rimborsi, nell’ambito delle domande per accedere al Fondo indennizzi. “Al governo chiediamo di chiarire visto che sulla norma c’è un po’ di confusione ed essa rischia di essere interpretata male, a danno però dei risparmiatori che sono coloro che, con questa norma, invece dovrebbero essere maggiormente tutelati”, conclude De Poli.

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