Bando dell’autorità pubblica dei trasporti per otto praticanti

L’Autorità di regolazione pubblica dei trasporti ha indetto una selezione pubblica per l’ammissione di otto praticanti presso l’ente con sede a Torino, per un periodo di praticantato di sei mesi, rinnovabili per altrettanto tempo e con una corresponsione a titolo di contributo spese di 600 euro mensili per i residenti nella Regione Piemonte e 800 euro per i non residenti.
Il concorso è rivolto a neo-laureati in discipline giuridiche, economiche, statistiche, in ingegneria o in informatica, di cui:
N.4 unità nell’area giuridica;
N.2 unità nell’area statistico-economica;
N.1 unità nell’area ingegneria;
N.1 unità nell’area informatica
I candidati, a pena di esclusione, devono possedere i seguenti requisiti:
Diploma di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico con votazione non inferiore a 105/110 o titolo equipollente; conseguito da non oltre un anno;
Non aver compiuto 28 anni di età;
Aver discusso la tesi di laurea o aver conseguito un Master di II° livello su tematiche attinenti l’attività dell’Autorità;
Cittadinanza italiana o di altro Stato Membro dell’Unione, purché in possesso di un’adeguata conoscenza della lingua italiana;
Godimento di diritti politici
I praticanti saranno selezionati mediante una valutazione comparativa dei curricula pervenuti, effettuata da parte di una Commissione interna dell’Autorità; in seguito la Commissione selezionerà i candidati più meritevoli, attribuendo un punteggio sulla base degli elementi dichiarati nella domanda di partecipazione e nel curriculum vitae.
In particolare saranno valutati: voto di laurea; tesi di laurea o Master di II° livello in materie relative alle attività dell’Autorità; conseguimento del Dottorato di ricerca in materie giuridiche, economiche, statistiche, ingegneria o informatica; possesso di titoli e diplomi attestanti la conoscenza della lingua inglese o di una o più lingue europee, tra francese, tedesco, spagnolo in base ai livelli stabiliti nel quadro comune europeo di riferimento (QCER), salvo l’attestazione della conoscenza da madrelingua; eventuali periodi di tirocinio o di lavoro svolti nell’ambito di materie attinenti l’attività istituzionale dell’ente.
Al fine di facilitare il processo valutativo, la Commissione effettuerà anche colloqui a distanza tramite videoconferenza via Skype. Il praticantato non è utile ai fini dell’ammissione agli esami per l’abilitazione all’esercizio delle professioni (avvocato, commercialista).
La domanda di partecipazione alla selezione deve essere redatta utilizzando il modulo “Allegato 1” che trovi qui.

All’interno della pagina, una volta scaricato il bando, trovi tutte le informazioni e le modalità di candidatura.