Brenta: De Poli (Udc), su derivazione falde Regione si muove in arbitrio, Ministro Galletti convochi tavolo urgente

“La tutela e la salvaguardia dell’ambiente passa attraverso il rispetto delle regole. Le ragioni mosse dall’amministrazione Bolis contro il decreto regionale che, sul progetto di derivazione idropotabile delle falde del Medio Brenta, non ha previsto il parere obbligatorio e vincolante per legge dell’Autorita di Bacino sono legittime e condivisibili. Porro la questione sul tavolo del ministro dell’ambiente Gianluca Galletti a cui chiediamo, di far sì che la Regione Veneto rispetti la normativa e smetta di muoversi nel più totale arbitrio senza tenere conto del rispetto delle regole “. Così il senatore Udc Antonio De Poli che, intervenendo sul progetto di derivazione idropotabile delle falde del Medio Brenta, annuncia un’interrogazione parlamentare al Governo. “Chiederò al ministro un tavolo urgente per fermare la realizzazione dei pozzi, finché il comitato tecnico e quello istituzionale presieduto dallo stesso ministro dell’Ambiente non avrà stabilito le reali quantità di prelievo e le idonee azioni di ricarica della falda”.