Cannabis legale: De Poli (Udc), Consiglio superiore sanità non esclude pericolosità, ministro Grillo blocchi vendita

 

“Il caso del distributore automatico di cannabis legale a Padova pone una questione più generale che va affrontata. In poco più di un anno sono stati aperti quasi 1.000 negozi in tutta Italia. La normativa presenta infatti più di una zona grigia. A tal proposito, vorrei mettere in evidenza che c’è un parere del Consiglio superiore di sanità datato 10 aprile 2018 in cui viene espresso un parere al Ministero della Salute: ‘la pericolosità non può essere esclusa’ e, pertanto, ‘la vendita dei prodotti contenente cannabis leggera pone qualche motivo di preoccupazione'” . Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che, commentando le polemiche sul distributore di cannabis light a Padova, pone l’accento sulla normativa vigente: “Parliamo del legge n.242/2016 che ha disciplinato il comparto della filiera agroindustriale della canapa. Al ministro della Salute Giulia Grillo chiediamo di prendere una posizione, viste le preoccupazioni espresse dal CSS. E’ un documento che non può essere ignorato visto che il Consiglio raccomanda al Ministero che siano attivate nell’interesse della salute individuale e pubblica misure atte a bloccare la libera vendita di tali prodotti”. “C’è un vuoto normativo che va certamente colmato e spetta al Ministero farlo”, conclude De Poli.

 

Parere del Consiglio Superiore della Sanità sulla Cannabis Light