Concorso Ministero della Giustizia 2023 per 791 posti, Bando

La Presidenza del Consiglio dei ministri, per il tramite della Commissione RIPAM, ha bandito il concorso Ministero della giustizia 2023 finalizzato alla copertura a tempo indeterminato di complessivi 791 posti di lavoro, nei ruoli di funzionari.

La selezione è rivolta a candidati laureati e ha ad oggetto profili che saranno assegnati al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità e all’Ufficio centrale archivi notarili.

È possibile presentare domanda di ammissione al concorso entro il 13 febbraio 2023. Di seguito diamo tutte le informazioni utili su selezione, requisiti, come presentare la domanda di partecipazione, come prepararsi per le prove e rendiamo disponibile il bando da scaricare.

CONCORSO MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 2023 PER FUNZIONARI E CONSERVATORI

È stato indetto dal Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri il concorso Ministero della giustizia 2023, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di personale non dirigenziale da inquadrare nell’Area funzionari dei ruoli del Ministero della Giustizia e, nelle more della definizione in sede di contrattazione integrativa delle famiglie professionali, nei profili di seguito indicati:

  • n. 360 funzionari della professionalità pedagogica (Codice 01), da assegnare al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;

  • n. 413 funzionari della professionalità di servizio sociale (Codice 02), da assegnare al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;

  • n. 18 conservatori (Codice 03), da assegnare all’Ufficio centrale archivi notarili.

Gli interessati sono invitati a leggere con attenzione il BANDO (Pdf 324 KB) di concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di un contingente complessivo di 791 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato – Ministero della Giustizia. Di seguito forniamo una spiegazione dettagliata con tutte le informazioni utili per partecipare alla selezione.

REQUISITI

Per essere ammessi alla procedura concorsuale è necessario possedere i requisiti di seguito elencati:

  • cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell’Unione europea o di altre categorie indicate nel bando;
  • età non inferiore ai diciotto anni;
  • titoli di studio di seguito indicati in relazione ai singoli profili professionali;
  • idoneità fisica;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • qualità morali e di condotta;
  • inclusione nell’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale;
  • assenza di condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
  • per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la normativa italiana;
  • possesso del titolo di studio necessario per l’accesso al concorso in base al profilo scelto, come spiegato di seguito.

TITOLI DI STUDIO

Ai candidati è richiesto, inoltre, il possesso di uno dei seguenti titoli di studio, in base al ruolo professionale per il quale concorrono:


FUNZIONARIO DELLA PROFESSIONALITÀ PEDAGOGICA (CODICE 01)

  • laurea (L): L-19 Scienze dell’educazione e della formazione o titolo equiparato;
    OPPURE:
  • laurea magistrale (LM): LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi; LM-57 Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua; LM-85 Scienze pedagogiche; LM-93 Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education o titoli equiparati;

FUNZIONARIO DELLA PROFESSIONALITÀ DI SERVIZIO SOCIALE (CODICE 02)

  • laurea: L-39 Servizio sociale o titolo equiparato oppure diploma universitario in servizio sociale o diploma di assistente sociale e in aggiunta:
    – abilitazione all’esercizio della professione di assistente sociale e iscrizione all’albo professionale degli assistenti sociali;
    OPPURE:
  • laurea magistrale: LM-87 Servizio sociale e politiche sociali o titoli equiparati e in aggiunta:
    – abilitazione all’esercizio della professione di assistente sociale e iscrizione all’albo professionale degli assistenti sociali;

CONSERVATORE (CODICE 03)

  • LMG/01 Giurisprudenza, 22/S Giurisprudenza o diploma di laurea in Giurisprudenza, senza equipollenti.

Si rende noto che è riservata ai volontari delle Forze Armate la percentuale del 30% dei posti, computata sui posti previsti per ogni singolo codice concorso.

SELEZIONE

Per lo svolgimento della procedura concorsuale, la Commissione RIPAM si avvarrà anche di Formez PA, ferme le competenze delle commissioni esaminatrici.

La selezione dei candidati sarà così articolata:

  • una prova scritta, da svolgersi esclusivamente mediante strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali;
  • una prova orale, che potrà essere svolta in videoconferenza e sarà riservata ai candidati che avranno superato la prova scritta di cui al punto precedente;
  • valutazione dei titoli.

Si segnala che ciascuna delle fasi sopra indicate sarà distinta per i codici concorso.

PROVA SCRITTA

Consisterà nella somministrazione di un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti. La prova sarà così composta:

  • n. 25 quesiti finalizzati a verificare le conoscenze afferenti alle materie specifiche di ciascun profilo professionale messo a concorso;
  • n. 8 quesiti tesi ad accertare la capacità logico – deduttiva e di ragionamento critico – verbale;
  • n. 7 quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo.

Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti prima di svolgere la prova.

La prova si intende superata al raggiungimento del punteggio minimo di 21/30.


PROVA ORALE

Colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati nelle materie della prova scritta e in altre materie specifiche dei ruoli messi a concorso.

La prova si intenderà superata con un punteggio minimo di 21/30.


VALUTAZIONE DEI TITOLI

Verrà effettuata solo dopo la prova orale con esclusivo riferimento ai candidati risultati idonei alla prova e sulla base delle dichiarazioni rese dagli stessi nella domanda di partecipazione.


Le materie oggetto d’esame sono indicate, insieme ad altri dettagli sulla procedura, all’interno del bando allegato a fine articolo.

COME PREPARARSI E COSA STUDIARE

La preparazione si deve basare sulla conoscenza di tutte le materie dalle prove d’esame. Per una preparazione di base è utile dotarsi di un manuale specifico che permetta anche di esercitarsi sui test / quiz. Dato che non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti si può fare riferimento ai quiz proposti per le stesse figure professionali in precedenti concorsi.

La casa editrice Edises ha predisposto tre manuali creati appositamente per la preparazione ai nuovi concorsi del Ministero della Giustizia. E’ sicuramente meglio utilizzare i manuali specifici per il concorso 2023 perché contengono la trattazione esclusiva delle materie affrontate nella prova d’esame e offrono una preparazione di base completa. Ecco i libri per la preparazione e dove è possibile comprarli:

  • Manuale per Profilo 413 Funzionari Servizio Sociale, disponibile in questa pagina;
  • Manuale per Profilo 360 Funzionari Pedagogici, disponibile in questa pagina;
  • Manuale per Profilo 18 Conservatori, disponibile in questa pagina.

I libri comprendono sia la teoria, affrontando tutte le materie della prova scritta, sia quesiti di verifica a risposta multipla. In omaggio con ogni volume si ottiene un software di esercitazione per simulare lo svolgimento della prova scritta con questionari che riportano domande di tutte le materie, inclusi quesiti volti a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale e test situazionali.

Si tratta dei migliori libri che si trovano in commercio per la preparazione a questo concorso, sia per la completezza sulla parte teorica, sia per i servizi correlati, ossia le estensioni online per esercitarsi.

 

DOMANDA DI AMMISSIONE

I candidati dovranno inviare la domanda di ammissione al concorso entro il 13 febbraio 2023 esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID / CIE / CNE / eIDAS, mediante la compilazione del format di candidatura in questa pagina del portale “inPA”, dopo essersi registrati sullo stesso Portale.

Si aggiunge che, per accedere alla selezione, è necessario il possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale oppure di un domicilio digitale.

La partecipazione al concorso comporta anche il versamento della quota di euro 10,00. Nel caso in cui si presenti domanda per più codici, si dovrà pagare la suddetta quota per ciascun codice concorsuale. Ulteriori dettagli sono indicati nel bando disponibile di seguito.

BANDO CONCORSO MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 2023 PER 791 POSTI

Gli interessati al concorso Ripam del Ministero della Giustizia per 791 assunzioni a tempo indeterminato di funzionari e conservatori sono invitati a leggere il BANDO (Pdf 324 KB). Per completezza informativa segnaliamo che l’avviso è stato pubblicato sul sito internet del Ministero della giustizia in questa sezione e sul portale inPA in questa pagina.

Il concorso è stato bandito per il Ministero della giustizia, dal Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri per il tramite della Commissione per l’attuazione del progetto di riqualificazione delle pubbliche amministrazioni (RIPAM), di cui al decreto interministeriale 25 luglio 1994, che si avvale dell’Associazione Formez PA, in attuazione di quanto disposto dall’articolo 1 comma 300 della legge 30 dicembre 2018 n.145.

SUCCESSIVE COMUNICAZIONI

Tutte le comunicazioni che riguardano il concorso, inclusi il calendario della prova scritta, della prova orale e i loro esiti, saranno pubblicate sul Portale “inPA” e sul sito web riqualificazione Formez PA.

Le graduatorie finali di merito, per ciascun codice concorso, saranno validate dalla Commissione RIPAM e trasmesse all’amministrazione interessata. Le predette graduatorie saranno pubblicate sui portali suindicati e anche sul sito istituzionale dell’amministrazione interessata. Di tale pubblicazione verrà data comunicazione nella Gazzetta Ufficiale – IV serie speciale “Concorsi ed Esami”.