Editoria: De Poli (Udc), Messaggero Sant’Antonio patrimonio da difendere, intervenga sottosegretario Crimi per scongiurare licenziamento giornalisti

“Il Messaggero di Sant’Antonio appartiene a tutti noi, alla città di Padova e al Veneto: è un’istituzione che dobbiamo difendere. Come dice il vescovo monsignor Cipolla, è importante interrogarsi per trovare una soluzione a tutela della dignità dei lavoratori e degli otto giornalisti della redazione”: così il senatore Udc Antonio De Poli intervenendo sul caso del licenziamento degli otto giornalisti della redazione del Messaggero di Sant’Antonio. “Non è un momento facile, in generale, per tutto il settore dell’editoria anche a causa dei tagli che vanno ripensati e ridiscussi a mio avviso perché quando chiude un giornale il nostro Paese si impoverisce. Chiedo al sottosegretario con delega all’editoria Crimi di intervenire sulla vicenda affinché si possa trovare una soluzione per scongiurare il licenziamento degli otto giornalisti che, in questi anni, hanno contribuito a realizzare una rivista che è diventata, col tempo, un punto di riferimento per il mondo cattolico”. “E’ indispensabile, in questo momento, percorrere tutte le strade possibili per salvare questi posti di lavoro”, conclude De Poli.