Fisco e imprese

 

1 Regime forfettario esteso a 85.000 euro

Aumenta da 65.000 a 85.000 euro il limite di ricavi e compensi che costituisce uno dei requisiti di accesso e permanenza nel regime forfettario per le persone fisiche esercenti di attività d’impresa

  1. Flat tax al 15%

I contribuenti persone fisiche diversi da quelli che si avvalgono del regime forfettario – esclusi i dipendenti – potranno aopplicare un’imposta del 15% alla differenza tra il reddito del 2023 e quello più elevato dichiarato dal 2020 al 2022, decurtata del 5% di quest’ultimo importo, fino a un limite di 40.000 euro. La flat tax sostituisce Irpef e addizionali

  1. Contabilità semplificata

Aumentano le soglie di ricavi per fruire della contabilità semplificata: da 400.000 a 500.000 euro per le imprese che esercitano prestazione di servizi ; e da 700.000 a 800.000 per le altre attività

  1. Ammortamento dei beni strumentali

Ammortamento deducibile al 6% anziché al 3% per i fabbricati strumentali delle attività di impresa per ipermercati, supermercati e determinate categorie di commercio.

  1. Stralcio cartelle fino a 1000 euro

Annullamento automatico dei debiti tributari fino a 1000 euro (comprensivi di capitale, interessi e sanzioni) risultati dai singoli carichi affidati agli agenti di riscossione dall’1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.

  1. Sanatoria

Le irregolarità formali, relative a obblighi o adempimenti che riguardano imposte dirette, IVA , IRAP e tributi il contribuente può sanare con una pagamento una tantum di 200 euro per ciascun periodo di imposta, a cui le infrazioni si riferiscono.

  1. Esenzione bollo

Vengono esentati dall’imposta di bollo le domande di contributi destinati a favore di soggetti colpiti da eventi calamitosi o in territori oggetto di dichiarazione di stato di emergenza

  1. Registratori telematici

Ai soggetti obbligati alla trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri è concesso un credito di imposta al 100% della spesa sostenuta per ogni registratore telematico acquistato (plafond 80 milioni)

  1. Liti tributarie

Conciliazione agevolata delle liti tributarie entro il 30 giugno 2023 delle controversie pendenti davanti alle Corti di gisutizia tributaria di primo e di secondo grado, in cui è parte l’Agenzia delle entrate. Saranno dovute le imposte, le sanzioni ridotte a 1/18 del minimi e gli interessi.