Innovazione:De Poli (Udc),’DigitalMeet’ Festival umanesimo digitale Rete in case, scuole e Sanità, ma non sostituisce democrazia

(ANSA) – ROMA, 10 OTT – Il digitale al servizio dell’uomo per creare una nuova cultura tecnologica che sia in grado di aiutarci nella vita quotidiana. E’ un nuovo “umanesimo digitale” quello che propone la sesta edizione del Festival ‘DigitalMeet’ che si terrà dal 17 al 21 ottobre 2018 in 16 regioni. L’evento è stato presentato questa mattina a palazzo Madama dal questore Antonio De Poli (Udc) e da Gianni Potti presidente di Fondazione Comunica e founder Digitalmeet. “Quest’anno – spiega Potti, – vogliamo raccontare un digitale diverso, quasi un rinascimento nel quale la tecnologia è un mezzo e non il fine”. Si punta “all’alfabetizzazione digitale” per tutti, non solo per i giovani che sono cresciuti con questo strumento. “L’obiettivo – chiarisce De Poli – è quello di diffondere una cultura anche per chi non è nativo digitale. Il digitale crea posti di lavoro, non li toglie, chiaramente si tratta di posti di lavoro diversi. Per questo il digitale deve entrare in tutte le scuole, in tutte le case. Chiediamo almeno una rete funzionante in ogni istituto scolastico. L’idea di questo festival però è quella di portare il digitale a tutte le persone come qualcosa di umano, non di lontano”. De Poli parla poi delle potenzialità del digitale in Sanità e in particolare come ausilio alle persone con disabilità: “Può aiutare – spiega – a restituire una normalità a persone con handicap”. Ma chiosa il senatore: “Il digitale non sostituisce la democrazia, tanto meno quella parlamentare”. Digitalmeet parte dal Veneto, ma le Regioni coinvolte dalle varie iniziative (il calendario www.digitalmeet.it)coinvolgerà anche Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Sicilia, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta. Saranno coinvolti circa 300 speaker, tutti volontari, e gli eventi saranno gratuiti. DEZ 10-OTT-18 13:40 NNN