Integrazione Senato-Camera è presente e futuro: obiettivo ottenere maggiori risparmi.

“Il tema dell’integrazione tra Camera e Senato vorrei presentarlo come il presente e futuro. Il presidente Grasso, anche nel penultimo Consiglio di Presidenza, ha voluto con forza ribadire che il processo di integrazione tra i due rami del Parlamento è partito all’inizio della nostra legislatura, al di là di qualsiasi modifica costituzionale. È partito con la prima delibera del 2013”: così in Aula il Senatore Questore Antonio De Poli, presentando i dati del Bilancio interno di Palazzo Madama. “Ci siamo detti – aggiunge – che dobbiamo fare un ruolo e uno statuto unico dei dipendenti, creare lo status di parlamentare, integrare tutti i servizi che è possibile unificare per avere una minore spesa e una maggiore razionalizzazione dei servizi e fare un Parlamento che sia sempre più attento ai bisogni interni ed esterni. Proprio per questo motivo stiamo proseguendo con forza con questo nostro impegno. Vorrei oggi dire ai colleghi e agli amici dell’altro ramo del Parlamento che dobbiamo fare presto perché raggiungere questo obiettivo significa dare anche una risposta concreta a tante domande che i cittadini si pongono rispetto alle strutture, all’amministrazione e all’organizzazione interna”.