Anziani e persone non autosufficienti, è una NOSTRA priorità!

Sono oltre 3 milioni gli anziani non autosufficienti.

L’Italia è la prima nazione per numero di anziani, la seconda nel mondo.
Oggi pongo alla Vostra attenzione una legge che è stata approvata la settimana scorsa dal Governo: mi riferisco alla RIFORMA PER LA NON AUTOSUFFICIENZA, prevista fra l’altro dal PNRR (Piano nazionale di Ripresa e resilienza).

Prima di entrare nel dettaglio di ciò che sono i contenuti della legge, vorrei evidenziare che:

• È un primo passo. E’ l’inizio di un percorso
• Il passaggio successivo saranno i decreti delegati che sono le “gambe” con cui la legge potrà muoversi e quindi essere attuata, rispondendo così concretamente alle esigenze delle persone non autosufficienti, degli anziani e delle loro famiglie.
La riforma va nella direzione di rovesciare il paradigma sull’assistenza alle persone anziane non autosufficienti: promuovere i servizi di assistenza domiciliare alternativa all’ospedalizzazione. Questa nuova visione è frutto di una cultura che intende promuovere la generazione della terza età: gli anziani visti non più come un problema o uno scarto della società ma come una risorsa da valorizzare.
Gli anziani non hanno bisogno solo di medicine, ma di accompagnamento e di sentirsi parte della società. Ecco perché è importante l’integrazione tra sanitario e sociale.
ECCO COSA PREVEDE IL DDL
• il principio guida sarà l’assistenza domiciliare: la casa deve essere il luogo di cura, di protezione, di aiuto alle persone anziane
• nasce il CIPA comitato interministeriale per le politiche in favore della popolazione anziana . Dovrà definire il Piano per invecchiamento attivo, inclusione sociale e prevenzione della fragilità nella popolazione anziana e il Piano per l’assistenza e la cura della fragilità e della non autosufficienza.
• Diritto alle cure palliative
• Co-housing generazionale
• ASSEGNO UNICO AGLI ANZIANI (sarà erogato a scelta del beneficiario o sotto forma di moneta o di servizi) sostituisce l’indennità di accompagnamento e sarà graduato in base ai bisogni. Il contributo sarà maggiorato se utilizzato per pagare servizi di assistenza certificati
• Da dove arrivano le risorse : dal Pnrr, dal Fondo politiche sociali e Fondo per la lotta alla povertà ed esclusione sociale