Lavoro, dietro i numeri ci sono le persone

Salve a tutti,

lunedì prossimo si celebra il Primo Maggio, festa dei lavoratori.
Mi vengono in mente le parole di Papa Bergoglio che più volte ha richiamato l’attenzione della politica sul tema del lavoro.
Nei giorni scorsi, un monito forte è arrivato dalla CEI (Conferenza episcopale italiana).
In Italia, ad oggi, si registra un tasso di disoccupazione ancora troppo alto (attorno al 12%, con punte vicine al 40% tra i giovani e vicino al 20% al Sud); 8 milioni di persone a rischio di povertà, spesso a causa di un lavoro precario o mal pagato, più di 4 milioni di italiani in condizione di povertà assoluta.

DIETRO I NUMERI CI SONO LE VITE CONCRETE DELLE PERSONE ed è ciò che ci sta più a cuore.
Penso ai tantissimi GIOVANI che non trovano la possibilità di mettere a frutto i propri talenti, alle donne che troppo spesso sono chiamati a scegliere tra maternità e lavoro, ai tanti adulti disoccupati – fenomeno relativamente nuovo – che vedono allontanarsi la possibilità di una nuova occupazione.
Il tema del lavoro è prima di tutto – come ammoniscono i vescovi – un fatto di giustizia sociale.

Purtroppo, sempre più spesso, l’economia ha spostato l’asse degli interessi dal lavoratore al profitto derivante dalla produzione. Eppure, non ci si rende conto che, purtroppo, svilire i diritti dei lavoratori (penso, ad esempio, alla battaglia contro la liberalizzazione degli orari negli esercizi commerciali) vuol dire ostacolare il progresso sociale.
Condivido pienamente il messaggio dei vescovi della CEI che chiedono che oggi si riconosca la CENTRALITA’ DEL LAVORO, a cominciare da una scuola che deve cogliere la sfida di una formazione al passo con i tempi e strettamente legata al mercato del lavoro e dalla necessità di definire POLITICHE DI CONCILIAZIONE LAVORO-FAMIGLIA che restituiscano a tutti, in modo particolare alle donne, il diritto di costruirsi una vita e una famiglia.

Si chiude, oggi, una settimana politica che è stata caratterizzata dal dibattito politico sulla Legge elettorale. E’ giunto, come sai, l’appello del Capo dello Stato Sergio Mattarella a dotare l’Italia di un sistema in grado di garantire stabilità. E’ un monito importante che noi dell’UDC condividiamo.
La posizione dell’UDC è chiara: restituiamo agli italiani il diritto di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento, attraverso lo strumento delle preferenze. Serve un sistema proporzionale con premio alla coalizione che garantisca, da un lato, rappresentanza, e dall’altro governabilità.

VIDEO/ LA MIA INTERVISTA AL TG2.

Un pensiero conclusivo: oggi e domani Papa Bergoglio si recherà in Egitto, in visita apostolica. Per il Pontefice una preghiera affinché il suo viaggio sia testimonianza incisiva dei valori dell’accoglienza e del dialogo tra le religioni, contro ogni forma di terrorismo.

OPPORTUNITA’.
Come sempre ecco alcune notizie utili per chi cerca lavoro e per il mondo delle imprese.

Lombardia: incentivi per la pesca.

Sardegna: Cagliari, concorso per informatico.

E.Romagna: incentivi alle piccole medie imprese.

Servizio civile nazionale: bando per le aree colpite dal sisma.

Lombardia: Milano, dieci infermieri.

Buon weekend a tutte e tutti.

Antonio De Poli