Nasce il Competence Center del Triveneto, si chiama SMACT e punta su Social network, Mobile Platforms & Apps, Advanced Analytics and Big data, Cloud e Internet of Things (da qui il nome).
I partner sono l’Università di Padova, che è capofila, assieme a 9 enti di ricerca pubblici, 7 università, la Fondazione Bruno Kessler Trento, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e 42 aziende private.
Si tratta di una società consortile per azioni, la quale gestirà il Centro di Competenza del Triveneto per incentivare le collaborazioni tra imprese e ricerca in ottica Industry 4.0.
Il progetto si è realizzato grazie al finanziamento di 7 milioni di euro da parte del Ministero dello Sviluppo Economico. Nello specifico l’attività di SMACT si svolgerà lungo tre direttrici
- Orientamento alle imprese, con una particolare attenzione alle Pmi, per supportarle nella loro maturità digitale
- Formazione alle aziende, promuovendo le skills dell’industria 4.0
- Progetti di innovazione, di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, e appositi servizi di trasferimento tecnologico in ambito 4.0
L’applicazione delle tecnologie 4.0 avverrà su settori chiave, definite come le quattro A del Made in Italy, automazione, abbigliamento, arredamento e agroalimentare.