Parlamento, è il primo giorno di scuola

Ciao a tutti,

da mercoledì, per 500.000 ragazzi italiani, è iniziata la prova della maturità. A tutti loro, innanzitutto, intendo esprimere il mio più grande in bocca a lupo. E’ vero, gli esami non finiscono mai ma, almeno per quanto mi riguarda, non dimenticherò mai le emozioni e le paure che ho vissuto, insieme ai miei compagni di scuola, i quei giorni.

E proprio ieriper noi parlamentari, è stato il “primo giorno di scuola”.

Si sono insediate le Commissioni parlamentari che hanno proceduto all’elezione dei componenti dell’Ufficio di presidenza (Presidente, vicepresidenti e segretari). Finalmente dopo più di 3 mesi, il Parlamento potrà cominciare a lavorare e noi ci auguriamo, per il bene del Paese, che si possano trovare le soluzioni concrete alle domande che arrivano dagli italiani. Siamo convinti che il tempo della campagna elettorale sia finito: è ora di passare dagli annunci ai fatti concreti.

Uno dei temi che mi auguro il Governo ponga in testa all’agenda politica è quello della SICUREZZA SUL LAVORO.

Solo nelle ultime 24 ore tre lavoratori sono morti: tre episodi drammatici e distinti avvenuti a Verona, Trento e Parma. Eppure, di incidenti sul lavoro non si smette mai di parlare: la cronaca, forse, ci riporta ai casi più eclatanti come lo scorso 28 marzo quando è avvenuta una forte esplosione a Livorno, nella zona del porto, uccidendo due operai che vi lavoravano. Meno di una settimana dopo, il giorno di Pasqua, un altro incidente stavolta a Bergamo. Il 4 aprile altri due operai morti a Crotone, in Calabria.
Nel 2017, per la prima volta da più un decennio, il numero di incidenti mortali è tornato ad aumentare: 1115 PERSONE HANNO PERSO LA VITA. 

LE MORTI SUL LAVORO NON SI SONO MAI FERMATE.

Alla politica spetta il ruolo di legiferare affinché le regole sulla sicurezza sul lavoro (che già esistono) vengano rispettate. SERVONO MAGGIORI CONTROLLI, PIU’ RISORSE PER GLI ISPETTORI.

controllare 4,4 milioni di imprese italiane – stando ad un’inchiesta de L’Espresso – ci sono 3.500 persone, di cui 2.800 ispettori delle Asl, 300 funzionari del ministero del Lavoro e altri 400 carabinieri. Nel 97% dei casi le aziende rischiano di non ricevere mai una visita da parte degli ispettori: questo è il dato.

Il sistema di controlli è frammentato ed eccessivamente macchinosoBisogna rendere i controlli veloci: aiutare le imprese a rispettare le regole e non rappresentare un ostacolo ma incentivarle ad agire IN SICUREZZA.

Per queste ragioni ho chiesto al Ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, di convocare con urgenza un TAVOLO CON I RAPPRESENTANTI DELLE REGIONI affinché si affronti il nodo delle risorse: servono PIU’ FONDI PER GLI ISPETTORI per rafforzare i controlli.

Più risorse per intensificare i controlli nelle aziende che sono crollati del 34% in 5 anni.

Come componente della Commissione LAVORO  a Palazzo Madama, mi impegno, nei prossimi mesi, a tenere ben presente il tema della SICUREZZA SUL LAVORO.

Questa settimana – mercoledì scorso – si è svolta la III Giornata nazionale dedicata ai pazienti affetti da Distrofia muscolare FSO. In Senato, a Palazzo Madama, ho partecipato a un convegno promosso dall’Onorevole Paola Binetti e dall’Intergruppo parlamentare delle malattie rare per lanciare un appello per dare un futuro alle persone che convivono con questa patologia, che colpisce una persona ogni 20mila nati vivi. Il mio messaggio: LA RICERCA SULLE MALATTIE RARE VA DEFISCALIZZATA. Questa è l’unica via da percorrere se vogliamo assicurare il diritto alla cura per chi soffra di queste patologie. Leggi il mio blog

GUARDA QUI IL MIO INTERVENTO

E, infine, un passaggio sui MIGRANTI.
Domenica a Bruxelles, si svolgerà il pre-vertice del Consiglio UE che si svolgerà a fine-giugno.  Sarà importante la posizione assunta dall’Italia. Siamo convinti che il nostro Paese non possa essere più lasciato da solo nella gestione del problema. Mi hanno colpito le parole del cardinale BASSETTI, presidente della CEI (Conferenza episcopale italiana): “L’Italia non va lasciata sola sui migranti”. Condivido questo pensiero. E aggiungo: la solidarietà non è solo quella che dobbiamo esprimere nei confronti di chi ha più bisogno (come i rifugiati e richiedenti asilo) ma solidarietà è anche quella che deve esserci tra i Paesi membri dell’Unione europea.

OPPORTUNITA’.
Come sempre ecco alcune notizie utili per chi cerca lavoro e per il mondo delle imprese. 

H&M ricerca 60 figure professionali in Italia

Milano, recruiting day per i ristoranti Miscusi

È nato il Premio Nazionale Startup Economia Circolare

Pescara, corso per tecnico del disegno e dell’eco-progettazione industriale

Posizioni aperte in AS Roma

Emilia Romagna, nuovi contributi alle startup innovative

La Nato offre opportunità di lavoro

Aperte le iscrizioni ai corsi di formazione Anas per la regione Sicilia

Progetto ReTIC: bando per imprenditori che puntano all’innovazione

Iren assume sul territorio nazionale

Lavazza lancia un contest internazionale

Trenitalia cerca geometri e ragionieri

Si parte con EasyExport, il progetto per l’internazionalizzazione delle PMI

A presto e buon weekend,

Antonio De Poli