Al via la seconda edizione del premio Mani Tese, iniziativa nel campo del giornalismo investigativo e sociale. Obiettivo del concorso è sostenere la produzione di inchieste originali riguardanti gli impatti dell’attività di impresa su diritti umani e sull’ambiente, sia in Italia che in altri paesi dove si articolano le filiere globali di produzione.
Al premio possono partecipare gratuitamente giornalisti indipendenti e freelance, anche non iscritti all’Ordine, di ogni età e nazionalità. Una giuria indicherà il vincitore, per cui è previsto un contributo a copertura delle spese di realizzazione dell’inchiesta vincitrice fino a un massimo di 10mila euro. I cinque finalisti saranno invitati a presentare i propri lavori in un evento che si terrà nel giugno 2020 presso la Fondazione Feltrinelli a Milano.
Per partecipare bisogna compilare il form di iscrizione on line nella pagina dedicata al premio sul sito di Mani Tese, presentando il proprio progetto di inchiesta e la biografia dei partecipanti. Libertà assoluta per la scelta del formato per l’inchiesta: articoli, fotoreportage, video, web-doc, web serie o graphic novel. Per partecipare c’è tempo fino al 23 aprile prossimo.