Presentazione al Senato di Digital Meet 2019

Stamane Palazzo Madama ha aperto le porte, per il secondo anno consecutivo, al Digital meet, un festival dedicato all’alfabetizzazione digitale che si svolge in tutta Italia ed è giunto alla settima edizione.

IL DIGITALE E’ UNA SFIDA CULTURALE CHE DEVE METTERE AL CENTRO L’UOMO.

Mentre è in atto una rivoluzione digitale che è pervasiva e investe tutti i campi della nostra vita quotidiana, a 360 gradi, si rende necessaria una NUOVA ALFABETIZZAZIONE che ha una valenza educativa e sociale.

La tecnologia non può essere uno strumento per pochi ma deve essere al servizio di tutti.

LA NOSTRA SOCIETÀ OGGI È SEMPRE PIÙ 4.0.

I LINGUAGGI SONO PROFONDAMENTE CAMBIATI, CE NE ACCORGIAMO TUTTI I GIORNI. E’ UN CAMBIAMENTO NEI COSTUMI.

Oggi è digitale non solo il robot che lavora in una fabbrica accanto ad un operaio o una App che magari utilizziamo in ufficio.

Oggi è digitale anche l’atleta che fa sport e utilizza degli smartphone per misurare le proprie performances o anche la palestra con i trainer digital.

E’ digitale l’anziano che sfoglia un giornale su un tablet, un bambino che gioca con un drone, un paziente che usa una App per prenotare una visita medica in ospedale.

Per non parlare dell’intelligenza artificiale, la telemedicina che consente di raggiungere traguardi impensabili prima; devices che consentono di spegnere o accendere le luci di casa a distanza, il 5G e l’Internet of things.

Oggi il digitale è un verbo.

Il mondo digitale non richiede solo tecnici. Sarebbe un errore se pensassimo così.

LO SVILUPPO DI UNA CULTURA DIGITALE, OGGI, È UNA SFIDA CRUCIALE.

Secondo i dati del Politecnico di Milano, solo il 35% delle imprese ha elaborato una strategia per aiutare il proprio personale a sviluppare competenze.

Certamente le imprese devono fare la propria parte.

Ma è anche vero che anche la Pubblica amministrazione non deve sottrarsi alla sfida del digitale.

Anche perché – e lo vedremo oggi pomeriggio – una PA digitale è più efficiente. Il Pil aumenta e, di contro, la spesa pubblica diminuisce.

Serve sviluppare NUOVE SKILLS, SKILLS DIGITALI.

BASTI PENSARE AL FATTO CHE 3 ITALIANI SU 10 NON USANO INTERNET.

L’Italia è al quartultimo posto in Europa (dietro di noi c’è solo la Bulgaria), quando parliamo di competenze digitali.

UN DEFICIT DI SKILLS DIGITALI È UN FRENO PER L’OCCUPAZIONE E LO SVILUPPO.

LO È A MAGGIOR RAGIONE CONSIDERANDO CHE IN PROSPETTIVA CON L’ARRIVO DEL 5G NASCERANNO LE COSIDDETTE SMART CITIES dove gli oggetti dialogheranno tra di loro e sarà possibile, ad esempio, con un pc e con un semplice click gestire servizi energetici e municipali, gestire il traffico urbano, gestire la nettezza urbana delle città.

Cosa bisogna fare?

INTRODURRE L’ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA A SCUOLA, COME MATERIA SCOLASTICA, fin dalle elementari e medie. Sarebbe solo un primo passo, certamente non sufficiente ma un primo passo nella giusta direzione.

Ciò che serve un PIANO DI DIGITALIZZAZIONE DI SCUOLA E INSEGNANTI.

Mentre per formare i lavoratori, SERVE UN PIANO NAZIONALE DI FORMAZIONE CONTINUA PREVEDENDO SGRAVI FISCALI E INCENTIVI STATALI.

Serve un’alfabetizzazione a 360 gradi, che quindi deve riguardare tutti: giovani e meno giovani, Millennials e non solo, adulti, anziani, lavoratori, disoccupati e pensionati. Per disoccupati, anziani e pensionati, ad esempio, si potrebbe realizzare un Fondo gestito dai Comuni.

L’obiettivo del DM 2019 è diffondere la cultura del digitale.

Diffondere la cultura del digitale è importante. ENTRO IL 2020 IL DIGITALE DARÀ VITA A 58 MILIONI DI POSTI DI LAVORO IN TUTTO IL MONDO.

Secondo alcuni studi, il rischio è CHE IN ITALIA CIRCA METÀ DELLE POSIZIONI LAVORATIVE RESTINO VACANTI PER MANCANZA DI SKILLS DIGITALI.

Oggi noi diciamo che la transizione verso il digitale non può prescindere dalle competenze.

Le aziende devono certamente fare la propria parte.

Penso alla vivacità delle start up.

Ma penso soprattutto alla PA, alle istituzioni pubbliche competenti che hanno un ruolo chiave nell’allineare l’offerta formativa scolastica e universitaria alle nuove esigenze di mercato.

Il digitale, come dicono in tanti, è ora. Con il DM si parte, anche quest’anno!

Con il DM che svolge un’opera fondamentale per il Paese sul fronte appunto dell’alfabetizzazione!

 

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RASSEGNA STAMPA – MATTINO PADOVA 19 OTTOBRE 2019