Presidenza del Consiglio Concorso per 750 personale non dirigenziale

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, su base distrettuale, per la copertura a tempo determinato di settecentocinquanta unita’ di personale non dirigenziale dell’area funzionale seconda, fascia economica F2 e di tremila unita’ di personale non dirigenziale dell’area funzionale seconda, fascia economica F1, da inquadrare tra il personale del Ministero della giustizia.

 
                        LA COMMISSIONE RIPAM 
 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  concernente
le «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n.  101,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  30  ottobre  2013,  n.   125,   recante
«Disposizioni  urgenti  per  il   perseguimento   di   obiettivi   di
razionalizzazione delle pubbliche amministrazioni»; 
    Visto il decreto legislativo  25  maggio  2017,  n.  75,  recante
«Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30  marzo  2001,  n.
165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a),  e  2,  lettere
b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g),  h),  l),
m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015,  n.  124,  in
materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»; 
    Vista la legge 19 giugno 2019, n. 56, recante «Interventi per  la
concretezza  delle  azioni  delle  pubbliche  amministrazioni  e   la
prevenzione dell'assenteismo»; 
    Visto il decreto-legge 19 maggio 2020,  n.  34,  recante  «Misure
urgenti in materia di salute,  sostegno  al  lavoro  e  all'economia,
nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da
COVID-19», convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020,
n. 77; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, concernente il «Regolamento recante norme  sull'accesso  agli
impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni   e   le   modalita'   di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre  forme  di
assunzione nei pubblici impieghi»; 
    Visto il testo unico delle disposizioni  concernenti  lo  statuto
degli  impiegati  civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 10  gennaio  1957,  n.  3,  e  successive
modificazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  maggio  1957,
n. 686, relativo alle norme di esecuzione  del  testo  unico  di  cui
sopra e successive modificazioni; 
    Visto il decreto del Ministro per la pubblica amministrazione del
4 maggio 2021 che nomina la Commissione RIPAM; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  24
aprile 2020, recante «Determinazione dei compensi da corrispondere ai
componenti delle commissioni esaminatrici  e  della  commissione  per
l'attuazione  del  progetto  di  riqualificazione   delle   pubbliche
amministrazioni (RIPAM)»; 
    Visto il decreto legislativo 27 ottobre  2009,  n.  150,  recante
«Attuazione  della  legge  4  marzo  2009,  n.  15,  in  materia   di
ottimizzazione  della  produttivita'  del  lavoro   pubblico   e   di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174,  concernente  il  «Regolamento  recante  norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea  ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il  decreto  legislativo  25  marzo  2010,  n.  6,  recante
«Riorganizzazione del Centro di formazione e studi (Formez), a  norma
dell'art. 24 della legge 18 giugno 2009, n. 69», come  novellato  dal
decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 6 agosto 2021, n. 113; 
    Vista la legge 12 marzo  1999,  n.  68,  recante  «Norme  per  il
diritto al lavoro dei disabili» e in particolare gli articoli 3 e 18,
comma 2, concernenti le quote  d'obbligo  a  favore  delle  categorie
protette; 
    Tenuto conto, altresi', che, in caso di scopertura delle quote di
riserva di cui agli articoli 3 e 18, comma 2, della  legge  12  marzo
1999, n. 68, all'atto dell'assunzione il  Ministero  della  giustizia
applichera' la riserva dei posti in favore delle categorie protette; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante «Legge quadro per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate»; 
    Visto il decreto-legge 9 giugno  2021,  n.  80,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113,  e  in  particolare
l'art. 3, comma 4-bis; 
    Visto il decreto 8 novembre 2021 del  Ministro  per  la  pubblica
amministrazione, di concerto con  il  Ministro  del  lavoro  e  delle
politiche sociali e il Ministro per le disabilita', recante modalita'
di partecipazione ai concorsi pubblici per i  soggetti  con  disturbi
specifici di apprendimento ai sensi dell'art.  3,  comma  4-bis,  del
decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 6 agosto 2021, n. 113; 
    Visto il decreto-legge 24 giugno 2014,  n.  90,  recante  «Misure
urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e  per
l'efficienza degli uffici giudiziari», convertito, con modificazioni,
dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, e in particolare l'art. 50, comma
1, che introduce l'art. 16-octies del decreto-legge 18 ottobre  2012,
n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre  2012,
n. 221; 
    Visto il decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66,  recante
«Codice dell'ordinamento militare», e in particolare gli articoli 678
e 1014; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Norme  in  materia
di procedimento amministrativo e di diritto di accesso  ai  documenti
amministrativi»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000,  n.  445,  contenente  il  «Testo  unico   delle   disposizioni
legislative   e   regolamentari   in   materia   di    documentazione
amministrativa»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile  2006,
n. 184, concernente il «Regolamento recante disciplina in materia  di
accesso ai documenti amministrativi»; 
    Visto il decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante
«Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e
gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni»; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  recante  il
«Codice in materia di protezione di dati personali»; 
    Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo  e  del
Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle  persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla
libera circolazione di tali dati e che abroga  la  direttiva 95/46/CE
(regolamento generale sulla protezione dei dati); 
    Visto il decreto legislativo 10  agosto  2018,  n.  101,  recante
«Disposizioni  per  l'adeguamento  della  normativa  nazionale   alle
disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento  europeo  e
del Consiglio, del 27 aprile 2016,  relativo  alla  protezione  delle
persone fisiche con  riguardo  al  trattamento  dei  dati  personali,
nonche' alla libera  circolazione  di  tali  dati  e  che  abroga  la
direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)»; 
    Visto il decreto legislativo  18  maggio  2018,  n.  51,  recante
«Attuazione della direttiva (UE) 2016/680 del  Parlamento  europeo  e
del Consiglio, del 27 aprile 2016,  relativa  alla  protezione  delle
persone fisiche con riguardo al trattamento  dei  dati  personali  da
parte delle autorita' competenti a  fini  di  prevenzione,  indagine,
accertamento e  perseguimento  di  reati  o  esecuzione  di  sanzioni
penali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la
decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio»; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo  2005,  n.  82,  recante  il
«Codice dell'amministrazione digitale»; 
    Visti i decreti legislativi 9 luglio  2003,  n.  215  e  n.  216,
recanti, rispettivamente «Attuazione della  direttiva 2000/43/CE  per
la parita' di trattamento tra  le  persone,  indipendentemente  dalla
razza    e    dall'origine    etnica»,    e     «Attuazione     della
direttiva 2000/78/CE per la parita'  di  trattamento  in  materia  di
occupazione e di condizioni di lavoro»; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  recante  il
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246»; 
    Visto il decreto legislativo  25  gennaio  2010,  n.  5,  recante
l'attuazione della direttiva 2006/54/CE relativa al  principio  delle
pari opportunita' e della parita' di trattamento fra uomini  e  donne
in materia di occupazione e impiego; 
    Visto  il  decreto-legge  9  febbraio   2012,   n.   5,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e  di  sviluppo»,
convertito con legge 4 aprile 2012, n. 35, e successive modificazioni
ed integrazioni, e in particolare l'art. 8  concernente  l'invio  per
via telematica delle domande per  la  partecipazione  a  selezioni  o
concorsi per l'assunzione nelle pubbliche amministrazioni; 
    Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante  «Riforma  degli
ordinamenti didattici universitari»; 
    Visto il decreto del Ministro dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica 3 novembre 1999,  n.  509,  concernente  il
«Regolamento recante norme concernenti  l'autonomia  didattica  degli
Atenei»; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della  ricerca  22  ottobre  2004,  n.  270,  recante  «Modifiche  al
regolamento recante norme  concernenti  l'autonomia  didattica  degli
Atenei», approvato con decreto del Ministro dell'universita' e  della
ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della  ricerca,  di  concerto  con  il  Ministro  per   la   pubblica
amministrazione  e   l'innovazione   9   luglio   2009,   concernente
l'equiparazione tra classi delle lauree di cui al decreto n. 509  del
1999 e classi delle lauree di cui al decreto n. 270 del 2004, ai fini
della partecipazione ai pubblici concorsi; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della  ricerca,  di  concerto  con  il  Ministro  per   la   pubblica
amministrazione  e  l'innovazione  9  luglio  2009,  in  materia   di
equiparazioni tra diplomi di lauree di  vecchio  ordinamento,  lauree
specialistiche (LS) ex decreto n. 509 del 1999  e  lauree  magistrali
(LM) ex decreto n. 270 del 2004,  ai  fini  della  partecipazione  ai
pubblici concorsi; 
    Vista la normativa in materia di  equipollenze  ed  equiparazioni
dei  titoli  di  studio  accademici  per  l'ammissione  ai   concorsi
pubblici; 
    Visto il decreto-legge 9 giugno  2021,  n.  80,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021,  n.  113,  recante  «Misure
urgenti per il rafforzamento  della  capacita'  amministrativa  delle
pubbliche  amministrazioni  funzionale   all'attuazione   del   Piano
nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)  e  per  l'efficienza  della
giustizia», e in particolare l'art. 14, che, allocando le  necessarie
risorse finanziarie,  disciplina  le  modalita'  di  reclutamento  di
personale a tempo determinato per il supporto alle linee  progettuali
per la giustizia del PNRR; 
    Visto in particolare l'art. 1, comma 14, del citato decreto-legge
9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  6
agosto 2021, n. 113; 
    Visto il decreto del Ministro della  giustizia  del  16  dicembre
2021,  pubblicato  nel  Bollettino  Ufficiale  del  Ministero   della
giustizia del 31 dicembre 2021,  adottato,  ai  sensi  dell'art.  14,
comma 12, del decreto-legge n. 80 del 2021 che ha determinato, per  i
profili professionali di cui all'art. 13 dello stesso  decreto-legge,
le materie oggetto della prova scritta, le modalita' di nomina  della
commissione esaminatrice e dei comitati di vigilanza e  le  ulteriori
misure  organizzative  non  disciplinate  direttamente  dalla   norma
primaria; 
    Considerata l'esigenza di reclutare personale non dirigenziale in
possesso delle professionalita' individuate nel decreto-legge  n.  80
del 2021 e in particolare nell'art. 13 e nell'allegato II; 
    Ritenuto  che,  in  ragione   di   esigenze   di   indispensabile
tempestivita' dell'attivita' di reclutamento  straordinario  a  tempo
determinato prevista nell'ambito del Piano  nazionale  di  ripresa  e
resilienza,  si  rende  necessario  procedere  secondo  le  modalita'
semplificate previste dal richiamato decreto-legge n. 80 del  2021  e
in particolare dal citato art. 14; 
    Tenuto conto della necessita' di garantire la tutela della salute
pubblica nell'attuale situazione  epidemiologica  da  COVID-19  e  le
misure vigenti all'atto di svolgimento delle prove concorsuali; 
    Visto il sistema di classificazione dei profili professionali del
personale oggetto del presente bando di concorso, nei termini di  cui
all'allegato II del decreto-legge n. 80 del 2021; 
    Tenuto conto che il presente bando disciplina, in  via  esclusiva
ed  anche  in  deroga  alla  disciplina  ordinaria,   legislativa   e
regolamentare,  il  concorso  di  cui  al  richiamato  art.  14   del
decreto-legge  n.  80  del  2021,  relativamente  ai   soli   profili
professionali  di  cui  all'art.  13  del   medesimo   decreto-legge,
ricompresi nella seconda area professionale; 
    Tenuto conto dei titoli valutabili e degli  ulteriori  titoli  di
preferenza indicati nell'art. 14 del decreto-legge n. 80 del 2021; 
    Ritenuto che occorre altresi' valorizzare, per  espresso  dettato
normativo, quali  specifici  titoli  di  preferenza  nelle  procedure
concorsuali indette dall'amministrazione della giustizia, i  tirocini
svolti ai sensi dell'art. 37, comma 11, del  decreto-legge  6  luglio
2011, n. 98, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  15  luglio
2011, n. 111, nonche' ai sensi  dell'art.  73  del  decreto-legge  21
giugno 2013, n. 69, convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  9
agosto 2013, n. 98; 
    Considerato che,  a  parita'  dei  titoli  preferenziali  di  cui
all'art. 14, comma 9, decreto-legge n. 80 del 2021 e di cui  all'art.
5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.  487,
e' preferito il candidato piu' giovane di eta', ai sensi dell'art. 3,
comma 7, della  legge  15  maggio  1997,  n.  127.  Il  possesso  dei
requisiti di accesso, dei titoli di attribuzione del punteggio e  dei
titoli di preferenza dovra' essere documentato esclusivamente con  le
modalita' indicate dal bando di concorso; 
    Vista la nota del Ministero della giustizia prot. n. 17287 del 31
dicembre 2021, con  la  quale  vengono  ripartiti  i  contingenti  di
personale di cui all'art. 13 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80; 
    Vista la nota del Ministero della giustizia prot. n. 0021784U del
2 febbraio 2022, contenente la richiesta di attivazione,  tramite  la
Commissione interministeriale RIPAM, di una procedura concorsuale per
complessive cinquemilaquattrocentodieci  unita'  di   personale   non
dirigenziale da inquadrare nei nuovi  profili  professionali  di  cui
agli articoli 11, comma 1, e 13 e all'allegato II  del  decreto-legge
n. 80 del 2021, di cui settecentocinquanta unita'  di  personale  non
dirigenziale  dell'area  funzionale  seconda,  fascia  economica   F2
e tremila unita' di personale non dirigenziale  dell'area  funzionale
seconda, fascia economica F1; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
                       Posti messi a concorso 
 
    1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, su  base
distrettuale,   per   il    reclutamento    a    tempo    determinato
di settecentocinquanta unita' di personale non dirigenziale dell'area
funzionale seconda, fascia  economica  F2,  e  di tremila  unita'  di
personale  non  dirigenziale  dell'area  funzionale  seconda,  fascia
economica F1, da inquadrare tra  il  personale  del  Ministero  della
giustizia, di cui: 
      a) con il profilo di tecnico IT junior,  area  seconda,  fascia
economica F2, 
 
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|Codice ITj-CASS/AC - Corte di cassazione e           |             |
|amministrazione centrale                             |n. 62 unita' |
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|Codice ITj-AN - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Ancona                                               |n. 4 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-BA - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Bari                                                 |n. 7 unita'  |
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|Codice ITj-BO - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Bologna                                              |n. 10 unita' |
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|Codice ITj-BS - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Brescia                                              |n. 6 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-CA - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Cagliari                                             |n. 7 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-CL - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Caltanissetta                                        |n. 3 unita'  |
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|Codice ITj-CB - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Campobasso                                           |n. 2 unita'  |
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|Codice ITj-CT - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Catania                                              |n. 7 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-CZ - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Catanzaro                                            |n. 6 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-FI - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Firenze                                              |n. 10 unita' |
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|Codice ITj-GE - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Genova                                               |n. 4 unita'  |
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|Codice ITj-AQ - Distretto della Corte di appello     |             |
|dell'Aquila                                          |n. 5 unita'  |
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|Codice ITj-LE - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Lecce                                                |n. 6 unita'  |
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|Codice ITj-ME - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Messina                                              |n. 4 unita'  |
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|Codice ITj-MI - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Milano                                               |n. 26 unita' |
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|Codice ITj-NA - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Napoli                                               |n. 26 unita' |
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|Codice ITj-PA - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Palermo                                              |n. 15 unita' |
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|Codice ITj-PG - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Perugia                                              |n. 5 unita'  |
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|Codice ITj-PZ - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Potenza                                              |n. 3 unita'  |
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|Codice ITj-RC - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Reggio Calabria                                      |n. 5 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-RM - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Roma                                                 |n. 26 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-SA - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Salerno                                              |n. 5 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-TO - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Torino                                               |n. 12 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-TS - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Trieste                                              |n. 4 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice ITj-VE - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Venezia                                              |n. 10 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
 
       b) con il profilo di  tecnico  di  contabilita'  junior,  area
seconda, fascia economica F2,  
 
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-CASS/AC - Corte di cassazione e         |             |
|amministrazione centrale                             |n. 62 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-AN - Distretto della Corte di appello di|             |
|Ancona                                               |n. 7 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-BA - Distretto della Corte di appello di|             |
|Bari                                                 |n. 16 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-BO - Distretto della Corte di appello di|             |
|Bologna                                              |n. 18 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-BS - Distretto della Corte di appello di|             |
|Brescia                                              |n. 8 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-CA - Distretto della Corte di appello di|             |
|Cagliari                                             |n. 12 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-CL - Distretto della Corte di appello di|             |
|Caltanissetta                                        |n. 3 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-CB - Distretto della Corte di appello di|             |
|Campobasso                                           |n. 3 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-CT - Distretto della Corte di appello di|             |
|Catania                                              |n. 10 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-CZ - Distretto della Corte di appello di|             |
|Catanzaro                                            |n. 8 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-FI - Distretto della Corte di appello di|             |
|Firenze                                              |n. 15 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-GE - Distretto della Corte di appello di|             |
|Genova                                               |n. 12 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-AQ - Distretto della Corte di appello   |             |
|dell'Aquila                                          |n. 6 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-LE - Distretto della Corte di appello di|             |
|Lecce                                                |n. 7 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-ME - Distretto della Corte di appello di|             |
|Messina                                              |n.11 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-MI - Distretto della Corte di appello di|             |
|Milano                                               |n. 34 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-NA - Distretto della Corte di appello di|             |
|Napoli                                               |n. 28 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-PA - Distretto della Corte di appello di|             |
|Palermo                                              |n. 19 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-PG - Distretto della Corte di appello di|             |
|Perugia                                              |n. 7 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-PZ - Distretto della Corte di appello di|             |
|Potenza                                              |n. 3 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-RC - Distretto della Corte di appello di|             |
|Reggio Calabria                                      |n. 14 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-RM - Distretto della Corte di appello di|             |
|Roma                                                 |n. 43 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-SA - Distretto della Corte di appello di|             |
|Salerno                                              |n. 4 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-TO - Distretto della Corte di appello di|             |
|Torino                                               |n. 21 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-TS - Distretto della Corte di appello di|             |
|Trieste                                              |n. 5 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice CONTj-VE - Distretto della Corte di appello di|             |
|Venezia                                              |n. 24 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
 
      c) con il profilo di tecnico di edilizia junior, area  seconda,
fascia economica F2,  
 
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-CASS/AC - Corte di cassazione e           |             |
|amministrazione centrale                             |n. 17 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-AN - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Ancona                                               |n. 1 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-BA - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Bari                                                 |n. 2 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-BO - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Bologna                                              |n. 3 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-BS - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Brescia                                              |n. 1 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-CA - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Cagliari                                             |n. 2 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-CL - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Caltanissetta                                        |n. 1 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-CB - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Campobasso                                           |n. 1 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-CT - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Catania                                              |n. 1 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-CZ - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Catanzaro                                            |n. 1 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-FI - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Firenze                                              |n. 2 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-GE - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Genova                                               |n. 1 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-AQ - Distretto della Corte di appello     |             |
|dell'Aquila                                          |n. 1 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-LE - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Lecce                                                |n. 1 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-ME - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Messina                                              |n. 2 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-MI - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Milano                                               |n. 5 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-NA - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Napoli                                               |n. 4 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-PA - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Palermo                                              |n. 3 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-PG - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Perugia                                              |n. 1 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-PZ - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Potenza                                              |n. 1 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-RC - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Reggio Calabria                                      |n. 2 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-RM - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Roma                                                 |n. 8 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-SA - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Salerno                                              |n. 1 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-TO - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Torino                                               |n. 3 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-TS - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Trieste                                              |n. 1 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice EDj-VE - Distretto della Corte di appello di  |             |
|Venezia                                              |n. 4 unita'  |
+-----------------------------------------------------+-------------+
 
      d) con il profilo di operatore di  data  entry,  area  seconda,
fascia economica F1,  
 
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-CASS/PG/DNAA/AC - Corte di cassazione,   |             |
|Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e     |n. 132 unita'|
|amministrazione centrale                             |             |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-AN - Distretto della Corte di appello di |             |
|Ancona                                               |n. 71 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-BA - Distretto della Corte di appello di |             |
|Bari                                                 |n. 112 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-BO - Distretto della Corte di appello di |             |
|Bologna                                              |n. 162 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-BS - Distretto della Corte di appello di |             |
|Brescia                                              |n. 97 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-CA - Distretto della Corte di appello di |             |
|Cagliari                                             |n. 101 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-CL - Distretto della Corte di appello di |             |
|Caltanissetta                                        |n. 51 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-CB - Distretto della Corte di appello di |             |
|Campobasso                                           |n. 45 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-CT - Distretto della Corte di appello di |             |
|Catania                                              |n. 117 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-CZ - Distretto della Corte di appello di |             |
|Catanzaro                                            |n. 116 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-FI - Distretto della Corte di appello di |             |
|Firenze                                              |n. 156 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-GE - Distretto della Corte di appello di |             |
|Genova                                               |n. 92 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-AQ - Distretto della Corte di appello    |             |
|dell'Aquila                                          |n. 87 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-LE - Distretto della Corte di appello di |             |
|Lecce                                                |n. 101 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-ME - Distretto della Corte di appello di |             |
|Messina                                              |n. 57 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-MI - Distretto della Corte di appello di |             |
|Milano                                               |n. 229 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-NA - Distretto della Corte di appello di |             |
|Napoli                                               |n. 290 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-PA - Distretto della Corte di appello di |             |
|Palermo                                              |n. 126 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-PG - Distretto della Corte di appello di |             |
|Perugia                                              |n. 50 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-PZ - Distretto della Corte di appello di |             |
|Potenza                                              |n. 51 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-RC - Distretto della Corte di appello di |             |
|Reggio Calabria                                      |n. 82 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-RM - Distretto della Corte di appello di |             |
|Roma                                                 |n. 244 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-SA - Distretto della Corte di appello di |             |
|Salerno                                              |n. 76 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-TO - Distretto della Corte di appello di |             |
|Torino                                               |n. 159 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-TS - Distretto della Corte di appello di |             |
|Trieste                                              |n. 59 unita' |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Codice DATA-VE - Distretto della Corte di appello di |             |
|Venezia                                              |n. 137 unita'|
+-----------------------------------------------------+-------------+
 
    2. Il candidato puo' presentare domanda per uno solo dei  profili
e, nel profilo scelto, per uno solo dei codici di  concorso  indicati
al comma 1. 
    3. Ai sensi degli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo  15
marzo 2010, n. 66, il trenta per cento  dei  posti  e'  riservato  ai
volontari in ferma  breve  e  ferma  prefissata  delle  Forze  armate
congedati senza demerito ovvero durante il periodo  di  rafferma,  ai
volontari  in  servizio  permanente,  nonche'   agli   ufficiali   di
complemento in ferma biennale e agli ufficiali  in  ferma  prefissata
che hanno completato  senza  demerito  la  ferma  contratta,  ove  in
possesso dei requisiti previsti dal bando.  La  suddetta  percentuale
del trenta per cento e' computata sui posti previsti per ogni singolo
distretto. 
    4. Fermo restando quanto previsto dal presente bando, si  applica
in quanto compatibile, l'eventuale riserva di cui all'art.  3,  legge
12 marzo 1999, n. 68. 
    5. Le riserve di legge, in applicazione della  normativa  vigente
in materia di ordinamento militare e tutela della  disabilita',  sono
valutate esclusivamente all'atto della formulazione della graduatoria
finale di merito di cui al successivo art. 8. 
                               Art. 2 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
    1.  Per  l'ammissione  al  concorso  sono  richiesti  i  seguenti
requisiti, che devono essere posseduti  alla  data  di  scadenza  dei
termini di presentazione della domanda di partecipazione  nonche'  al
momento dell'assunzione in servizio: 
      a) cittadinanza italiana ovvero  cittadinanza  di  altro  Stato
membro dell'Unione europea. Sono  ammessi  altresi'  i  familiari  di
cittadini italiani o di un altro Stato  membro  dell'Unione  europea,
che non abbiano la cittadinanza di uno Stato  membro,  ma  che  siano
titolari  del  diritto  di  soggiorno  o  del  diritto  di  soggiorno
permanente, nonche' i cittadini di Paesi terzi titolari del  permesso
di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo  o  titolari  dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria, ai
sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Per
i soggetti di cui all'art. 38 del decreto legislativo 30 marzo  2001,
n. 165, essere in possesso dei requisiti,  ove  compatibili,  di  cui
all'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174; 
      b) eta' non inferiore a diciotto anni; 
      c) possesso dei seguenti titoli di studio: 
        i. per il profilo di cui all'art. 1,  comma,  1,  lettera  a)
(tecnico IT junior): 
          diploma  di  istruzione  secondaria  di  secondo  grado  di
Istituto tecnico del settore tecnologico -  Indirizzo  informatica  e
telecomunicazioni o diplomi equipollenti. 
    Sono equiparati ai titoli di studio di cui  al  precedente  punto
i., per i soli candidati che non siano in possesso di uno dei diplomi
ivi indicati, quali  titoli  superiori  da  ritenersi  assorbenti,  i
seguenti titoli: 
      laurea (L) in: L-31 - Scienze e tecnologie informatiche; L-7  -
Ingegneria civile e ambientale; L-8 -  Ingegneria  dell'informazione;
L-9 - Ingegneria industriale; L-30 - Scienze  e  tecnologie  fisiche;
L-35 - Scienze matematiche; e titoli equiparati; 
    ovvero 
      diploma di  laurea  di  vecchio  ordinamento  (DL)  in  scienze
dell'informazione;   ingegneria;   fisica;   matematica;   e   titoli
equiparati ed equipollenti; 
    ovvero 
      laurea  specialistica  (LS)  in:  23/S  -  Informatica;  5/S  -
Ingegneria aerospaziale e astronautica; 26/S - Ingegneria  biomedica;
27/S  -  Ingegneria  chimica;  28/S  -  Ingegneria  civile;  29/S   -
Ingegneria    dell'automazione;    30/S    -     Ingegneria     delle
telecomunicazioni; 31/S - Ingegneria  elettrica;  32/S  -  Ingegneria
elettronica;  33/S  -  Ingegneria  energetica  e  nucleare;  34/S   -
Ingegneria  gestionale;  35/S  -  Ingegneria  informatica;   36/S   -
Ingegneria meccanica; 37/S - Ingegneria navale; 38/S - Ingegneria per
l'ambiente e il territorio; 20/S  -  Fisica;  45/S  -  Matematica;  e
titoli equiparati; 
    ovvero 
      laurea  magistrale  (LM)  in:  LM/18  -  Informatica;  LM/66  -
Sicurezza   informatica;   LM-20   -   Ingegneria   aerospaziale    e
astronautica;  LM-21  -  Ingegneria  biomedica;  LM-22  -  Ingegneria
chimica; LM-23 - Ingegneria civile; LM-24 -  Ingegneria  dei  sistemi
edilizi; LM-25 -  Ingegneria  dell'automazione;  LM-26  -  Ingegneria
della sicurezza; LM-27 - Ingegneria delle telecomunicazioni; LM-28  -
Ingegneria  elettrica;  LM-29  -  Ingegneria  elettronica;  LM-30   -
Ingegneria energetica e  nucleare;  LM-31  -  Ingegneria  gestionale;
LM-32 - Ingegneria informatica; LM-33 - Ingegneria meccanica; LM-34 -
Ingegneria navale; LM-35 - Ingegneria per l'ambiente e il territorio;
LM-17 - Fisica; LM-40 - Matematica; e titoli equiparati; 
        ii. per il profilo di cui all'art. 1, comma,  1,  lettera  b)
(tecnico di contabilita' junior): 
          diploma  di  istruzione  secondaria  di  secondo  grado  di
Istituto tecnico del settore economico -  Indirizzo  amministrazione,
finanza e marketing o diplomi equipollenti. 
    Sono equiparati ai titoli di studio di cui  al  precedente  punto
ii. per i soli candidati che non siano in possesso di uno dei diplomi
ivi indicati, quali  titoli  superiori  da  ritenersi  assorbenti,  i
seguenti titoli: 
      laurea (L) in: L-18 - Scienze dell'economia  e  della  gestione
aziendale; L-33 - Scienze economiche;  L-36  -  Scienze  politiche  e
delle relazioni internazionali; e titoli equiparati; 
    ovvero 
      diploma di laurea di vecchio ordinamento (DL)  in:  economia  e
commercio; scienze politiche; e titoli equiparati ed equipollenti; 
    ovvero 
      laurea specialistica (LS) in:  64/S  -  Scienze  dell'economia;
84/S - Scienze economico-aziendali; 57/S - Programmazione e  gestione
delle  politiche  e   dei   servizi   sociali;   60/S   -   Relazioni
internazionali; 70/S - Scienze della politica; 71/S -  Scienze  delle
pubbliche amministrazioni; 88/S - Scienze per  la  cooperazione  allo
sviluppo;  89/S  -  Sociologia;  99/S  -  Studi  europei;  e   titoli
equiparati; 
    ovvero 
      laurea magistrale (LM) in: LM-77 - Scienze economico-aziendali;
LM-87 - Servizio sociale  e  politiche  sociali;  LM-52  -  Relazioni
internazionali; LM-56 - Scienze dell'economia; LM-62 - Scienze  della
politica; LM-63 - Scienze delle pubbliche  amministrazioni;  LM-81  -
Scienze per la cooperazione  allo  sviluppo;  LM-88  -  Sociologia  e
ricerca sociale; LM-90 - Studi europei; e titoli equiparati; 
        iii. per il profilo di cui all'art. 1, comma, 1,  lettera  c)
(tecnico di edilizia junior): 
          diploma  di  istruzione  secondaria  di  secondo  grado  di
Istituto tecnico del  settore  tecnologico -  Indirizzo  costruzioni,
ambiente e territorio o diplomi equipollenti. 
    Sono equiparati ai titoli di studio di cui  al  precedente  punto
iii., per i soli candidati che non  siano  in  possesso  di  uno  dei
diplomi ivi indicati, quali titoli superiori da ritenersi assorbenti,
i seguenti titoli: 
      laurea (L) in: L-7 - Ingegneria  civile  e  ambientale;  L-8  -
Ingegneria dell'informazione; L-9 - Ingegneria  industriale;  L-17  -
Scienze dell'architettura; e titoli equiparati; 
    ovvero 
      diploma di laurea di vecchio ordinamento  (DL)  in  ingegneria;
architettura; e titoli equiparati ed equipollenti; 
    ovvero 
      laurea specialistica (LS) in: 25/S - Ingegneria aerospaziale  e
astronautica; 26/S - Ingegneria biomedica; 27/S - Ingegneria chimica;
28/S - Ingegneria civile; 29/S - Ingegneria dell'automazione; 30/S  -
Ingegneria delle telecomunicazioni; 31/S - Ingegneria elettrica; 32/S
- Ingegneria elettronica; 33/S - Ingegneria  energetica  e  nucleare;
34/S - Ingegneria gestionale; 35/S - Ingegneria informatica;  36/S  -
Ingegneria meccanica; 37/S - Ingegneria navale; 38/S - Ingegneria per
l'ambiente e il  territorio;  3/S  Architettura  del  paesaggio;  4/S
Architettura e ingegneria edile; e titoli equiparati; 
    ovvero 
      laurea magistrale (LM) in: LM-20 -  Ingegneria  aerospaziale  e
astronautica;  LM-21  -  Ingegneria  biomedica;  LM-22  -  Ingegneria
chimica; LM-23 - Ingegneria civile; LM-24 -  Ingegneria  dei  sistemi
edilizi; LM-25 -  Ingegneria  dell'automazione;  LM-26  -  Ingegneria
della sicurezza; LM-27 - Ingegneria delle telecomunicazioni; LM-28  -
Ingegneria  elettrica;  LM-29  -  Ingegneria  elettronica;  LM-30   -
Ingegneria energetica e  nucleare;  LM-31  -  Ingegneria  gestionale;
LM-32 - Ingegneria informatica; LM-33 - Ingegneria meccanica; LM-34 -
Ingegneria navale; LM-35 - Ingegneria per l'ambiente e il territorio;
LM-3 - Architettura del paesaggio; LM-4 - Architettura  e  ingegneria
edile-architettura; e titoli equiparati; 
        iv. per il profilo di cui all'art. 1, comma,  1,  lettera  d)
(operatore di data entry): 
          diploma di  istruzione  secondaria  di  secondo  grado  che
consenta l'iscrizione ad una facolta' universitaria. 
    I titoli sopra citati si  intendono  conseguiti  presso  istituti
statali, paritari o legalmente riconosciuti. I candidati in  possesso
di titolo rilasciato da un Paese dell'Unione europea o da  uno  Paese
terzo sono ammessi alle prove  concorsuali,  purche'  il  titolo  sia
stato dichiarato equivalente con provvedimento della  Presidenza  del
Consiglio  dei  ministri  -  Dipartimento  della  funzione  pubblica,
sentito il Ministero dell'istruzione, ai sensi dell'art. 38, comma 3,
del decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165,  ovvero  sia  stata
attivata la  predetta  procedura  di  equivalenza.  Il  candidato  e'
ammesso con riserva alle prove di concorso, in attesa dell'emanazione
di tale provvedimento. La dichiarazione di equivalenza  va  acquisita
anche nel caso in cui il provvedimento sia gia' stato ottenuto per la
partecipazione ad altri concorsi. La modulistica e la  documentazione
necessaria per la richiesta di equivalenza sono reperibili  sul  sito
istituzionale  della  Presidenza  del  Consiglio   dei   ministri   -
Dipartimento della funzione pubblica: www.funzionepubblica.gov.it 
      d) idoneita' fisica allo  svolgimento  delle  funzioni  cui  il
concorso  si  riferisce.  Tale  requisito   sara'   accertato   prima
dell'assunzione all'impiego; 
      e) qualita' morali e di condotta di cui all'art. 35,  comma  6,
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
      f) godimento dei diritti civili e politici; 
      g) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo; 
      h) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione   per   persistente    insufficiente
rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o  licenziati
da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo  comma,  lettera
d), del Testo unico delle disposizioni concernenti lo  statuto  degli
impiegati civili dello Stato, approvato con  decreto  del  Presidente
della  Repubblica  10  gennaio  1957,  n.  3,  e   ai   sensi   delle
corrispondenti disposizioni  di  legge  e  dei  contratti  collettivi
nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti; 
      i) non aver riportato condanne penali,  passate  in  giudicato,
per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici; 
      j) per i candidati di sesso maschile,  posizione  regolare  nei
riguardi  degli  obblighi  di  leva  secondo  la  vigente   normativa
italiana. 
    2. Per i candidati diversi dai cittadini italiani e dai cittadini
di uno Stato membro dell'Unione europea i precedenti punti f),  g)  e
j) si applicano solo in quanto compatibili. 
    3. I candidati vengono ammessi alla prova  scritta  con  riserva.
L'amministrazione provvede d'ufficio ad  accertare  il  possesso  del
requisito delle qualita' morali e di condotta, fermo restando  quanto
previsto dall'art. 4, comma 10, dall'art. 6, commi 3 e  9,  dall'art.
7, comma 5, dall'art. 9, comma 5, e dall'art. 14, commi 4 e 5. 
                               Art. 3 
 
                        Procedura concorsuale 
 
    1. Nell'ambito della procedura concorsuale  di  cui  al  presente
bando, la Commissione RIPAM svolge i  compiti  di  cui  all'art.  35,
comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  fatte  salve
le competenze della commissione esaminatrice. 
    2. Per l'espletamento della procedura concorsuale, la Commissione
RIPAM si avvarra' anche di Formez PA. 
    3. Il concorso sara' espletato in base alle procedure di  seguito
indicate, che si articolano attraverso le seguenti fasi: 
      a) valutazione dei titoli, secondo la disciplina  dell'art.  6,
distinta per i profili professionali e i codici di  concorso  di  cui
all'art. 1, comma 1, che avverra' mediante il ricorso  a  piattaforme
digitali. La valutazione e'  finalizzata  all'ammissione  alla  prova
scritta di un numero di candidati per ciascun profilo e  per  ciascun
codice di concorso di cui al precedente art. 1, comma 1, pari a venti
volte il numero dei relativi posti messi a concorso.  Ai  fini  della
votazione complessiva,  il  voto  conseguito  nella  valutazione  dei
titoli e' sommato al  voto  riportato  nella  prova  scritta  di  cui
all'art. 7; 
      b) prova scritta, secondo la disciplina dell'art. 7,  riservata
a un numero massimo di candidati pari a venti  volte  il  numero  dei
posti a concorso per ciascun profilo e per ciascun codice di concorso
di cui al precedente art. 1, comma 1, oltre eventuali ex aequo,  come
risultante all'esito della fase a). La  prova  scritta  si  svolgera'
esclusivamente  mediante  strumentazione  informatica  e  piattaforme
digitali, anche presso sedi decentrate che verranno comunicate con le
modalita' di cui all'art. 4 e anche con piu' sessioni consecutive non
contestuali, assicurando  comunque  la  trasparenza  e  l'omogeneita'
delle prove somministrate in modo da garantire il medesimo  grado  di
selettivita' tra tutti i partecipanti. 
    4. La commissione esaminatrice, per ciascun profilo e per ciascun
codice di concorso di cui al precedente art. 1, comma  1,  redige  la
graduatoria definitiva di merito, sommando il voto  conseguito  nella
valutazione dei titoli al voto riportato  nella  prova  scritta,  nei
termini di cui agli articoli 8 e 10. I primi classificati in ciascuna
graduatoria di merito, in numero pari ai posti disponibili  e  tenuto
conto delle riserve dei posti di cui  all'art.  1,  saranno  nominati
vincitori e assegnati al Ministero della giustizia per l'assunzione a
tempo determinato, secondo quanto previsto dall'art. 13. 
                               Art. 4 
 
Pubblicazione del bando e  presentazione  della  domanda.  Termini  e
                modalita'. Comunicazioni ai candidati 
 
    1. Il presente bando sara' pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale  «Concorsi  ed  esami».
Sara'     altresi'      consultabile      all'indirizzo      internet
http://riqualificazione.formez.it sul sistema «Step-one 2019»  e  sul
sito ufficiale del Ministero della giustizia: www.giustizia.it 
    2. La domanda puo' essere presentata per uno solo dei profili  e,
nel profilo scelto, per uno solo dei codici di concorso. Il candidato
dovra' inviare la domanda di ammissione  al  concorso  esclusivamente
per via telematica,  attraverso  il  Sistema  pubblico  di  identita'
digitale  (SPID),  compilando  il  modulo  elettronico  sul   sistema
«Step-one 2019»,  raggiungibile  dalla  rete  internet  all'indirizzo
https://ripam.cloud previa registrazione del candidato  sullo  stesso
sistema. Per la partecipazione al concorso il candidato  deve  essere
in possesso di un indirizzo di Posta elettronica certificata (Pec)  a
lui intestato. La registrazione, la compilazione  e  l'invio  on-line
della domanda devono essere completati entro  le  ore  14,00  del  28
aprile  2022.  Tale  termine   e'   perentorio   e   sono   accettate
esclusivamente e indifferibilmente le  domande  inviate  prima  dello
spirare dello stesso. 
    3.  La  data  di   presentazione   on-line   della   domanda   di
partecipazione al concorso e' certificata e  comprovata  da  apposita
ricevuta scaricabile al termine della procedura di invio, dal sistema
informatico che, allo scadere del  suddetto  termine  ultimo  per  la
presentazione della domanda, non  permette  piu',  improrogabilmente,
l'accesso  alla  procedura  di  candidatura  e  l'invio  del   modulo
elettronico. Ai fini della partecipazione al  concorso,  in  caso  di
piu'  invii  della  domanda  di  partecipazione,  si   terra'   conto
unicamente  della  domanda  inviata  cronologicamente   per   ultima,
intendendosi le precedenti integralmente e definitivamente revocate e
private d'effetto. 
    4. Per la partecipazione al concorso deve  essere  effettuato,  a
pena di esclusione, il versamento della quota  di  partecipazione  di
euro 10,00 (dieci/00 euro) sulla base delle indicazioni riportate nel
suddetto  sistema  «Step-one  19».  Il  versamento  della  quota   di
partecipazione deve essere effettuato entro le ore 13,00 del  termine
di scadenza di cui al comma 2. Il contributo  di  ammissione  non  e'
rimborsabile. 
    5. Nell'apposito modulo di presentazione  della  domanda,  tenuto
conto dell'effettivo possesso dei requisiti che vengono in  tal  modo
autocertificati ai sensi dell'art.  47  del  decreto  del  Presidente
della  Repubblica  28  dicembre  2000,  n.  445,  il  candidato  deve
dichiarare: 
      a) il cognome e il nome, la  data,  il  luogo  di  nascita,  la
cittadinanza e, se cittadini  italiani  nati  all'estero,  il  comune
italiano nei cui registri di stato civile e' stato trascritto  l'atto
di nascita; 
      b) il codice fiscale; 
      c) la residenza, con l'esatta indicazione del numero di  codice
di avviamento postale, il domicilio, ove differente dalla  residenza,
con l'esatta indicazione del numero di codice di avviamento  postale,
con  l'impegno  di  far  conoscere   tempestivamente   le   eventuali
variazioni, nonche' il recapito telefonico e  il  recapito  di  Posta
elettronica   certificata,   con   l'impegno   di    far    conoscere
tempestivamente le eventuali variazioni; 
      d) il godimento dei diritti civili e politici; 
      e) di non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo; 
      f) di non essere stati  destituiti  o  dispensati  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o  licenziati
da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo  comma,  lettera
d), del Testo unico delle disposizioni concernenti lo  statuto  degli
impiegati civili dello Stato, approvato con  decreto  del  Presidente
della  Repubblica  10  gennaio  1957,  n.  3,  e   ai   sensi   delle
corrispondenti disposizioni  di  legge  e  dei  contratti  collettivi
nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti; 
      g) di non aver riportato condanne penali, passate in giudicato,
per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici o di  non
avere procedimenti penali in corso di cui si e' a  conoscenza,  fermo
restando l'obbligo di indicarli in caso contrario; 
      h) di essere in possesso dell'idoneita' fisica all'impiego; 
      i) di essere in regola, secondo la legge italiana, nei riguardi
degli obblighi di leva; 
      j) il possesso della cittadinanza italiana ovvero di uno  degli
altri status indicati all'art. 2, comma 1, lettera  a)  del  presente
bando; 
      k) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, comma 1,
lettera c) del presente bando,  indicando  esplicitamente  l'istituto
presso il quale e' stato conseguito, la data di  conseguimento  e  il
voto riportato; 
      l) di aver proceduto,  ove  necessario,  all'attivazione  della
procedura di equivalenza secondo le  modalita'  e  i  tempi  indicati
nell'art. 2 del bando; 
      m) di possedere  le  qualita'  morali  e  di  condotta  di  cui
all'art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
      n) il possesso di titoli da sottoporre a valutazione, di cui al
successivo art. 6; 
      o)  il  possesso  di  eventuali  titoli  preferenziali   o   di
precedenza alla nomina previsti dall'art. 9 del presente bando; 
      p) l'indicazione dell'eventuale titolarita'  delle  riserve  di
cui all'art. 1 del presente bando e, fermo restando  quanto  previsto
nelle premesse del presente bando, di cui alla legge 12  marzo  1999,
n. 68; 
      q) l'indicazione dell'eventuale titolarita'  delle  riserve  di
cui agli articoli 1014 e 678 del decreto legislativo n. 66/2010; 
      r) il profilo e il codice di concorso di cui all'art. 1,  comma
1, per cui si intende partecipare. 
    6. I candidati, salvo quanto indicato per chi non  sia  cittadino
italiano o di uno Stato membro dell'Unione europea, dovranno  inoltre
dichiarare esplicitamente di  possedere  tutti  i  requisiti  di  cui
all'art. 2 del presente bando. I titoli non espressamente  dichiarati
nella  domanda  di  ammissione  al  concorso  non   sono   presi   in
considerazione. 
    7. I soggetti di cui all'art. 38 del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165, dovranno dichiarare altresi' di essere in possesso  dei
requisiti, ove  compatibili,  di  cui  all'art.  3  del  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174. 
    8. I candidati con disabilita' dovranno specificare, in  apposito
spazio disponibile sul format elettronico, la richiesta di ausili e/o
tempi aggiuntivi in funzione  della  propria  necessita'  che  andra'
opportunamente documentata ed esplicitata con apposita  dichiarazione
resa dalla commissione medico-legale dell'ASL  di  riferimento  o  da
equivalente struttura pubblica. La concessione  e  l'assegnazione  di
ausili  e/o  tempi  aggiuntivi  sara'  determinata  a   insindacabile
giudizio  della  commissione   esaminatrice,   sulla   scorta   della
documentazione esibita e dell'esame obiettivo di ogni specifico caso.
In ogni caso, i tempi aggiuntivi non eccederanno il 50 per  cento del
tempo assegnato per la prova. Tutta  la  documentazione  di  supporto
alla dichiarazione resa dovra' essere caricata sul portale  «Step-one
2019» dal giorno successivo alla data di chiusura  delle  candidature
ed entro e non oltre dieci giorni da tale data; verra' pubblicata sul
portale relativa notizia con le istruzioni  per  il  caricamento.  Il
mancato inoltro di tale documentazione non consentira' a Formez PA di
fornire adeguatamente l'assistenza richiesta. 
    9.   Eventuali   gravi    limitazioni    fisiche,    sopravvenute
successivamente alla data di scadenza prevista al  punto  precedente,
che  potrebbero  prevedere  la  concessione  di  ausili   e/o   tempi
aggiuntivi, dovranno essere documentate  con  certificazione  medica,
che sara' valutata dalla commissione esaminatrice, la cui  decisione,
sulla  scorta  della  documentazione  sanitaria   che   consenta   di
quantificare  il  tempo   aggiuntivo   ritenuto   necessario,   resta
insindacabile e inoppugnabile. 
    10.  I  candidati  con  diagnosi   di   disturbi   specifici   di
apprendimento (DSA) dovranno fare esplicita  richiesta,  in  apposito
spazio disponibile sul format elettronico, della misura dispensativa,
dello strumento compensativo e/o dei tempi  aggiuntivi  necessari  in
funzione della propria necessita' che  dovra'  essere  opportunamente
documentata ed esplicitata  con  apposita  dichiarazione  resa  dalla
commissione medico-legale dell'ASL di riferimento  o  da  equivalente
struttura  pubblica.  L'adozione  delle   richiamate   misure   sara'
determinata a insindacabile giudizio della commissione  esaminatrice,
sulla scorta della  documentazione  esibita  e  comunque  nell'ambito
delle modalita' individuate dal decreto ministeriale 8 novembre 2021.
In ogni caso, i tempi aggiuntivi non eccederanno il 50 per  cento del
tempo assegnato per la prova. Tutta  la  documentazione  di  supporto
alla dichiarazione resa dovra' essere caricata sul portale  «Step-one
2019» dal giorno successivo alla data di chiusura  delle  candidature
ed entro e non oltre dieci giorni da tale data; verra' pubblicata sul
portale relativa notizia di avvio della procedura con  le  istruzioni
per il caricamento. Il mancato inoltro  di  tale  documentazione  non
consentira'  a  Formez  PA  di  fornire  adeguatamente   l'assistenza
richiesta. 
    11.  Il  Ministero  della  giustizia  effettua  controlli   sulla
veridicita'  delle  dichiarazioni  rese   dai   candidati   utilmente
collocati in graduatoria. Qualora il controllo  accerti  la  falsita'
del contenuto delle dichiarazioni, il candidato sara'  escluso  dalla
selezione, ferme restando le sanzioni penali  previste  dall'art.  76
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
    12. La mancata esclusione da ognuna delle fasi della procedura di
reclutamento  non  costituisce,  in   ogni   caso,   garanzia   della
regolarita', ne' sana l'irregolarita' della domanda di partecipazione
al concorso. 
    13. La Commissione RIPAM e Formez PA  non  sono  responsabili  in
caso di smarrimento o di mancato recapito delle proprie comunicazioni
inviate al candidato quando  cio'  sia  dipendente  da  dichiarazioni
inesatte o incomplete rese dal candidato circa il  proprio  recapito,
oppure  da  mancata  o  tardiva  comunicazione  del  cambiamento  del
predetto recapito rispetto a quello indicato nella  domanda,  nonche'
da eventuali disguidi imputabili a fatto di terzo, a caso fortuito  o
forza maggiore. 
    14. Non sono considerate valide le domande redatte, presentate  o
inviate con modalita' diverse da quelle prescritte e quelle compilate
in modo difforme o incompleto rispetto a quanto indicato nel presente
bando di concorso. 
    15. Per le richieste di assistenza  di  tipo  informatico  legate
alla procedura di iscrizione on-line i candidati  devono  utilizzare,
esclusivamente e previa lettura della guida alla  compilazione  della
domanda presente  in  home  page,  l'apposito  modulo  di  assistenza
presente sul portale «Step-one 2019». Per  altri  tipi  di  richieste
legate  alla  procedura  selettiva  i  candidati  devono  utilizzare,
esclusivamente e previa completa compilazione, gli appositi moduli di
assistenza  presenti  nelle  diverse  sezioni  della   procedura   di
registrazione o di candidatura del sistema «Step-one  2019».  Non  e'
garantita la soddisfazione entro il termine di scadenza previsto  per
l'invio della domanda di partecipazione delle richieste  inviate  nei
tre giorni antecedenti il medesimo termine. Le richieste pervenute in
modalita' differenti da quelle sopra  indicate  non  potranno  essere
prese in considerazione. 
    16. Ogni  comunicazione  concernente  il  concorso,  compreso  il
calendario della prova scritta e il  relativo  esito,  e'  effettuata
attraverso il sistema «Step-one 2019». Data e  luogo  di  svolgimento
della prova scritta  sono  resi  disponibili  sul  sistema  «Step-one
2019»,  con  accesso  da  remoto  attraverso  l'identificazione   del
candidato, almeno dieci giorni prima  della  data  stabilita  per  lo
svolgimento della stessa. 
                               Art. 5 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
    1. La  Commissione  RIPAM  nomina  una  commissione  esaminatrice
competente per tutti i codici di concorso di cui all'art. 1, comma 1,
sulla  base  dei  criteri  indicati  dall'art.  14,  comma   6,   del
decreto-legge n. 80 del 2021, convertito,  con  modificazioni,  dalla
legge 6 agosto 2021,  n.  113,  e  dal  decreto  del  Ministro  della
giustizia del 16 dicembre 2021, pubblicato nel  Bollettino  Ufficiale
del Ministero della giustizia del 31 dicembre  2021.  La  commissione
esaminatrice e' competente per l'espletamento di tutte  le  fasi  del
concorso, compresa la  formazione  delle  graduatorie  definitive  di
merito e dei vincitori. Alla commissione esaminatrice possono  essere
aggregati membri aggiuntivi per la valutazione della conoscenza della
lingua inglese. 
    2. Secondo quanto disposto dall'art.  249  del  decreto-legge  19
maggio 2020, n. 34, la commissione esaminatrice, allorquando non  sia
richiesta la presenza fisica dell'organo collegiale, puo' svolgere  i
propri  lavori  in  modalita'  telematica,  garantendo  comunque   la
sicurezza e la tracciabilita' delle comunicazioni. 
    3. Per lo svolgimento della prova scritta di cui all'art.  7,  la
Commissione RIPAM puo' nominare appositi comitati di vigilanza. 
                               Art. 6 
 
       Valutazione dei titoli e ammissione alla prova scritta 
 
    1. La valutazione dei titoli, distinta per i codici  di  concorso
di cui all'art. 1, comma 1,  e'  effettuata  sulla  base  dei  titoli
dichiarati dai candidati al momento della domanda  di  ammissione  al
concorso. I titoli di cui il candidato richiede la valutazione devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine  di  presentazione
della domanda di cui al presente bando. Sono valutati solo  i  titoli
completi di tutte le informazioni necessarie per la valutazione. 
    2. Per  la  valutazione  dei  titoli  possono  essere  attribuiti
complessivamente 15 punti, cosi' ripartiti: 
      a) sino a punti 6,00 per il voto di diploma. Sino a punti  6,00
per il voto di laurea, in  caso  di  laurea  da  considerarsi  titolo
assorbente nei termini di cui all'art. 2, comma 1,  lettera  c);  non
sono cumulabili il punteggio per il voto di diploma e quello  per  il
voto di laurea. 
    Vecchio ordinamento 
      i. 60, punti 6,00; 
      ii. 59, punti 5,50; 
      iii. 58, punti 5,00; 
      iv. 57, punti 4,75; 
      v. 56, punti 4,50; 
      vi. 55, punti 4,25; 
      vii. 54, punti 4,00; 
      viii. 53, punti 3,75; 
      ix. 52, punti 3,50; 
      x. 51, punti 3,25; 
      xi. 50, punti 3,00; 
      xii. 49, punti 2,75; 
      xiii. 48, punti 2,50; 
      xiv. 47, punti 2,25; 
      xv. 46, punti 2,00; 
      xvi. 45, punti 1,75; 
      xvii. 44, punti 1,50; 
      xviii. 43, punti 1,25; 
      xix. 42, punti 1,00; 
      xx. 41, punti 0,75; 
      xxi. da 39 a 40, punti 0,50; 
      xxii. da 36 a 38, punti 0,25. 
    Nuovo ordinamento 
      i. 100 e 100 e lode, punti 6,00; 
      ii. 99, punti 5,50; 
      iii. 98, punti 5,00; 
      iv. 97, punti 4,75; 
      v. 96, punti 4,50; 
      vi. 95, punti 4,25; 
      vii. 94, punti 4,00; 
      viii. 93, punti 3,75; 
      ix. 92, punti 3,50; 
      x. 91, punti 3,25; 
      xi. 90, punti 3,00; 
      xii. 89, punti 2,75; 
      xiii. 88, punti 2,50; 
      xiv. 87, punti 2,25; 
      xv. 86, punti 2,00; 
      xvi. da 83 a 85, punti 1,75; 
      xvii. da 79 a 82, punti 1,50; 
      xviii. da 75 a 78, punti 1,25; 
      xix. da 71 a 74, punti 1,00; 
      xx. da 67 a 70, punti 0,75; 
      xxi. da 63 a 66, punti 0,50; 
      xxii. da 60 a 62, punti 0,25. 
    Qualora il diploma sia stato  conseguito  non  oltre  sette  anni
prima  del  termine  ultimo  per  la  presentazione  della   domanda,
individuato ai sensi  dell'art.  4,  comma  2,  i  punteggi  previsti
dall'art. 6, comma 2, lettera a), sono raddoppiati. 
    Diploma di laurea, laurea, laurea  magistrale  a  ciclo  unico  e
laurea specialistica 
      i. 110 e 110 e lode, punti 6,00; 
      ii. 109, punti 5,50; 
      iii. 108, punti 5,00; 
      iv. 107, punti 4,75; 
      v. 106, punti 4,50; 
      vi. 105, punti 4,25; 
      vii. 104, punti 4,00; 
      viii. 103, punti 3,75; 
      ix. 102, punti 3,50; 
      x. 101, punti 3,25; 
      xi. 100, punti 3,00; 
      xii. 99, punti 2,75; 
      xiii. 98, punti 2,50; 
      xiv. 97, punti 2,25; 
      xv. 96, punti 2,00; 
      xvi. da 93 a 95, punti 1,75; 
      xvii. da 89 a 92, punti 1,50; 
      xviii. da 85 a 88, punti 1,25; 
      xix. da 81 a 84, punti 1,00; 
      xx. da 77 a 80, punti 0,75; 
      xxi. da 73 a 76, punti 0,50; 
      xxii. da 66 a 72, punti 0,25. 
    Qualora la laurea sia stata conseguita non oltre sette anni prima
del termine ultimo per la presentazione della domanda, individuato ai
sensi dell'art. 4, comma 2, i punteggi previsti dall'art. 6, comma 2,
lettera a), sono raddoppiati; 
      b) per il solo profilo di tecnico di contabilita' junior di cui
all'art. 1, comma, 1, lettera b), punti 3,00: per l'abilitazione alla
professione di ragioniere commercialista e perito commerciale. 
    Sono  equiparate  alle  abilitazioni  per   le   professioni   di
ragioniere commercialista e perito commerciale le abilitazioni per le
professioni di dottore commercialista e di esperto  contabile,  quale
titolo superiore da ritenersi assorbente; 
      c) per il solo profilo di tecnico di  edilizia  junior  di  cui
all'art. 1, comma, 1, lettera c), punti 3,00: per l'abilitazione alla
professione di geometra. 
    Sono equiparate alle abilitazioni per la professione di  geometra
le  abilitazioni  per  le  professioni  di   ingegnere,   architetto,
ingegnere  junior,  architetto  junior,  pianificatore   conservatore
paesaggista,  pianificatore  junior,  quali   titoli   superiori   da
ritenersi assorbente. 
    3. Salvo quanto specificato al successivo art. 8, il possesso dei
titoli di cui al  comma  2  deve  essere  documentato  esclusivamente
mediante autocertificazione tramite il sistema «Step-one 2019».  Ogni
incompletezza dei  dati  e  delle  autocertificazioni  ivi  richiesti
cagioneranno il mancato riconoscimento del titolo.  L'indicazione  di
dati non corretti comporta la esclusione dal concorso. 
    4. Formez PA trasmette alla commissione esaminatrice gli  elenchi
dei candidati  in  ordine  decrescente  di  punteggio,  distinti  per
ciascun codice concorso di cui al precedente art. 1, comma 1, con  il
punteggio conseguito nella valutazione dei titoli e con l'indicazione
del  titolo  di  studio  dichiarato  dai  candidati  ai  fini   della
partecipazione  al  concorso.  Tale  graduatoria  e'  pubblicata  sul
sistema «Step-one 2019», con indicazione dell'ammissione o meno  alla
prova scritta. Tale pubblicazione avra' valore di  notifica  ad  ogni
effetto  di  legge  e   i   candidati   non   riceveranno   ulteriori
comunicazioni. 
    5. Sul sistema «Step-one 2019» e sul  sito  del  Ministero  della
giustizia,  almeno  dieci  giorni  prima  del  suo  svolgimento,   e'
pubblicato il diario delle prove  scritte,  con  l'indicazione  della
sede  e  dell'ora  in  cui  si  svolgera'  la  prova,  i  criteri  di
assegnazione alle sedi di esame, le modalita' del suo svolgimento, le
misure a tutela della  salute  pubblica  a  fronte  della  situazione
epidemiologica e le misure  vigenti  all'atto  di  svolgimento  della
medesima prova. Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti  gli
effetti. 
    6. Eventuali ulteriori prescrizioni  specifiche  in  ordine  alla
prova potranno  essere  disposte  dalla  commissione  esaminatrice  e
comunicate tramite pubblicazione sul sistema «Step-one  2019»  e  sul
sito del Ministero della giustizia. Tale pubblicazione ha  valore  di
notifica a tutti gli effetti. 
    7. Non e' prevista la pubblicazione della banca dati dei  quesiti
prima dello svolgimento della prova scritta. 
    8. I candidati  ammessi  a  sostenere  la  prova  scritta  devono
presentarsi puntualmente nella sede, nel giorno e nell'ora stabilita,
nel pieno rispetto di ogni misura socio-sanitaria di  contrasto  alla
pandemia e di prevenzione del contagio  da  COVID-19  disposta  dalle
competenti autorita', ovvero delle misure di cui al comma 5,  con  un
valido documento di riferimento, il codice  fiscale  e  la  ricevuta,
anche in formato digitale, rilasciata dal sistema «Step-one 2019»  al
momento della compilazione on-line della domanda. 
    9. L'assenza dalla sede di svolgimento della prova scritta  nella
data e nell'ora stabilita, per qualsiasi causa,  ancorche'  dovuta  a
forza maggiore, nonche' la violazione  delle  misure  per  la  tutela
della salute pubblica a fronte della situazione epidemiologica di cui
ai commi 5 e 8, ovvero delle misure  di  cui  al  comma  5,  comporta
l'esclusione dal concorso. 
                               Art. 7 
 
                            Prova scritta 
 
    1. La prova scritta, unica per tutti i  profili  e  per  tutti  i
codici di concorso di cui all'art. 1, comma 1, consiste in un test di
quaranta quesiti a risposta multipla. Il  test  deve  essere  risolto
nell'arco di sessanta minuti. Il punteggio  massimo  attribuibile  al
test e' di trenta punti. 
    2. La prova si intende superata  se  e'  raggiunto  il  punteggio
minimo di 21/30 ed e' volta a verificare la conoscenza delle seguenti
materie: 
      a) per il profilo di «tecnico IT junior» cui all'art. 1, comma,
1, lettera a): 
        gestione e progettazione applicazioni (Project  management  e
metodologie agili; architetture software e principi di progettazione;
controllo della qualita' del software e metodologie di test); 
        piattaforme dati & AI (Sistemi e metodologie di analisi  dati
e  big  data;  progettazione  e   gestione   database;   intelligenza
artificiale); 
        infrastrutture, cloud e sicurezza (Metodologia DevOps e  Site
reliability  engineering  -  SRE;   virtualizzazione,   container   e
architetture cloud; sistemi operativi; sicurezza informatica; reti  e
connettivita'); 
        lingua inglese; 
      b) per il profilo di «tecnico di contabilita'  junior»  di  cui
all'art. 1, comma, 1, lettera b): 
        contabilita' di stato; 
        ragioneria; 
        lingua inglese; 
      c) per il profilo  di  «tecnico  di  edilizia  junior»  di  cui
all'art. 1, comma, 1, lettera c): 
        estimo; 
        contabilita' dei lavori; 
        lingua inglese; 
      d) per il profilo «operatore di data entry» di cui all'art.  1,
comma, 1, lettera d): 
        elementi di informatica; 
        elementi di diritto pubblico; 
        lingua inglese. 
    3. A ciascuna risposta e' attribuito il seguente punteggio: 
      risposta esatta: + 0,75 punto; 
      mancata risposta: 0 punti; 
      risposta sbagliata: - 0,375 punti. 
    4. La prova scritta potra' svolgersi presso sedi  decentrate  che
saranno indicate con le modalita' di cui all'art. 4. 
    5. Durante la prova,  i  candidati  non  possono  in  alcun  modo
comunicare tra loro e non possono  introdurre  nella  sede  di  esame
carta da scrivere,  pubblicazioni,  raccolte  normative,  vocabolari,
testi e appunti di qualsiasi natura, telefoni cellulari  e  qualsiasi
dispositivo idoneo alla memorizzazione o alla trasmissione  di  dati.
La violazione delle disposizioni di cui al presente comma comporta la
immediata  esclusione  dal  concorso  da  parte   della   commissione
esaminatrice o del comitato di vigilanza. 
    6.  La  prova   scritta   e'   svolta   esclusivamente   mediante
strumentazione  informatica  e  piattaforme  digitali.  I   candidati
ammessi  a  sostenere  la  prova  hanno  a   disposizione   strumenti
informatici e digitali. Al termine del tempo previsto per  la  prova,
il sistema interrompe la procedura ed acquisisce  definitivamente  le
risposte fornite dal candidato sino a quel momento, ferma restando la
possibilita' per il candidato di correggere le  risposte  gia'  date,
sino alla acquisizione definitiva. 
    7. La correzione degli elaborati  avviene  utilizzando  strumenti
informatici e con modalita'  idonee  ad  assicurare  l'anonimato  del
candidato. Una volta terminata la correzione di tutti  gli  elaborati
ed  attribuiti  i  relativi  punteggi,  la  commissione  esaminatrice
procede, con modalita'  digitali,  alle  operazioni  di  scioglimento
dell'anonimato. 
                               Art. 8 
 
          Graduatorie definitive di merito e dei vincitori 
 
    1. Dopo  lo  svolgimento  della  prova  scritta,  la  commissione
esaminatrice, per ciascuno dei profili e per ciascuno dei  codici  di
concorso di cui all'art. 1, comma 1, forma  la  relativa  graduatoria
definitiva di merito  e  dei  vincitori,  sulla  base  del  punteggio
complessivo conseguito nella valutazione dei titoli e  del  punteggio
riportato nella prova scritta, tenuto conto altresi'  dei  titoli  di
riserva di cui all'art. 1. 
    2.  La  commissione  esaminatrice  provvedera'  ad  acquisire,  a
campione,  ogni  utile  riscontro  (anche   mediante   richiesta   di
produzione  documentale)  di  quanto  dichiarato  dai  candidati  sul
sistema  «Step-one  2019».  Ogni  difformita'  rispetto  ai   modelli
dichiarativi prescritti  e  ogni  incompletezza  dei  dati  richiesti
cagioneranno il mancato riconoscimento  del  titolo  e  del  relativo
punteggio. 
    3. L'amministrazione giudiziaria, nel caso in cui le  graduatorie
risultassero incapienti, potra' coprire i posti non ancora  assegnati
secondo le modalita' di cui all'art. 14, comma 11, del  decreto-legge
n. 80 del 2021. 
    4.  La  Commissione  RIPAM,   su   proposta   della   commissione
esaminatrice, valida le graduatorie definitive di merito. 
                               Art. 9 
 
              Titoli di preferenza a parita' di merito 
                   ed a parita' di merito e titoli 
 
    1. Ai fini della formulazione  della  graduatoria  definitiva  di
merito, a parita' di merito, ai sensi dell'art.  5  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, sono preferiti: 
      i. gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      ii. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      iii. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      iv. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico  e
privato; 
      v. gli orfani di guerra; 
      vi. gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      vii. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico  e
privato; 
      viii. i feriti in combattimento; 
      ix. gli insigniti di croce di guerra o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      x.  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      xi. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      xii. i figli dei mutilati e degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      xiii. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non  risposati
e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra; 
      xiv. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      xv. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato; 
      xvi. coloro che abbiano  prestato  il  servizio  militare  come
combattenti; 
      xvii. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nel Ministero della giustizia; 
      xviii. i coniugati ed i non coniugati con  riguardo  al  numero
dei figli a carico; 
      xix. gli invalidi e i mutilati civili; 
      xx. i militari volontari delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    2. Costituiscono, altresi', titoli di  preferenza  a  parita'  di
merito: 
      i. l'avere svolto, con esito positivo, il tirocinio presso  gli
uffici giudiziari ai sensi dell'art. 73 del decreto-legge  21  giugno
2013, n. 69, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  9  agosto
2013, n. 98; 
      ii. l'avere svolto, con esito positivo, l'ulteriore periodo  di
perfezionamento nell'ufficio per il processo, ai sensi dell'art.  50,
commi 1-bis e 1-quater, del decreto-legge  24  giugno  2014,  n.  90,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto  2014,  n.  114,
nonche', per il concorso indetto dalla Giustizia  amministrativa,  ai
sensi dell'art. 53-ter della legge 27 aprile 1982, n. 186; 
      iii. l'avere  completato,  con  esito  positivo,  il  tirocinio
formativo presso gli uffici giudiziari ai sensi dell'art.  37,  comma
11,  del  decreto-legge  6  luglio  2011,  n.  98,  convertito,   con
modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111,  pur  non  facendo
parte dell'ufficio per il processo, cosi' come indicato dall'art. 50,
commi 1-bis e 1-quinquies, del decreto-legge 24 giugno 2014,  n.  90,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto  2014,  n.  114,
nonche', per il concorso indetto dalla Giustizia  amministrativa,  ai
sensi dell'art. 53-ter della legge 27 aprile 1982, n. 186; 
      iv.   l'aver   conseguito   il   diploma   della   scuola    di
specializzazione per le professioni legali. 
    3. A parita' di merito e di titoli, ai sensi del  citato  art.  5
del decreto del Presidente della  Repubblica  n.  487  del  2020,  la
preferenza e' determinata: 
      i. dal numero dei figli a carico, indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      ii. dall'aver prestato lodevole servizio nelle  amministrazioni
pubbliche. 
    A parita' dei titoli preferenziali di cui all'art. 5 del  decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487  e  di  cui  al
comma 1 e 2 del presente articolo, e'  preferito  il  candidato  piu'
giovane di eta', ai sensi dell'art. 3, comma 7, della legge 15 maggio
1997, n. 127. Il possesso dei requisiti di  accesso,  dei  titoli  di
attribuzione del punteggio e dei titoli di preferenza  dovra'  essere
documentato esclusivamente con le modalita'  indicate  dal  bando  di
concorso. 
    4. Gli eventuali titoli di riserva nonche' i titoli di preferenza
a parita' di merito e a parita' di titoli, per poter  essere  oggetto
di valutazione devono essere posseduti  alla  data  di  scadenza  del
temine utile per la presentazione della domanda di partecipazione  ed
espressamente menzionati nella stessa. 
    5. Salvo quanto previsto dall'art. 8, comma 2,  il  possesso  dei
titoli  di  cui  al  presente  articolo   deve   essere   documentato
esclusivamente  mediante  autocertificazione  sul  sistema  «Step-one
2019».  Ogni  difformita'  rispetto  alle   suddette   modalita'   di
documentazione e ogni incompletezza dei dati  richiesti  cagioneranno
il mancato riconoscimento  del  titolo.  L'indicazione  di  dati  non
corretti comporta la esclusione dal concorso. 
                               Art. 10 
 
Validazione e pubblicita' delle graduatorie definitive  di  merito  e
        dei vincitori. Comunicazione dell'esito del concorso 
 
    1. La Commissione RIPAM dichiara vincitori del concorso, sino  ad
esaurimento dei posti disponibili e compatibilmente con  i  requisiti
di  ammissione  previsti,  i  candidati  utilmente  collocati   nelle
graduatorie definitive di merito  per  ciascuno  dei  profili  e  dei
codici di concorso di cui all'art. 1, comma  1,  tenuto  conto  delle
riserve dei posti e, a parita' di merito, dei  titoli  di  preferenza
previsti dalle vigenti disposizioni. 
    2. Le  graduatorie  definitive  di  merito  sono  pubblicate  sul
sistema «Step-one 2019», sul sito http://riqualificazione.formez.it e
sul sito  del  Ministero  della  giustizia.  L'avviso  relativo  alla
avvenuta pubblicazione delle predette graduatorie e' pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  -  4ª  Serie  speciale
«Concorsi ed esami». 
    3. Ogni comunicazione ai candidati e'  in  ogni  caso  effettuata
mediante pubblicazione di  specifici  avvisi  sul  sistema  «Step-one
2019» e sul sito del Ministero della giustizia. Tale pubblicazione ha
valore di notifica a tutti gli effetti. 
    4. Mediante avviso sul sistema «Step-one 2019»  e  sul  sito  del
Ministero della giustizia sono rese note le modalita' di scelta per i
diversi posti messi a concorso nei  singoli  distretti  di  Corte  di
appello. 
                               Art. 11 
 
                          Accesso agli atti 
 
    1. I candidati possono esercitare il diritto di accesso agli atti
della procedura concorsuale, ai sensi delle vigenti  disposizioni  di
legge e  del  «Regolamento  per  l'accesso  ai  documenti  formati  o
detenuti  da  Formez  PA  e  a  quelli  oggetto  di   pubblicazione»,
disponibile sul sito http://riqualificazione.formez.it 
    2.  Ai  candidati  che  sosterranno  la   prova   scritta   sara'
consentito, mediante l'apposita procedura telematica  «atti  on-line»
disponibile sul sistema «Step-one 2019», accedere per via  telematica
agli atti concorsuali relativi ai propri elaborati. 
    3. Con la presentazione  della  domanda  di  partecipazione  alla
presente  procedura,  il  candidato  previamente   ed   espressamente
autorizza, nel caso di legittimo esercizio del diritto di accesso  da
parte di altri partecipanti in relazione  agli  atti  della  presente
procedura  di  reclutamento,  anche  facenti  parte   del   fascicolo
concorsuale del candidato medesimo,  la  visione  e  l'estrazione  di
copie degli atti suddetti e in  ogni  caso  l'evasione  da  parte  di
Formez PA delle suddette eventuali rituali richieste ostensive. 
    4. Per le spese di segreteria e/o di riproduzione degli atti  non
consultabili on-line con le proprie  credenziali,  i  candidati  sono
tenuti a versare la quota prevista dal suddetto del «Regolamento  per
l'accesso ai documenti formati o detenuti da Formez  PA  e  a  quelli
oggetto     di     pubblicazione»,     disponibile      sul      sito
http://riqualificazione.formez.it secondo le modalita' ivi previste. 
    5. Il responsabile unico del  procedimento  e'  il  dirigente  di
Formez PA preposto all'Area obiettivo RIPAM. 
                               Art. 12 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
    1.  I  dati  raccolti  con  la  domanda  di  partecipazione  alla
procedura di selezione sono trattati esclusivamente per le  finalita'
connesse all'espletamento della procedura stessa e per le  successive
attivita'  inerenti  l'eventuale  procedimento  di  assunzione,   nel
rispetto della normativa specifica. 
    2. I dati  forniti  dai  candidati  per  la  partecipazione  alla
selezione pubblica possono essere inseriti in apposite banche dati  e
possono essere trattati e conservati,  nel  rispetto  degli  obblighi
previsti dalla normativa vigente e per il tempo  necessario  connesso
alla gestione della  procedura  selettiva  e  delle  graduatorie,  in
archivi  informatici/cartacei  per  i   necessari   adempimenti   che
competono alla Commissione RIPAM, alla commissione esaminatrice e  al
Ministero della giustizia,  in  ordine  alle  procedure  selettive  e
assunzionali, nonche' per adempiere a specifici obblighi  imposti  da
leggi, regolamenti e dalla normativa comunitaria. 
    3. Il conferimento dei dati e'  obbligatorio  ed  il  rifiuto  di
fornire gli stessi comportera' l'impossibilita'  di  dar  corso  alla
valutazione della domanda di partecipazione alla  selezione,  nonche'
agli adempimenti conseguenti e inerenti alla procedura concorsuale. 
    4. I dati personali in  questione  sono  trattati,  nel  rispetto
delle disposizioni di legge, con l'impiego  di  misure  di  sicurezza
atte a garantire la riservatezza del soggetto interessato cui i  dati
si riferiscono. 
    5. Il titolare del trattamento dei dati  e'  il  Ministero  della
giustizia - Direzione generale del personale e della  formazione  del
Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria,  del  personale  e  dei
servizi,  in  persona  del  direttore  generale   pro   tempore.   Il
responsabile  del  trattamento  e'  Formez  PA,  con  sede  legale  e
amministrativa in viale Marx n. 15 -  00137  Roma  e,  per  esso,  il
dirigente dell'Area obiettivo RIPAM. Incaricati del trattamento  sono
le persone preposte alla procedura di selezione individuate da Formez
PA nell'ambito della procedura medesima. 
    6. I dati personali possono essere comunicati ad altri  soggetti,
pubblici e privati, quando cio' e' previsto da disposizioni di  legge
o di regolamento ovvero dal presente bando. 
    7. I dati personali possono  essere  oggetto  di  diffusione  nel
rispetto delle delibere dell'autorita' Garante per la protezione  dei
dati personali. 
    8. L'interessato puo' esercitare, alle condizioni e nei limiti di
cui al regolamento UE 2016/679, i diritti previsti dagli articoli  15
e seguenti dello stesso:  l'accesso  ai  propri  dati  personali,  la
rettifica  o  la  cancellazione  dei   dati,   la   limitazione   del
trattamento, la portabilita' dei dati, l'opposizione al  trattamento.
L'interessato  puo'  altresi',  esercitare  il  diritto  di  proporre
reclamo all'autorita' Garante per la protezione dei dati personali. 
                               Art. 13 
 
                       Assunzione in servizio 
 
    1. L'assunzione dei vincitori avverra' compatibilmente ai  limiti
imposti dalla vigente normativa in materia di  vincoli  finanziari  e
regime delle assunzioni. 
    2. I candidati dichiarati  vincitori  del  concorso  oggetto  del
presente bando saranno assunti a tempo determinato, con  riserva  del
Ministero della giustizia di  controllare  il  possesso  e  la  piena
corrispondenza dei requisiti e  dei  titoli  dichiarati  in  domanda,
secondo la disciplina vigente al momento dell'immissione in servizio,
nei  profili  di   cui   all'art.   1,   comma   1,   nel   personale
dell'amministrazione  giudiziaria,  nell'area   funzionale   seconda,
fascia economica 1 per il profilo di cui all'art. 1, comma 1, lettera
d), e fascia economica 2 per i profili di cui all'art.  1,  comma  1,
lettere a), b) e c). 
    3. Il rapporto  di  lavoro  a  tempo  determinato  e'  instaurato
mediante la stipula di contratto individuale di lavoro in  regime  di
tempo pieno della durata massima di trentasei mesi, sulla base  della
preferenza di sede espressa  dai  vincitori  secondo  l'ordine  delle
singole graduatorie finali di merito di cui all'art. 10. 
    4. In caso di rinuncia all'assunzione da parte dei  vincitori,  o
di  dichiarazione  di  decadenza  dei   medesimi,   subentreranno   i
successivi candidati utilmente collocati in ordine di graduatoria. 
                               Art. 14 
 
                        Norme di salvaguardia 
 
    1. Per quanto non previsto dal presente bando trova applicazione,
in quanto compatibile, la normativa nazionale vigente in materia. 
    2. Alla procedura concorsuale oggetto del presente bando  non  si
applica - tenuto conto della specialita' della  procedura  alla  luce
della delega ex art. 35, comma 5, del decreto  legislativo  30  marzo
2001, n. 165 - la disciplina regolamentare in materia di concorsi del
Ministero della giustizia. 
    3.  Avverso  il  presente  bando  e'  ammesso  ricorso  in   sede
giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale del Lazio entro
sessanta giorni dalla data di pubblicazione o  ricorso  straordinario
al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni  dalla  stessa
data. 
    4. Resta ferma la facolta' della Commissione  RIPAM  di  disporre
con provvedimento motivato,  in  qualsiasi  momento  della  procedura
concorsuale, l'esclusione dal concorso, per  difetto  dei  prescritti
requisiti,  per  la  mancata   o   incompleta   presentazione   della
documentazione prevista o in esito  alle  verifiche  richieste  dalla
medesima procedura concorsuale. 
    5. L'amministrazione della giustizia si riserva analoga facolta',
disponendo di non procedere all'assunzione o di revocare la medesima,
in  caso  di  accertata  mancanza,  originaria  o  sopravvenuta,  dei
requisiti richiesti per la partecipazione al concorso. 
      Roma, 28 marzo 2022 
 
             p. Il Dipartimento della funzione pubblica 
                                Fiori 
 
            p. Il Ministero dell'economia e delle finanze 
                              Castaldi 
 
                    p. Il Ministero dell'interno 
                               Nicolo'