Profugo accusato di stupro: De Poli (Udc), rafforzare controlli e vigilanza, caso in Parlamento

 
 
“La decisione della revoca da parte del prefetto di Padova, Renato Franceschelli, della misura di accoglienza del richiedente asilo nigeriano accusato di violenza sessuale è sacrosanta.  Bisogna essere rigorosi nei confronti di chi sbaglia. Non si possono dare messaggi sbagliati: si accoglie chi ha bisogno, non chi eventualmente si macchia di un reato. Lasciamo alla magistratura il compito di svolgere il proprio lavoro e di accertare le responsabilità del caso. Presenterò, oggi, un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Lamorgerse affinché si valuti la situazione in essere, considerando che gli attuali bandi non prevedono più la presenza fissa di un operatore deputato a vigilare all’interno della struttura. Le richieste, da parte dei richiedenti asilo, di ospitare qualcuno nella struttura vanno autorizzate, come ha dichiarato stamane il prefetto”: lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli intervenendo sul caso della violenza a Tribano. “Secondo quanto racconta la ragazza, l’uomo l’ha struprata, derubata  e picchiata. Sono accuse pesantissime. La giustizia faccia il suo corso. Adesso è importante valutare come intervenire affinché simili episodi non si ripetano più. No a strumentalizzazioni ma servono maggiori controlli da parte di chi gestisce l’accoglienza”.