Regione Veneto. 4 posti di specialista amministrativo

REGIONE DEL VENETO

Direzione Organizzazione e Personale. Bando di concorso pubblico per soli esami per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di n. 4 posti di specialista amministrativo, categoria D – posizione D1, di cui uno riservato ai militari volontari congedati senza demerito.

In esecuzione della Deliberazione di Giunta Regionale n. 1538 del 17/11/2020 che ha approvato il Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale per il triennio 2020/2022, è indetto un concorso pubblico, per soli esami, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di n. 4 posti di Specialista Amministrativo – Categoria D, posizione D1, di cui uno riservato ai militari volontari congedati senza demerito.

Si dà atto che non si è inteso dare corso alla previa procedura di mobilità volontaria di cui all’art. 30, commi 1 e 2-bis, del D.Lgs. 30/3/2001, n. 165, in base alla facoltà introdotta dall’art. 3, comma 8, della Legge n. 56/2019, limitatamente al triennio 2019-2021, di bandire procedure concorsuali e di effettuare le conseguenti assunzioni senza il previo svolgimento delle procedure di cui al citato articolo 30 del D.Lgs. n. 165/2001.

La vacanza dei posti messi a concorso è subordinata all’esito negativo delle procedure di cui agli artt. 34 e 34 bis del D.Lgs. 30/3/2001 n. 165. Nell’eventualità in cui i posti messi a concorso dovessero essere coperti mediante le suddette procedure, il bando si intenderà revocato, senza che i candidati possano vantare alcuna pretesa di qualsivoglia natura nei confronti dell’Amministrazione regionale. Nel caso in cui si proceda alla copertura di parte dei posti messi a concorso ai sensi degli artt. 34 e 34-bis citati, si procederà alla copertura residuale dei posti vacanti.

La partecipazione al concorso obbliga i candidati all’accettazione delle disposizioni del presente bando.

L’Amministrazione regionale garantisce, inoltre, pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, nel rispetto del D.Lgs 30/3/2001, n. 165.

Per tutto quanto non espressamente disciplinato dal presente bando di concorso, trova applicazione la normativa statale, regionale e regolamentare vigente in materia.

Art. 1 “Tipologia del rapporto di lavoro”

I vincitori saranno inquadrati nella prima posizione economica della categoria D, in base al sistema di classificazione del personale del C.C.N.L. sottoscritto il 31/3/1999, confermato dal C.C.N.L. Comparto Funzioni Locali del 21/5/2018, quindi adibiti alle mansioni della categoria e del profilo professionale di Specialista Amministrativo, così come previste dalle norme contrattuali del Comparto e dalla Disciplina di accesso all’impiego regionale, approvata con deliberazione di Giunta regionale n. 2144 dell’11/7/2003 e successivamente integrata dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 1370 del 29/8/2017.

Coloro che saranno assunti saranno assegnati alle strutture della Giunta Regionale centrali o dislocate sul territorio regionale ovvero potranno essere assegnati/distaccati anche presso enti o società che compongono il Gruppo Regione del Veneto come definito dal D.Lgs. 23/11/2011, n. 118.

Art. 2 “Trattamento normativo ed economico”

Il trattamento normativo applicato è quello previsto dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro per il personale del Comparto Funzioni Locali.

Ai sensi del C.C.N.L. del Comparto Funzioni Locali, sottoscritto il 21/5/2018, il trattamento economico spettante per la categoria D, posizione economica D1, si compone di:

  • stipendio tabellare annuo lordo pari a € 22.135,47;
  • indennità di comparto annua lorda pari a € 622,80;
  • tredicesima mensilità;
  • assegni per il nucleo familiare se spettanti;
  • ogni altra indennità spettante a norma di legge e dei contratti collettivi.

Il trattamento economico complessivo di cui sopra è rapportato al periodo di servizio prestato.

Art. 3 “Requisiti di ammissione”

Per partecipare al concorso pubblico è necessario che i candidati siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana ovvero di uno degli Stati membri dell’Unione Europea. Possono altresì presentare domanda i familiari dei cittadini italiani non aventi la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, che siano tuttavia titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; i cittadini di Paesi terzi che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria[1];
  • età non inferiore a 18 anni;
  • idoneità fisica all’impiego[2];
  • aver ottemperato alle disposizioni di legge sul reclutamento militare, laddove espressamente previste;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • assenza di provvedimenti di destituzione, dispensa o licenziamento dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione ai sensi dell’art. 2, comma 3, del D.P.R. 9/5/1994 e art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001;
  • non essere stati dichiarati decaduti da un impiego ai sensi dell’art. 127, comma 1, lettera d) del T.U. delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello stato di cui al D.P.R. 10/1/1957, n. 3;
  • assenza di condanne penali definitive o provvedimenti definitivi del Tribunale o condanne o provvedimenti di cui alla L. 27/03/2001, n. 97 che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di impiego presso la Pubblica Amministrazione. Si precisa che, la sentenza emessa ai sensi dell’art. 444 c.p.p. (c.d. patteggiamento) è equiparata ad una pronuncia di condanna[3];
  • assenza di interdizione o sottoposizione a misure che per legge escludono l’accesso agli impieghi presso la Pubblica Amministrazione;
  • assenza di condanna, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro II del codice penale, per le finalità di cui all’art. 35-bis, comma 1, lett. b) del D.Lgs 30/3/2001, n. 165;
  • non essere in godimento del trattamento di quiescenza;
  • possesso di uno dei seguenti diplomi di laurea (DL), conseguito in vigenza del vecchio ordinamento universitario ovvero di uno dei diplomi delle corrispondenti classi DM 509/99 e DM 270/04, ad essi equiparati ai sensi del DM 9/7/2009[4]::
  • Giurisprudenza, Scienze Politiche e diplomi di laurea, conseguiti in vigenza del vecchio ordinamento universitario, dichiarati equipollenti;

ovvero possesso di una delle seguenti classi di lauree ex D.M. 509/1999: 02; 06; 14; 15; 19; 31; 35; 36; 37;

ovvero possesso di una delle seguenti classi di lauree ex D.M. 270/2004: L-14; L-39; L-20; L-36; L-16; L-39; L-37; L-40; L-41.

I candidati che abbiano conseguito il titolo di studio all’estero possono partecipare alla presente selezione purché risultino in possesso di un decreto di equiparazione del titolo ad un titolo di studio italiano, secondo quanto previsto dall’art. 38, comma 3, del D.Lgs. n. 165/2001.

Tutti i requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione, nonché al momento dell’assunzione.

È in facoltà dell’Amministrazione regionale disporre, in qualsiasi momento, anche successivamente all’espletamento delle prove selettive, l’esclusione dalla selezione, per difetto dei prescritti requisiti ovvero per la mancata o incompleta presentazione della documentazione prevista.

Ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, qualora dai controlli, effettuati anche a campione, emerga la non veridicità della dichiarazione resa dal candidato, il medesimo decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (art. 75 D.P.R. n. 445/2000).

Art. 4 “Modalità di presentazione delle domande”

Il candidato dovrà produrre la domanda di partecipazione al concorso esclusivamente tramite procedura telematica, presente nel sito https://regioneveneto.iscrizioneconcorsi.itNon verranno pertanto prese in considerazione domande trasmesse in forma diversa da quella telematica.

Le modalità di accesso sono le seguenti:

1) Accesso con identità digitale: il candidato deve essere munito di Identità Digitale (SPID/CIE)

2) Accesso con credenziali ISON: il candidato si è già registrato in precedenza e le vecchie credenziali non sono ancora scadute, pertanto potrà utilizzarle fino alla scadenza della loro validità, successivamente anche per lui l’unica modalità di autenticazione è attraverso lo SPID. Le credenziali ISON vengono rilasciate dall’assistenza anche in caso di cittadini stranieri residenti all’estero che non possono dotarsi di SPID o della carta d’Identità Elettronica (CIE).

La procedura informatica per la presentazione delle domande sarà attiva a partire dal giorno 16 luglio 2021, giorno di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto (B.U.R.V.) e verrà automaticamente disattivata alle ore 12.59.59 del giorno di scadenza, 23 agosto 2021.

Dopo tale termine non sarà più possibile effettuare la compilazione online della domanda di partecipazione e non sarà ammessa la produzione di altri documenti a corredo della domanda. Inoltre non sarà più possibile effettuare rettifiche o aggiunte.

Il termine di scadenza è perentorio. Saranno quindi esclusi i candidati le cui domande non siano state inviate secondo le modalità di seguito indicate.

La compilazione della domanda potrà essere effettuata 24 ore su 24 (salvo momentanee interruzioni per manutenzione del sito) da computer collegato alla rete internet e dotato di un browser di navigazione aggiornato tra quelli di maggiore diffusione (Chrome, Explorer, Firefox, Safari) che supporti ed abbia abilitati Javascript e Cookie. La compatibilità con i dispositivi mobili (smartphone, tablet) non è garantita. Si consiglia di effettuare la registrazione e la compilazione per tempo.

  1. REGISTRAZIONE NEL SITO AZIENDALE
  • Collegarsi al sito internet: https://regioneveneto.iscrizioneconcorsi.it/;
  • Cliccare su “pagina di registrazione” ed inserire i dati richiesti.

Fare attenzione al corretto inserimento della e-mail (non PEC, non indirizzi generici o condivisi, ma mail personale) perché a seguito di questa operazione il programma invierà una e-mail al candidato con le credenziali provvisorie (Username e Password) di accesso al sistema di iscrizione ai concorsi on-line (attenzione l’invio non è immediato quindi registrarsi per tempo).

  • Collegarsi, una volta ricevuta la mail, al link indicato nella stessa per modificare la Password provvisoria con una password segreta e definitiva a scelta del candidato che dovrà essere conservata per gli accessi successivi al primo, attendere poi qualche secondo per essere automaticamente reindirizzati;
  1. ISCRIZIONE ON LINE AL CONCORSO
  • Dopo aver inserito Username e Password definitiva selezionare la voce di menu “Concorsi”, per accedere alla schermata dei concorsi disponibili.
  • Cliccare l’icona Iscriviti” corrispondente al concorso/avviso al quale intende partecipare.
  • Il candidato accede alla schermata di inserimento della domanda, dove deve dichiarare il possesso dei requisiti richiesti per l’ammissione al concorso.
  • Si inizia dalla scheda “Anagrafica”, che deve essere compilata in tutte le sue parti e dove va allegata la scansione del documento di identità, cliccando il bottone “aggiungi documento” (dimensione massima 1 mb).
  • Per iniziare cliccare il tasto “Compila” ed al termine dell’inserimento, confermare cliccando il tasto in basso “Salva”;

Proseguire con la compilazione delle ulteriori pagine di cui si compone il format, il cui elenco è disposto sul lato sinistro dello schermo, e che via via che vengono compilate, risultano spuntate in verde, con riportato al lato il numero delle dichiarazioni rese. Le stesse possono essere compilate in più momenti, in quanto è possibile accedere a quanto caricato ed aggiungere/correggere/cancellare i dati, fino a quando non si conclude la compilazione cliccando su “Conferma ed invio”.

Si sottolinea che tutte le informazioni di cui sopra, dovranno essere indicate in modo preciso ed esaustivo in quanto si tratta di dati sui quali verrà effettuata la verifica del possesso dei requisiti per la partecipazione al concorso/avviso, degli eventuali titoli di preferenza o di riserva dei posti.

Si tratta di una dichiarazione resa sotto la propria personale responsabilità ed ai sensi del D.P.R. 28/12/2000, n. 445. I titoli ed i requisiti possono essere autocertificati limitatamente alla data in cui viene compilata la domanda (quindi, in caso di servizi ancora in corso, nel campo corrispondente alla data di fine rapporto il candidato deve inserire la data di compilazione della domanda).

  • ATTENZIONE per alcune tipologie di titoli è possibile ed è necessario, al fine dell’accettazione della domanda e della eventuale valutazione, effettuare la scannerizzazione dei documenti e fare l’upload direttamente nel format on line. I documenti che devono essere necessariamente allegati a pena di esclusione sono:
    1. documento di identità valido;
    2. documenti comprovanti i requisiti di cui alla lettera a) dell’art. 3 del presente bando “Requisiti di ammissione”, che consentono ai cittadini non italiani e non comunitari di partecipare al presente concorso (permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o la titolarità dello status di rifugiato, ovvero dello status di protezione sussidiaria);
    3. il Decreto ministeriale di riconoscimento del titolo di studio valido per l’ammissione, se conseguito all’estero.

I documenti che devono essere allegati pena la mancata valutazione/decadenza dei benefici sono:

  1. la certificazione medica attestate lo stato di disabilità comprovante la necessita di ausili e/o tempi aggiuntivi, ai sensi dell’art. 20 della Legge 5.02.1992, n. 104;
  2. la certificazione medica comprovante la disabilità > 80% ai fini dell’esonero dalla eventuale preselezione;
  3. La documentazione attestante il possesso dei requisiti prescritti ai fini del riconoscimento del diritto alla riserva dei posti di cui all’art. 6 del bando di concorso.

Nei casi suddetti effettuare la scannerizzazione dei documenti e l’upload (come indicato nella spiegazione di “Anagrafica”) ed allegarli seguendo le indicazioni e cliccando il bottone “aggiungi allegato”, ponendo attenzione alla dimensione massima richiesta nel format.

Consigliamo la lettura degli ultimi capitoli del manuale di istruzioni (disponibile nelle sezioni di sinistra delle pagine web del sito) per eventuali indicazioni riguardo la modalità di unione di più file in uno unico di più pagine, la conversione in formato pdf e la riduzione in dimensioni.

  • Terminata la compilazione di tutte le sezioni, cliccare su “Conferma ed invio”. Il candidato riceverà una mail di conferma iscrizione con allegata la copia della domanda.

Ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, l’Amministrazione procederà ad idonei controlli, anche a campione sulla veridicità delle dichiarazioni rese nel format. Qualora emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti in seguito al provvedimento emanato, sulla base della dichiarazione non veritiera, oltre a soggiacere ad ogni conseguente effetto previsto dalla legge per false dichiarazioni.

Il mancato rispetto, da parte dei candidati, dei termini e delle modalità sopra indicate per la presentazione delle domande comporterà la non ammissibilità al concorso.

  1. ASSISTENZA

Le richieste di assistenza possono essere avanzate tramite l’apposita funzione disponibile alla voce di menu “RICHIEDI ASSISTENZA” sempre presente nella sezione a sinistra della pagina web. Le richieste di assistenza verranno evase durante l’orario di lavoro e compatibilmente con gli altri impegni del servizio.

Si garantisce una risposta entro 5 giorni lavorativi dalla richiesta e non potranno essere soddisfatte nei 3 giorni antecedenti la data di scadenza del concorso.

Si suggerisce di leggere attentamente iI MANUALE ISTRUZIONI per l’uso della procedura, di cui sopra, e disponibile nel pannello di sinistra delle varie pagine di cui si compone il sito web e nella home page.

  1. PROCEDURA DI EVENTUALE INTEGRAZIONE DI ULTERIORI TITOLI E DOCUMENTI ALLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO.

Dopo l’invio on-line della domanda è possibile riaprire la domanda inviata per la produzione di ulteriori documenti ad integrazione della stessa, tramite la funzione Annulla domanda.

NOTA BENE: si fa presente che la riapertura della domanda per la produzione di ulteriori documenti comporta l’annullamento della domanda precedentemente redatta on-line, con conseguente perdita di validità della ricevuta di avvenuta compilazione.

Quindi tale procedura, effettuata sotto la responsabilità del candidato e rigorosamente entro i termini di scadenza del bando di concorso, pena l’esclusione, prevede la ripresentazione integrale della domanda di iscrizione on-line da parte del candidato utilizzando la stessa modalità prevista al paragrafo ‘ISCRIZIONE ON LINE AL CONCORSO PUBBLICO’.

Art. 5 “Dichiarazioni da effettuare nelle domande”

I candidati dovranno dichiarare all’interno del modulo di domanda di partecipazione:

  • il titolo di studio posseduto, la data di conseguimento e l’istituto presso il quale è stato conseguito;
  • l’eventuale diritto all’esonero dalla preselezione, specificando di essere dipendenti dell’amministrazione che ha bandito il presente concorso da almeno cinque anni, anche in forza di contratti di lavoro flessibile, secondo quanto previsto dall’art. 28, comma 3, della Legge regionale n. 44 del 25/11/2019;
  • il possesso dei titoli che danno diritto alla riserva dei posti secondo quanto previsto dall’articolo 6 del presente bando di concorso;
  • di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso;
  • l’indirizzo di posta elettronica per eventuali comunicazioni. I candidati devono comunicare tempestivamente l’eventuale variazione dei loro recapiti telematici dichiarati per la comunicazione con l’Amministrazione regionale;
  • la percentuale di invalidità e l’eventuale diritto all’applicazione dell’art. 20 della L. 104/1992[5];
  • l’eventuale possesso di titoli che conferiscano il diritto alla preferenza a parità di punteggio ai sensi della normativa vigente, con specificazione dei titoli stessi. L’omissione di tale dichiarazione non è sanabile una volta scaduti i termini di vigenza del presente bando di concorso;
  • presa visione e accettazione delle prescrizioni contenute nel Protocollo di svolgimento dei concorsi pubblici emesso dal Dipartimento della Funzione Pubblica prot. DFP-00025239-P-15/04/2021, ferme restando eventuali modificazioni dello stesso.

Non è sanabile e comporta l’esclusione dalla selezione:

  1. la mancanza di un documento di identità valido;
  2. la mancanza di uno dei requisiti di ammissione di cui all’art. 3 del bando di concorso;
  3. la mancanza dei documenti comprovanti i requisiti che consentono ai cittadini non italiani e non comunitari di partecipare al presente concorso (permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o la titolarità dello status di rifugiato, ovvero dello status di protezione sussidiaria);
  4. la mancanza del Decreto ministeriale di riconoscimento del titolo di studio valido per l’ammissione, se conseguito all’estero.

Art. 6 “Riserva dei posti per i militari volontari congedati senza demerito”

Ai sensi dell’art. 1014, comma 1 e dell’art. 678, comma 9 del D.Lgs. n. 66/2010, è prevista la riserva di un posto per i militari volontari congedati senza demerito ovvero:

  • volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze Armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma ovvero volontari in servizio permanente;
  • ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta (art. 678, comma 9).

A tale fine i candidati in possesso dei requisiti prescritti dovranno dichiarare ed allegare idonea documentazione attestante il possesso dei medesimi.

Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad usufruire della suddetta riserva, l’amministrazione procederà all’assunzione, ai sensi e nei limiti della normativa vigente, secondo l’ordine della graduatoria generale di merito.

Art. 7 “Prova preselettiva”

Nel caso in cui il numero delle domande complessive di partecipazione al concorso sia superiore a 200, si procederà alla preselezione dei candidati.

Dalla eventuale preselezione sono invece esonerati e ammessi direttamente alla prova scritta i seguenti candidati:

  1. coloro che hanno dichiarato e risultano essere, al momento della scadenza del termine per la presentazione delle domande, dipendenti dell’amministrazione regionale da almeno cinque anni, anche in forza di contratti di lavoro flessibile, secondo quanto previsto dall’articolo 28, comma 3, della Legge regionale n. 25/11/2019, n. 44 e s.m.i.;
  2. coloro che abbiano dichiarato nella domanda di partecipazione di essere affetti da invalidità uguale o superiore all’80%[6].

L’elenco dei candidati ammessi alla prova preselettiva, il calendario della prova e le modalità di svolgimento della medesima saranno pubblicati sul sito internet della Regione del Veneto alla voce “BANDI, AVVISI, CONCORSI”, nel rispetto dei termini di preavviso prescritti di quindici giorni. La pubblicazione sul sito internet avrà valore di notifica a tutti gli effetti e non sarà seguita da altra comunicazione individuale.

La prova, da sostenersi con l’ausilio di strumenti informatici e digitali, consisterà nella risoluzione in un tempo predeterminato di quiz a risposta multipla con alternativa di risposte già predisposte, di cui una sola corretta.

La prova preselettiva potrà svolgersi in forma digitale da remoto, con modalità operative specifiche che, se del caso, saranno prontamente comunicate, garantendo l’adozione di soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità delle stesse, l’identificazione dei candidati, la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità.

In caso contrario la prova sarà svolta in presenza nel pieno rispetto di protocolli sanitari al tempo vigenti.

L’Amministrazione potrà avvalersi della collaborazione di una ditta specializzata per la progettazione, la somministrazione e la correzione dei quiz.

Per essere ammessi a sostenere la prova, i candidati dovranno essere muniti di idoneo documento di identità in corso di validità. Saranno esclusi dal concorso i candidati che risulteranno assenti alla prova nei luoghi, alle date e agli orari stabiliti.

La prova preselettiva verterà sulle materie di seguito riportate:

  1. Ordinamento regionale con particolare riferimento all’assetto delle competenze, delle funzioni e dell’organizzazione della Regione del Veneto;
  2. Diritto amministrativo con particolare riferimento alle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
  3. Cenni sui principali contenuti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), di cui al regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021;
  4. Nozioni di contabilità pubblica con particolare riferimento alla contabilità regionale;
  5. Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. n. 50/2016 e successive modificazioni ed integrazioni;
  6. Normativa in materia di rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, di anticorruzione, di trasparenza e di privacy;
  7. Nozioni di informatica giuridica;
  8. Diritto penale limitatamente ai reati contro la Pubblica Amministrazione;
  9. Accertamento della conoscenza e dell’uso della lingua inglese;
  10. Accertamento delle conoscenze e delle abilità richieste ai fini della trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, così come indicato dal Syllabus “Competenze digitali per la PA”.

Il punteggio conseguito nella preselezione non verrà conteggiato ai fini della formazione della graduatoria finale, ma esclusivamente per la formazione della graduatoria degli ammessi alla successiva prova scritta.

Saranno ammessi a sostenere la prova scritta i primi 100 candidati più eventuali ex aequo del centesimo candidato, in base all’ordine decrescente di graduatoria che ne scaturirà, oltre a coloro che risulteranno esonerati dalla prova preselettiva ai sensi del presente articolo.

I risultati della prova preselettiva saranno portati a conoscenza dei candidati attraverso appositi avvisi ed elenchi formati con riferimento all’ID domanda attribuito automaticamente dalla procedura telematica di iscrizione al concorso, quindi pubblicati sul sito internet della Regione del Veneto alla voce “BANDI, AVVISI, CONCORSI”. Anche in questo caso, la pubblicazione sul sito internet avrà valore di notifica a tutti gli effetti e non sarà seguita da altra comunicazione individuale.

Art. 8 “Prove concorsuali”

Prova scritta

La prova scritta, da sostenersi con l’ausilio di strumenti informatici e digitali, potrà avere un contenuto teorico-pratico oppure consistere in una serie di quesiti a risposta aperta e sintetica oppure in una serie di quiz a risposta multipla con alternativa di risposte già predisposte, di cui una sola corretta, verterà sulle stesse materie indicate al precedente articolo 7 e consisterà nella verifica del grado di conoscenza posseduto dal candidato sulle materie d’esame e sulla sua capacità di contestualizzare e mettere in pratica quanto di sua conoscenza.

La prova scritta potrà svolgersi in forma digitale da remoto, con modalità operative specifiche che, se del caso, saranno prontamente comunicate, garantendo l’adozione di soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità delle stesse, l’identificazione dei candidati, la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità.

In caso contrario la prova sarà svolta in presenza nel pieno rispetto di protocolli sanitari al tempo vigenti.

L’Amministrazione potrà avvalersi della collaborazione di una ditta specializzata per la progettazione, la somministrazione e la correzione dei testi.

Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che avranno ottenuto nella prova scritta il punteggio minimo di 21/30.

Per essere ammessi a sostenere la prova, i candidati dovranno essere muniti di idoneo documento di identità in corso di validità. Saranno esclusi dal concorso i candidati che risulteranno assenti alle prove nei luoghi, alle date e agli orari stabiliti.

I risultati della prova scritta saranno portati a conoscenza dei candidati attraverso appositi avvisi ed elenchi formati con riferimento all’ID domanda attribuito automaticamente dalla procedura telematica di iscrizione al concorso, quindi pubblicati sul sito internet della Regione del Veneto alla voce “BANDI, AVVISI, CONCORSI”. Anche in questo caso, la pubblicazione sul sito internet avrà valore di notifica a tutti gli effetti e non sarà seguita da altra comunicazione individuale.

Prova orale

La prova è volta a verificare le conoscenze e le capacità del candidato, come ad esempio quella di contestualizzare le proprie conoscenze, di sostenere una tesi, rispondere ad obiezioni, di mediare tra diverse posizioni e verterà sulle stesse materie indicate al precedente articolo 7.

La prova orale consisterà in un colloquio, durante il quale potrà espletarsi un accertamento pratico delle conoscenze e delle abilità informatiche e si svolgerà in presenza, stante le caratteristiche tecnico-pratiche della stessa, nel rispetto di quanto previsto nel Protocollo di svolgimenti dei concorsi pubblico emesso dal Dipartimento della Funzione Pubblica prot. DFP-00025239-P-15/04/2021, allegato al presente bando.

Fermo restando che i candidati con la presentazione della domanda di ammissione al concorso dichiarano di aver letto, compreso ed accettato quanto contenuto nel predetto Protocollo, si rammenta che l’ingresso all’area concorsuale è possibile, ai sensi della disciplina oggi vigente, esclusivamente mediante esibizione di un referto relativo ad un test antigenico rapido o molecolare effettuato mediante tampone oro/rino-faringeo presso una struttura pubblica o privata accreditata/autorizzata in data non antecedente a 48 ore dalla data di svolgimento della prova.

L’Amministrazione si riserva, in alternativa, ove compatibile con la tipologia della prova, la facoltà di svolgere la prova orale in videoconferenza da remoto le cui modalità operative specifiche e la strumentazione tecnica richiesta per lo svolgimento della prova saranno, se del caso, successivamente comunicate, garantendo l’adozione di soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità delle stesse, l’identificazione dei candidati, la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità.

Il calendario con i candidati ammessi alla prova orale e le modalità di svolgimento della prova saranno pubblicati sul sito internet della Regione del Veneto alla voce “BANDI, AVVISI, CONCORSI”. Anche in questo caso, la pubblicazione sul sito internet avrà valore di notifica a tutti gli effetti e non sarà seguita da altra comunicazione individuale.

La prova orale si intende superata con il conseguimento di una votazione minima di 21/30.

Si precisa che la Regione del Veneto non fornirà ai candidati alcuna indicazione in ordine ai testi sui quali preparare le prove concorsuali.

L’Amministrazione si riserva di escludere, con provvedimento motivato, in qualunque momento della procedura concorsuale, anche successivo all’espletamento delle prove di concorso, i candidati che risultino in difetto dei requisiti prescritti dal bando ovvero per mancata dichiarazione degli stessi nella domanda di ammissione ovvero per dichiarazioni mendaci in ordine al possesso degli stessi, fatta salva la responsabilità penale prevista.

Art. 9 “Modalità di svolgimento delle prove concorsuali”

Ai sensi dell’art. 10, comma 1, lett.  a) e b) e comma 2 del D.L. 1/4/2021, n. 44, convertito con modificazioni dalla L. 28/5/2021, n. 76, le modalità di svolgimento delle prove concorsuali prevedono l’utilizzo di strumenti informatici e digitali e, facoltativamente, lo svolgimento in videoconferenza della prova orale, garantendo comunque l’adozione di soluzioni tecniche che ne assicurino la pubblicità, l’identificazione dei partecipanti, la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità, nel rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali. L’amministrazione potrà prevedere in ragione del numero dei partecipanti l’utilizzo di sedi decentrate con le modalità di cui all’art. 247, comma 2, del D.L. 19/5/2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla L. 17/7/2020, n. 77.

Le procedure e le modalità di svolgimento delle prove concorsuali mediante l’utilizzo di strumenti informatici e digitali e/o da remoto, oltre ai requisiti tecnici della strumentazione informatica che i candidati dovranno garantire ai fini della partecipazione alle prove concorsuali, verranno comunicate ai candidati mediante appositi avvisi sul sito internet regionale alla voce “BANDI, AVVISI, CONCORSI”. La pubblicazione sul sito internet avrà valore di notifica a tutti gli effetti e non sarà seguita da altra comunicazione individuale.

L’inosservanza da parte di candidati delle procedure e delle modalità di svolgimento delle prove concorsuali mediante l’utilizzo di strumenti informativi e digitali e/o da remoto comporta l’esclusione dalla procedura concorsuale.

Ai sensi del successivo comma 6 del citato art. 10, la Commissione esaminatrice del concorso potrà essere suddivisa in sottocommissioni. La Commissione definisce in seduta plenaria procedure e criteri di valutazione omogenei e vincolanti per tutte le sottocommissioni. Tali procedure e criteri di valutazione saranno pubblicati sul sito internet regionale alla voce “BANDI, AVVISI, CONCORSI”. La pubblicazione sul sito internet avrà valore di notifica a tutti gli effetti e non sarà seguita da altra comunicazione individuale.

Nel caso in cui le prove concorsuali si svolgano in presenza, verranno osservate le prescrizioni e le indicazioni relative all’emergenza sanitaria da COVID-19 previste dal Protocollo di svolgimento dei concorsi del 15/4/2021, emanato dal Dipartimento della Funzione Pubblica ed eventuali successivi aggiornamenti, nonché le indicazioni che verranno fornite dall’amministrazione regionale per i comportamenti da tenere in sede di espletamento delle prove.

Il Piano operativo specifico di sicurezza relativo all’effettuazione delle prove in presenza, da adottarsi ai sensi dell’art.1, comma 10, lett. z), del DPCM 14.01.2021, verrà reso disponibile, sulla pagina web dedicata al concorso di cui trattasi, entro 5 giorni dallo svolgimento delle prove, qualora la disciplina all’epoca vigente lo preveda. I candidati si impegnano a produrre tutte le autodichiarazioni prescritte dal predetto Protocollo di svolgimento dei concorsi pubblici. Il mancato rispetto di tali disposizioni comporterà l’esclusione dalla procedura concorsuale.

Sono fatte salve tutte le disposizioni normative e regolamentari che dovessero intervenire successivamente all’indizione del presente bando in materia di regolamentazione e disciplina delle modalità di svolgimento delle prove concorsuali.

Art. 10 “Graduatoria di merito”

Il punteggio finale è dato dalla somma del voto conseguito nella prova scritta e del voto riportato nella prova orale[7].

La Commissione Esaminatrice, al termine delle prove concorsuali, formerà la graduatoria di merito dei candidati con l’indicazione del punteggio da ciascuno conseguito e la trasmetterà unitamente ai verbali delle operazioni concorsuali al Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, che, verificata la regolarità del procedimento, formerà la graduatoria finale, applicando le eventuali riserve di cui all’articolo 6 del bando ovvero eventuali diritti di preferenza ai sensi dell’art. 5, commi 4 e 5, del DPR n. 487/1994[8], riportato per estratto e in allegato al presente bando. In caso di parità di merito e di titoli, ha la preferenza il candidato più giovane d’età[9]

La graduatoria finale approvata è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto: i termini per eventuali impugnative decorrono dalla data di pubblicazione o da quella della notificazione individuale, se precedente[10].. Dalla data di approvazione della graduatoria decorre il termine di validità previsto per legge.

Art. 11 “Assunzione dei vincitori”

L’assunzione dei vincitori, previa verifica del possesso dei requisiti prescritti, è subordinata alle disposizioni in materia di reclutamento del personale, nel rispetto dei vincoli finanziari e di bilancio vigenti al momento dell’assunzione medesima, nonché alle effettive disponibilità finanziarie della Regione del Veneto negli esercizi di riferimento. Coloro che saranno assunti saranno assegnati alle strutture della Giunta Regionale centrali o dislocate sul territorio regionale ovvero potranno essere assegnati/distaccati anche presso enti o società che compongono il Gruppo Regione del Veneto come definito dal D.Lgs. 23/11/2011, n. 118.

L’assunzione avverrà in coerenza con la programmazione annuale delle assunzioni contenuta nel Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale per il triennio 2020/2022, di cui alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 1538 del 17/11/2020 e successive revisioni annuali.

L’assunzione dei vincitori, previa verifica del possesso dei requisiti prescritti e l’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego, avviene mediante stipula di contratto individuale di lavoro[11]. La non accettazione della proposta di assunzione a tempo indeterminato formulata comporterà la cancellazione dalla graduatoria finale del concorso.

I dipendenti assunti in servizio saranno soggetti ad un periodo di prova la cui durata è stabilita in sei mesi. Ai fini del completamento del periodo di prova si tiene conto del solo servizio effettivamente prestato. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto, i dipendenti si intendono confermati in servizio con il riconoscimento dell’anzianità dal giorno dell’assunzioni a tutti gli effetti[12].

La mancata presa di servizio alla data stabilita, senza giustificato motivo, sarà considerata come rinuncia all’assunzione stessa.

La graduatoria finale potrà essere utilizzata in coerenza con la normativa vigente. La Regione del Veneto si riserva, in ogni caso, di non procedere in tutto o in parte alle assunzioni dei vincitori qualora intervenissero normative vincolistiche o chiarimenti interpretativi ostativi alle assunzioni, in caso di pregiudizio ai vincoli di bilancio o, ancora, in caso di assenza di scoperture in dotazione organica.

La Regione del Veneto si riserva in ogni caso di valutare l’utilizzazione della graduatoria finale per scorrimenti ulteriori rispetto all’assunzione dei vincitori, sia a tempo indeterminato che determinato anche mediante convenzione con altre pubbliche amministrazioni ex art. 3, comma 61 della legge n. 350/2003, solo ed esclusivamente nei casi e secondo le modalità previste dalla normativa vigente in materia.

A differenza della rinuncia alla proposta di assunzione a tempo indeterminato, la rinuncia alla proposta di assunzione a tempo determinato non determina l’esclusione dalla graduatoria degli idonei.

Art. 12 “Informativa sul trattamento dei dati personali”

Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento 2016/679/UE[13], noto come GDPR (General Data Protection Regulation) si informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a tal fine dalla Regione del Veneto, titolare del trattamento dei dati personali, con sede a Venezia, Dorsoduro 3901, 30123 Venezia, è finalizzato unicamente all’espletamento dello stesso concorso, con l’utilizzo di procedure prevalentemente informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire la predetta finalità.

Il Delegato al trattamento dei dati che li riguardano, ai sensi della DGR n. 596 del 08.05.2018 pubblicata sul BUR n. 44 del 11.05.2018, è il Direttore pro tempore della Direzione Organizzazione e Personale, dott. Giuseppe Franco, con sede a Palazzo Sceriman, Cannaregio 168, 30121 – Venezia.

Il conferimento di tali dati è necessario per valutare i requisiti di partecipazione ed il possesso dei titoli. La loro mancata indicazione può precludere tale valutazione e, conseguentemente, la partecipazione alla selezione.

La graduatoria e gli elenchi saranno pubblicati nei limiti previsti dalla normativa vigente. Non sono previste comunicazioni a terzi se non per ottemperare ad eventuali richieste degli organi giudiziari e di controllo.

I dati raccolti saranno conservati per il tempo necessario alla definizione del procedimento concorsuale secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Ai candidati competono i diritti previsti dal Regolamento 2016/679/UE e, in particolare, il diritto a chiedere al delegato al trattamento dei dati l’accesso ai dati medesimi, la rettifica, l’integrazione o, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o la limitazione del trattamento, ovvero l’opposizione al loro trattamento. I candidati possono, altresì, contattare il Responsabile della Protezione dei dati personali presso la Regione del Veneto, Data Protection Officer, con sede a Cannaregio 168 – 30121 Venezia, per tutte le questioni relative al trattamento dei loro dati. La casella mail, a cui potranno rivolgersi per le questioni relative ai trattamenti di dati che li riguardano è: dpo@regione.veneto.it.

I candidati hanno quindi il diritto di proporre reclamo, ai sensi dell’articolo 77 del Regolamento 2016/679/UE, al Garante per la protezione dei dati personali con sede in Piazza di Monte Citorio n. 121, 00186 – ROMA (email: garante@gpdp.it; PEC: protocollo@pec.gdpd.it; centralino +39 06.696771).

Art. 13 “Contatti”

Per avere chiarimenti ulteriori sul presente bando è possibile utilizzare l’apposita funzione disponibile alla voce di menu “RICHIEDI ASSISTENZA” sempre presente nella sezione a sinistra della pagina web del portale https://regioneveneto.iscrizioneconcorsi.it.

 

IL DIRETTORE DELLA
DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE
Dott. Giuseppe FRANCO



[1]Articolo 38, commi 1 e 3 bis del D.Lgs. n. 165/2001.

[2]L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego dei candidati idonei della selezione sarà effettuato da parte dell’Amministrazione regionale con l’osservanza delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di cui al D.Lgs. n. 81/2008 e di quelle per le categorie protette, al momento dell’immissione in servizio.

[3] Articolo 15 Legge 15/3/1990, n. 55.

[4] Pubblicato nella G.U. del 7/10/2009, n. 233.

[5]“La persona portatrice di handicap sostiene le prove d’esame nei concorsi pubblici e per l’abilitazione alle professioni con l’uso degli ausili necessari e nei tempi aggiuntivi eventualmente necessari in relazione allo specifico handicap. Nella domanda di partecipazione al concorso e all’esame per l’abilitazione alle professioni il candidato specifica l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.”

[6]Art. 20, comma 2-bis, L. 104/1992

[7]Art. 8, comma 1, lett. c), della Disciplina di accesso all’impiego regionale approvata con DGR n. 2144 dell’11.7.2003.

[8]Art. 19, comma 1, della Disciplina di accesso all’impiego regionale approvata con DGR n. 2144 dell’11.7.2003.

[9]Art. 3, comma 7, L. 127/1997.

[10]Art. 19, comma 4, della Disciplina di accesso all’impiego regionale approvata con DGR n. 2144 dell’11.7.2003.

[11]Art. 19 CCNL relativo al personale del Comparto Funzioni locali del 21/5/2018.

[12]Art. 20 CCNL relativo al personale del Comparto Funzioni locali del 21/5/2018.

[13]Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27/4/2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati).

(Bando costituente parte integrante del decreto del Direttore della Direzione Organizzazione e Personale n. 133 del 12 luglio 2021, pubblicato in parte seconda-sezione prima del presente Bollettino, ndr)

(seguono allegati)

CATEGORIE_RISERVATARIE_E_PREFERENZE_453155.pdf
PROTOCOLLO_SVOLGIMENTO_DEI_CONCORSI_PUBBLICI_453155.pdf