Regione Veneto. 5 posti di Funzionario Tecnico Ingegnere

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REGIONE DEL VENETO

Direzione Organizzazione e Personale. Bando di concorso pubblico per soli esami per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di n. 5 posti di Funzionario Tecnico Ingegnere, Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, di cui n. 2 riservati ai militari volontari congedati senza demerito e n. 1 riservato ai soggetti di cui all’art. 18, comma 2, della Legge 12/03/1999, n. 68.

In esecuzione della Deliberazione di Giunta Regionale n. 97 del 30/01/2023 che ha approvato il Piano Integrato di Attività e Organizzazione per il triennio 2023/2025, all’interno del quale è previsto il Piano Triennale dei fabbisogni di personale per il triennio 2023/2025, è indetto un concorso pubblico, per soli esami, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di n. 5 posti di Funzionario Tecnico Ingegnere, Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, di cui n. 2 riservati ai militari volontari congedati senza demerito e n. 1 riservato ai soggetti di cui all’art. 18, comma 2, della Legge 12/03/1999, n. 68.

Si dà atto che non si è inteso dare corso alla previa procedura di mobilità volontaria di cui all’art. 30, commi 1 e 2-bis, del D.Lgs. n. 165/2001, in base alla facoltà introdotta dall’art. 3, comma 8, della L. n. 56/2019, fino al 31/12/2024, di bandire procedure concorsuali e di effettuare le conseguenti assunzioni senza il previo svolgimento delle procedure di cui al citato art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001.

La vacanza dei posti messi a concorso è subordinata all’esito negativo delle procedure di cui agli artt. 34 e 34 bis del D.Lgs. n. 165/2001. Nell’eventualità in cui i posti messi a concorso dovessero essere coperti mediante le suddette procedure, il bando si intenderà revocato, senza che i candidati possano vantare alcuna pretesa di qualsivoglia natura nei confronti dell’Amministrazione regionale. Nel caso in cui si proceda alla copertura di parte dei posti messi a concorso ai sensi degli artt. 34 e 34-bis citati, si procederà alla copertura residuale dei posti vacanti.

La partecipazione al concorso obbliga i candidati all’accettazione integrale delle disposizioni del presente bando.

L’Amministrazione regionale garantisce, inoltre, pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, nel rispetto del D.Lgs n. 165/2001.

Per tutto quanto non espressamente disciplinato dal presente bando di concorso, trova applicazione la normativa statale, regionale e regolamentare vigente in materia.

Art. 1 “Tipologia del rapporto di lavoro”

I vincitori saranno inquadrati nell’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, in base al sistema di classificazione del personale del C.C.N.L. Funzioni locali sottoscritto il 16/11/2022, quindi adibiti ai compiti, anche equivalenti ed accessori del profilo di Funzionario Tecnico Ingegnere, così come previsti dalle declaratorie approvate con deliberazione di Giunta regionale n. 325 del 29/03/2023.

A titolo meramente esplicativo essi possono consistere in: analisi, programmazione, impostazione e/o esecuzione di elaborati tecnici o tecnico/amministrativi, operazioni e procedimenti tecnici, in materia di difesa dell’ambiente, degli ecosistemi e degli habitat faunistici; analisi e valutazione dei programmi e dei progetti per il risparmio e l’uso razionale delle fonti energetiche, anche rinnovabili; opere edili, viabilità, opere idrauliche, igieniche, portuali, elettriche, ecc.; gestione e tutela del territorio e nel campo della cartografia; nella pianificazione dei trasporti; progettazione, direzione dei lavori e collaudo di opere pubbliche; prevenzione del rischio industriale; difesa e promozione dei beni ambientali; salvaguardia dall’inquinamento atmosferico idrico e del suolo.

Coloro che saranno assunti saranno assegnati alle competenti strutture della Giunta Regionale centrali o dislocate sul territorio regionale, ovvero potranno essere assegnati/distaccati anche presso enti o società che compongono il Gruppo Regione del Veneto come definito dal D.Lgs. n. 118/2011.

Art. 2 “Trattamento normativo ed economico”

Il trattamento normativo applicato è quello previsto dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro per il personale del Comparto Funzioni Locali.

Ai sensi del C.C.N.L. Funzioni Locali del 16/11/2022, il trattamento economico spettante si compone di:

  • stipendio tabellare annuo lordo pari a € 23.212,35;
  • indennità di comparto annua lorda pari a € 622,80;
  • tredicesima mensilità;
  • ogni altra indennità spettante a norma di legge e dei contratti collettivi.

Il trattamento economico complessivo di cui sopra è rapportato al periodo di servizio prestato.

Art. 3 “Requisiti di ammissione”

Per partecipare al concorso pubblico è necessario che i candidati siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere cittadini italiani ovvero essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001, fatta salva in tal caso l’adeguata conoscenza della lingua italiana che verrà accertata nel corso delle prove;[1]
  • età non inferiore a 18 anni e non aver raggiunto il limite massimo per il collocamento a riposo;
  • idoneità fisica all’impiego[2];
  • aver ottemperato alle disposizioni di legge sul reclutamento militare, laddove espressamente previste;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • assenza di provvedimenti di destituzione, dispensa o licenziamento dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione ai sensi dell’art. 2, comma 3, del D.P.R. 9/5/1994 e art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001;
  • non essere stati dichiarati decaduti da un impiego ai sensi dell’art. 127, comma 1, lettera d) del T.U. delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello stato di cui al D.P.R. n. 3/1957;
  • assenza di condanne penali definitive o provvedimenti definitivi del Tribunale o condanne o provvedimenti di cui alla L. n. 97/2001 che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di impiego presso la Pubblica Amministrazione. Si precisa che, la sentenza emessa ai sensi dell’art. 444 c.p.p. (c.d. patteggiamento) è equiparata ad una pronuncia di condanna[3];
  • assenza di interdizione o sottoposizione a misure che per legge escludono l’accesso agli impieghi presso la Pubblica Amministrazione;
  • possesso di uno dei seguenti titoli: Laurea Magistrale LM 22 “Ingegneria chimica”; Laurea Magistrale LM 23 “Ingegneria civile”; Laurea Magistrale LM 24 “Ingegneria dei sistemi edilizi”; Laurea Magistrale LM 26 “Ingegneria della sicurezza”; Laurea Magistrale LM 35 “Ingegneria per l’ambiente ed il territorio” o uno dei titoli ad essi equiparati ai sensi del DM 9/7/2009[4] .

ovvero uno dei seguenti titoli: laurea triennale classe L-08 “Ingegneria civile ed ambientale” (ex DM 509/1999) o laurea triennale classe L7 “Ingegneria civile e ambientale” (ex DM 270/2004).

Per i titoli di studio conseguiti all’estero si applica quanto previsto dall’art. 38, comma 3, del D. Lgs. n. 165/2001[5]. Il candidato in possesso di titolo di studio estero può presentare domanda di partecipazione al concorso in attesa del riconoscimento del titolo di studio, che dovrà essere comunque posseduto al momento dell’eventuale assunzione. La richiesta di riconoscimento deve essere presentata al Dipartimento Funzione Pubblica e al Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, entro la data di scadenza del presente bando[6]. Il riconoscimento o la richiesta di riconoscimento del titolo di studio estero devono essere allegati alla domanda di partecipazione al concorso con le modalità indicate al successivo art. 4.

In alternativa il candidato potrà produrre il riconoscimento accademico, ai sensi del citato articolo 38, comma 3.2.

Tutti i requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione, nonché al momento dell’assunzione.

È in facoltà dell’Amministrazione regionale disporre, in qualsiasi momento, anche successivamente all’espletamento delle prove selettive, l’esclusione dal concorso per difetto dei prescritti requisiti ovvero per la mancata o incompleta presentazione della documentazione prevista.

Ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, qualora dai controlli, effettuati anche a campione, emerga la non veridicità della dichiarazione resa dal candidato, il medesimo decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (art. 75 D.P.R. n. 445/2000).

Art. 4 “Modalità di presentazione delle domande”

Il candidato dovrà produrre la domanda di partecipazione al concorso esclusivamente tramite procedura telematica, presente nel sito https://regioneveneto.iscrizioneconcorsi.itNon verranno pertanto prese in considerazione domande trasmesse in forma diversa da quella telematica.

Le modalità di accesso sono le seguenti:

1) Accesso con identità digitale: il candidato deve essere munito di Identità Digitale (SPID/CIE);

2) Accesso con credenziali ISON: Le credenziali ISON vengono rilasciate dall’assistenza in caso di cittadini stranieri residenti all’estero che non possono dotarsi di SPID o della carta d’Identità Elettronica (CIE). In questo caso il candidato dovrà farne richiesta attraverso la funzione RICHIEDI ASSISTENZA presente nella sezione a sinistra.

Il candidato, una volta autenticato tramite l’Identità Digitale, se già registrato accederà direttamente a sistema, altrimenti dovrà completare la registrazione confermando e integrando (se necessario) i dati ottenuti dall’autenticazione e prendendo visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali.

Completata la registrazione, il candidato accederà a sistema e riceverà una mail contenente un codice di validazione da utilizzare per certificare la ricezione della mail.

Il candidato per procedere alla compilazione delle domande di partecipazione, dovrà prima validare l’indirizzo mail indicato in fase di registrazione, digitando il codice di validazione ricevuto via mail e selezionando VERIFICA.

Nel caso in cui la mail fornita in fase di registrazione non sia corretta e non consenta la ricezione del codice di validazione, è possibile correggere l’indirizzo mail e farsi inviare nuovamente il codice di validazione tramite il bottone INVIA CODICE.

La procedura informatica per la presentazione delle domande sarà attiva a partire dal giorno 5 MAGGIO 2023, giorno di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto (B.U.R.V.) e verrà automaticamente disattivata alle ore 12.59.59 del giorno di scadenza, 5 GIUGNO 2023.

Dopo tale termine non sarà più possibile effettuare la compilazione online della domanda di partecipazione e non sarà ammessa la produzione di altri documenti a corredo della domanda. Inoltre non sarà più possibile effettuare rettifiche o aggiunte.

Il termine di scadenza è perentorio. Saranno quindi esclusi i candidati le cui domande non siano state inviate secondo le modalità di seguito indicate.

La compilazione della domanda potrà essere effettuata 24 ore su 24 (salvo momentanee interruzioni per manutenzione del sito) da computer collegato alla rete internet e dotato di un browser di navigazione aggiornato tra quelli di maggiore diffusione (Chrome, Explorer, Firefox, Safari) che supporti ed abbia abilitati Javascript e Cookie. La compatibilità con i dispositivi mobili (smartphone, tablet) non è garantita. Si consiglia di effettuare la registrazione e la compilazione per tempo.

  1. ISCRIZIONE ON LINE AL CONCORSO
  • selezionare l’icona “ISCRIVITI” corrispondente al concorso relativo al profilo al quale si intende partecipare. Nel caso di domanda per più di un profilo occorre ripetere l’iter di compilazione selezionando il relativo concorso. Seguire le istruzioni indicate nel MANUALE ISTRUZIONI, sempre visibile nella sezione a sinistra della pagina di accesso alla piattaforma;
  • Il candidato accede alla schermata di inserimento della domanda, dove deve dichiarare il possesso dei requisiti richiesti per l’ammissione al concorso.
  • Si inizia dalla scheda “ANAGRAFICA”, che deve essere compilata in tutte le sue parti e dove va allegata la scansione del documento di identità, cliccando il bottone “aggiungi documento” (dimensione massima 1 mb).
  • Per iniziare cliccare il tasto “Compila” ed al termine dell’inserimento, confermare cliccando il tasto in basso “Salva”;

Proseguire con la compilazione delle ulteriori pagine di cui si compone il format, il cui elenco è disposto sul lato sinistro dello schermo, e che via via che vengono compilate, risultano spuntate in verde, con riportato al lato il numero delle dichiarazioni rese. Le stesse possono essere compilate in più momenti, in quanto è possibile accedere a quanto caricato ed aggiungere/correggere/cancellare i dati, fino a quando non si conclude la compilazione cliccando su “Conferma ed invio”.

Si sottolinea che tutte le informazioni di cui sopra, dovranno essere indicate in modo preciso ed esaustivo in quanto si tratta di dati sui quali verrà effettuata la verifica del possesso dei requisiti per la partecipazione al concorso/avviso, degli eventuali titoli di preferenza o di riserva dei posti.

Si tratta di una dichiarazione resa sotto la propria personale responsabilità ed ai sensi del D.P.R. n. 445/2000. I titoli ed i requisiti possono essere autocertificati limitatamente alla data in cui viene compilata la domanda (quindi, in caso di servizi ancora in corso, nel campo corrispondente alla data di fine rapporto il candidato deve inserire la data di compilazione della domanda).

  • ATTENZIONE per alcune tipologie di titoli è necessario, al fine dell’accettazione della domanda e della eventuale valutazione, effettuare la scannerizzazione dei documenti e fare l’upload direttamente nel format on line.

I documenti che devono essere necessariamente allegati a pena di esclusione sono:

  1. documento di identità valido;
  2. documenti comprovanti i requisiti di cui all’art. 3 del presente bando “Requisiti di ammissione”, che consentono ai cittadini non italiani e non comunitari di partecipare al presente concorso (permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o la titolarità dello status di rifugiato, ovvero dello status di protezione sussidiaria);
  3. il riconoscimento ovvero la richiesta del riconoscimento del titolo di studio valido per l’ammissione, se conseguito all’estero.

I documenti che devono essere allegati pena la mancata valutazione/decadenza dei benefici sono:

  1. la certificazione medica attestante lo stato di disabilità comprovante la necessita di ausili e/o tempi aggiuntivi, ai sensi dell’art. 20 della L. n. 104/1992;
  2. i soggetti con disturbi specifici di apprendimento (DSA), come previsto dal D.M. del 9/11/2021, attuativo di quanto disposto dall’art. 3, comma 4 bis, del D.L. n. 80/2021 convertito con modificazioni nella L. n. 113/2021, potranno richiedere che la prova scritta venga sostituita con un colloquio orale (sulla base della documentazione presentata che attesti una grave e documentata disgrafia e disortografia) o di utilizzare strumenti compensativi per le difficoltà di lettura, di scrittura e di calcolo, nonché di usufruire di un prolungamento dei tempi stabiliti per lo svolgimento delle medesime prove. Il candidato con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento dovrà fare esplicita richiesta nella domanda di partecipazione. La richiesta della misura sostitutiva, dello strumento compensativo e/o dei tempi aggiuntivi necessari in funzione della propria necessità deve essere opportunamente documentata ed esplicitata con apposita dichiarazione resa dalla commissione medico legale dell’Azienda socio sanitaria di riferimento o da equivalente struttura pubblica. La commissione esaminatrice, sulla scorta della documentazione fornita dal candidato richiedente, individuerà l’adozione delle misure applicative a suo insindacabile giudizio;
  3. la documentazione attestante il possesso dei requisiti prescritti ai fini del riconoscimento del diritto alla riserva dei posti di cui agli articoli 6 e 7 del bando di concorso.

    Nei casi suddetti effettuare la scannerizzazione dei documenti e l’upload (come indicato nella spiegazione di “Anagrafica”) ed allegarli seguendo le indicazioni e cliccando il bottone “aggiungi allegato”, ponendo attenzione alla dimensione massima richiesta nel format.

    Consigliamo la lettura degli ultimi capitoli del manuale di istruzioni (disponibile nelle sezioni di sinistra delle pagine web del sito) per eventuali indicazioni riguardo la modalità di unione di più file in uno unico di più pagine, la conversione in formato pdf e la riduzione in dimensioni.

  • Terminata la compilazione di tutte le sezioni, cliccare su “Conferma ed invio”. Il candidato riceverà una mail di conferma iscrizione con allegata la copia della domanda.

Ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. n. 445/2000, l’Amministrazione procederà ad idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni rese nel format. Qualora emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti in seguito al provvedimento emanato, sulla base della dichiarazione non veritiera, oltre a soggiacere ad ogni conseguente effetto previsto dalla legge per false dichiarazioni.

Il mancato rispetto, da parte dei candidati, dei termini e delle modalità sopra indicate per la presentazione delle domande comporterà la non ammissibilità al concorso.

  1. ASSISTENZA

Le richieste di assistenza possono essere avanzate tramite l’apposita funzione disponibile alla voce di menu “RICHIEDI ASSISTENZA” sempre presente nella sezione a sinistra della pagina web. Le richieste di assistenza verranno evase durante l’orario di lavoro e compatibilmente con gli altri impegni del servizio.

Si garantisce una risposta entro 5 giorni lavorativi dalla richiesta e non potranno essere soddisfatte nei 3 giorni antecedenti la data di scadenza del concorso.

Si suggerisce di leggere attentamente il MANUALE ISTRUZIONI per l’uso della procedura di cui sopra e disponibile nel pannello di sinistra delle varie pagine di cui si compone il sito web e nella home page.

  1. PROCEDURA DI EVENTUALE INTEGRAZIONE DI ULTERIORI TITOLI E DOCUMENTI ALLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO.

Dopo l’invio on-line della domanda è possibile riaprire la domanda inviata per la produzione di ulteriori documenti ad integrazione della stessa, tramite la funzione Annulla domanda.

NOTA BENE: si fa presente che la riapertura della domanda per la produzione di ulteriori documenti comporta l’annullamento della domanda precedentemente redatta on-line, con conseguente perdita di validità della ricevuta di avvenuta compilazione.

Quindi tale procedura, effettuata sotto la responsabilità del candidato e rigorosamente entro i termini di scadenza del bando di concorso, pena l’esclusione, prevede la ripresentazione integrale della domanda di iscrizione on-line da parte del candidato utilizzando la stessa modalità prevista al paragrafo ‘ISCRIZIONE ON LINE AL CONCORSO’.

Art. 5 “Dichiarazioni da effettuare nelle domande”

I candidati dovranno dichiarare all’interno del modulo di domanda di partecipazione:

  • il titolo di studio posseduto, la data di conseguimento e l’università presso la quale è stato conseguito;
  • il possesso dei titoli che danno diritto alla riserva dei posti secondo quanto previsto dagli articoli 6 e 7 del presente bando di concorso;
  • di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso ovvero le eventuali condanne penali riportate, o misure che escludano secondo le leggi vigenti la nomina ai pubblici impieghi e gli eventuali procedimenti penali in fase di istruzione o pendenti;
  • assenza di condanna, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro II del codice penale, per le finalità di cui all’art. 35-bis, comma 1, lett. b) del D.Lgs n. 165/2001;
  • l’indirizzo di posta elettronica per eventuali comunicazioni. I candidati devono comunicare tempestivamente l’eventuale variazione dei loro recapiti telematici dichiarati per la comunicazione con l’Amministrazione regionale;
  • la percentuale di invalidità e l’eventuale diritto all’applicazione dell’art. 20 della L. n. 104/1992[7];
  • di essere soggetto con disturbi specifici di apprendimento e di richiedere l’applicazione di quanto previsto dall’art. 3, comma 4 bis, del D.L. n. 80/2021 e dal D.M. 9/11/2021;
  • l’eventuale possesso di titoli che conferiscano il diritto alla preferenza a parità di punteggio ai sensi della normativa vigente[8], con specificazione dei titoli stessi. L’omissione di tale dichiarazione non è sanabile una volta scaduti i termini di vigenza del presente bando di concorso. Il mancato inserimento del titolo di preferenza nella domanda di partecipazione comporta la non valutabilità dello stesso in sede di redazione della graduatoria finale di merito.

Non è sanabile e comporta l’esclusione dal concorso:

  1. la mancanza di un documento di identità valido;
  2. la mancanza di uno dei requisiti di ammissione di cui all’art. 3 del bando di concorso;
  3. la mancanza dei documenti comprovanti i requisiti che consentono ai cittadini non italiani e non comunitari di partecipare al presente concorso (permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o la titolarità dello status di rifugiato, ovvero dello status di protezione sussidiaria);
  4. la mancanza del riconoscimento ovvero della richiesta del riconoscimento del titolo di studio valido per l’ammissione, se conseguito all’estero.

Tutti i titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda.

Art.6 “Riserva di posti ai militari volontari congedati senza demerito”

Ai sensi dell’art. 1014, comma 1 e dell’art. 678, comma 9, del D.Lgs. n. 66/2010, è prevista la riserva di n. 2 posti per i militari volontari congedati senza demerito ovvero:

  • volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze Armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma ovvero volontari in servizio permanente;
  • ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta (art. 678, comma 9).

A tale fine i candidati in possesso dei requisiti prescritti dovranno dichiarare ed allegare idonea documentazione attestante il possesso dei medesimi.

Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad usufruire della suddetta riserva, l’amministrazione procederà all’assunzione, ai sensi e nei limiti della normativa vigente, secondo l’ordine della graduatoria generale di merito.

Art. 7 “Riserva di posti ai soggetti di cui all’art. 18, comma 2, della legge 12/3/1999, n. 68”

È prevista la riserva di n. 1 posto per i soggetti appartenenti alle categorie protette di cui all’art. 18, comma 2, della L. 68/1999, disoccupati ed iscritti negli elenchi tenuti presso gli uffici del collocamento mirato.

A tale fine i candidati in possesso dei requisiti prescritti dovranno dichiarare il possesso dei medesimi. La mancata dichiarazione esclude il candidato dal beneficio.

Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad usufruire della suddetta riserva, l’amministrazione procederà all’assunzione, ai sensi e nei limiti della normativa vigente, secondo l’ordine della graduatoria generale di merito che verrà approvata.

Art. 8 “Prove concorsuali”

Le prove di esame sono finalizzate ad accertare il possesso delle competenze, intese come insieme delle conoscenze e delle capacità logico-tecniche e comportamentali. Più in particolare le prove di esame sono indirizzate ad accertare il possesso delle competenze richieste alla categoria e profilo della posizione da ricoprire, ed a verificare le capacità dei candidati di applicare le conoscenze possedute a specifiche situazioni o casi problematici di ordine teorico o pratico. Le prove di esame sono altresì volte a valorizzare e verificare anche il possesso di competenze trasversali tecniche e attitudinali, coerenti con il profilo professionale da reclutare.

Prova scritta

La prova scritta, da sostenersi con l’ausilio di strumenti informatici e digitali, potrà avere un contenuto teorico-pratico e consistere in una serie di quesiti a risposta aperta e sintetica, oppure in una serie di quiz a risposta multipla con alternativa di risposte già predisposte, di cui una sola corretta.

In mancanza di indicazioni da parte della Commissione la prova dovrà essere redatta interamente in lingua italiana.

Essa verterà sulle seguenti materie:

  • Nuovo Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. n. 36/2023;
  • Programmazione, progettazione, validazione, appalto, esecuzione lavori, collaudo, gestione di opere pubbliche;
  • Testo Unico Edilizia, D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii.;
  • Normativa comunitaria, statale e della Regione del Veneto in campo ambientale, con particolare riferimento al D.Lgs. n. 152/2006;
  • Scienza e tecnica delle costruzioni, analisi e riduzione del rischio sismico nelle costruzioni;
  • Sostenibilità dell’edilizia e tecnologia dei materiali;
  • Normativa nazionale e regionale in materia di difesa del suolo e la prevenzione del rischio sismico e del dissesto idrogeologico;
  • Elementi di legislazione urbanistica regionale, strumenti per la pianificazione urbanistica e per la tutela del paesaggio;
  • Elementi di normativa sugli espropri;
  • Legislazione in materia di prevenzione infortuni e sicurezza sul lavoro;
  • Statuto regionale del Veneto, ordinamento e attribuzioni delle strutture della Giunta regionale del Veneto;
  • Elementi in materia di rapporto di lavoro presso le pubbliche amministrazioni (D.Lgs. n. 165/2001), anticorruzione, di trasparenza e di privacy;
  • Conoscenza della lingua inglese;
  • Conoscenze e abilità richieste ai fini della trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione così come indicato dal Syllabus “Competenze digitali per la PA”.

La prova scritta potrà svolgersi in forma digitale da remoto, con modalità operative specifiche che, se del caso, saranno prontamente comunicate, garantendo l’adozione di soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità delle stesse, l’identificazione dei candidati, la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità, nel rispetto della normativa in materia di protezione di dati personali.

In caso contrario la prova sarà svolta in presenza nel pieno rispetto dei protocolli sanitari al tempo vigenti.

Il calendario della prova scritta sarà comunicato ai candidati con apposito avviso pubblicato nel sito internet della Regione del Veneto alla voce “BANDI, AVVISI, CONCORSI”. Tale pubblicazione avrà valore di notifica a tutti gli effetti.

L’Amministrazione potrà avvalersi della collaborazione di una ditta specializzata per la collazione, la somministrazione e la correzione automatizzata dei quiz ove previsti.

Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che avranno ottenuto nella prova scritta il punteggio minimo di 21/30.

Per essere ammessi a sostenere la prova, i candidati dovranno essere muniti di idoneo documento di identità in corso di validità. Saranno esclusi dal concorso i candidati che risulteranno assenti alla prova nelle date e agli orari stabiliti.

I risultati della prova scritta saranno portati a conoscenza dei candidati attraverso appositi avvisi ed elenchi formati con riferimento all’ID domanda attribuito automaticamente dalla procedura telematica di iscrizione al concorso, quindi pubblicati sul sito internet della Regione del Veneto alla voce “BANDI, AVVISI, CONCORSI”. Anche in questo caso, la pubblicazione sul sito internet avrà valore di notifica a tutti gli effetti e non sarà seguita da altra comunicazione individuale.

Prova orale

La prova è volta a verificare le conoscenze e le capacità del candidato, come ad esempio quella di contestualizzare le proprie conoscenze, di sostenere una tesi, rispondere ad obiezioni, di mediare tra diverse posizioni e verterà sulle stesse materie indicate per la prova scritta.

La prova orale consisterà in un colloquio e si svolgerà in presenza nel rispetto di quanto previsto nei protocolli sanitari al tempo vigenti.

L’Amministrazione si riserva, in alternativa, ove compatibile con la tipologia della prova, la facoltà di svolgere la prova orale in videoconferenza da remoto le cui modalità operative specifiche e la strumentazione tecnica richiesta per lo svolgimento della prova saranno, se del caso, successivamente comunicate, garantendo l’adozione di soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità delle stesse, l’identificazione dei candidati, la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità, nel rispetto della normativa  in materia di protezione di dati personali.

L’avviso con i candidati ammessi alla prova orale, il calendario e le modalità di svolgimento della prova saranno pubblicati nel sito internet della Regione del Veneto alla voce “BANDI, AVVISI, CONCORSI”.

Anche in questo caso, la pubblicazione sul sito internet avrà valore di notifica a tutti gli effetti e non sarà seguita da altra comunicazione individuale. Saranno esclusi dal concorso i candidati che risulteranno assenti alla prova nelle date e agli orari stabiliti.

La prova orale si intende superata con il conseguimento di una votazione minima di 21/30.

Si precisa che la Regione del Veneto non fornirà ai candidati alcuna indicazione in ordine ai testi sui quali preparare le prove concorsuali.

L’Amministrazione si riserva di escludere, con provvedimento motivato, in qualunque momento della procedura concorsuale, anche successivo all’espletamento delle prove di concorso, i candidati che risultino in difetto dei requisiti prescritti dal bando ovvero per mancata dichiarazione degli stessi nella domanda di ammissione ovvero per dichiarazioni mendaci in ordine al possesso degli stessi, fatta salva la responsabilità penale prevista.

Art. 9 “Modalità di svolgimento delle prove concorsuali”

Ai sensi dell’art. 35-quater del D.Lgs. n. 165/2001, commi 1, lett. b), 2 e 3, è previsto l’utilizzo di strumenti informatici e digitali e, facoltativamente, lo svolgimento in videoconferenza della prova orale, garantendo comunque l’adozione di soluzioni tecniche che ne assicurino la pubblicità, l’identificazione dei partecipanti, la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali e nel limite delle pertinenti risorse disponibili a legislazione vigente.

Sono quindi previste modalità che garantiscano l’imparzialità, l’efficienza, l’efficacia e la celerità di espletamento, l’integrità delle prove, la sicurezza e la tracciabilità delle comunicazioni, ricorrendo se del caso all’utilizzo di sistemi digitali diretti e a selezioni decentrate, anche non contestuali, in relazione a specifiche esigenze o per scelta organizzativa dell’amministrazione procedente, nel rispetto dell’eventuale adozione di misure compensative per lo svolgimento delle prove da parte dei candidati con disabilità accertata ai sensi dell’articolo 4, comma 1, della L. n. 104/1992, o con disturbi specifici di apprendimento accertati ai sensi della L. n. 170/2010. Nelle selezioni non contestuali l’Amministrazione assicura comunque la trasparenza e l’omogeneità delle prove somministrate in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti.

Le procedure e le modalità di svolgimento delle prove concorsuali mediante l’utilizzo di strumenti informatici e digitali e/o da remoto, oltre ai requisiti tecnici della strumentazione informatica che i candidati dovranno garantire ai fini della partecipazione alle prove concorsuali, verranno comunicate ai candidati mediante appositi avvisi sul sito internet regionale alla voce “BANDI, AVVISI, CONCORSI”. La pubblicazione sul sito internet avrà valore di notifica a tutti gli effetti e non sarà seguita da altra comunicazione individuale.

L’inosservanza da parte di candidati delle procedure e delle modalità di svolgimento delle prove concorsuali mediante l’utilizzo di strumenti informativi e digitali e/o da remoto comporta l’esclusione dalla procedura concorsuale.

La Commissione esaminatrice del concorso potrà essere suddivisa in sottocommissioni. La Commissione definisce in seduta plenaria procedure e criteri di valutazione omogenei e vincolanti per tutte le sottocommissioni. Tali procedure e criteri di valutazione saranno pubblicati sul sito internet regionale alla voce “BANDI, AVVISI, CONCORSI”. La pubblicazione sul sito internet avrà valore di notifica a tutti gli effetti e non sarà seguita da altra comunicazione individuale.

Nel caso in cui le prove concorsuali si svolgano in presenza, verranno osservate le prescrizioni e le indicazioni relative all’emergenza sanitaria previste dai protocolli sanitari al tempo vigenti.

Sono fatte salve tutte le disposizioni normative e regolamentari che dovessero intervenire successivamente all’indizione del presente bando in materia di regolamentazione e disciplina delle modalità di svolgimento delle prove concorsuali.

Art. 10 “Graduatoria di merito”

Il punteggio finale è dato dalla somma del voto conseguito nella prova scritta e del voto riportato nella prova orale[9].

La Commissione Esaminatrice, al termine delle prove concorsuali, formerà la graduatoria di merito dei candidati con l’indicazione del punteggio da ciascuno conseguito e la trasmetterà unitamente ai verbali delle operazioni concorsuali al Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, che, verificata la regolarità del procedimento, formerà la graduatoria finale, applicando le eventuali riserve di cui agli articoli 6 e 7 del bando ovvero eventuali diritti di preferenza ai sensi dell’art. 5, commi 4 e 5, del D.P.R. n. 487/1994[10], riportato per estratto e in allegato al presente bando. In caso di parità di merito e di titoli, ha la preferenza il candidato più giovane d’età[11].

La graduatoria finale approvata è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto: i termini per eventuali impugnative decorrono dalla data di pubblicazione o da quella della notificazione individuale, se precedente[12].. Dalla data di approvazione della graduatoria decorre il termine di validità previsto per legge.

Art. 11 “Assunzione dei vincitori”

L’assunzione dei vincitori, previa verifica del possesso dei requisiti prescritti, è subordinata alle disposizioni in materia di reclutamento del personale, nel rispetto dei vincoli finanziari e di bilancio vigenti al momento dell’assunzione medesima, nonché alle effettive disponibilità finanziarie della Regione del Veneto negli esercizi di riferimento. Per le sedi di assegnazione si rimanda a quanto specificato all’art. 1 del presente bando.

L’assunzione avverrà in coerenza con la programmazione annuale delle assunzioni contenuta nel Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale per il triennio 2023/2025 di cui alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 97 del 30/01/2023.

L’assunzione dei vincitori, previa verifica del possesso dei requisiti prescritti e l’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego, avviene mediante stipula di contratto individuale di lavoro[13]. La non accettazione della proposta di assunzione a tempo indeterminato formulata o il mancato conseguimento dell’idoneità fisica all’impiego comporteranno la cancellazione dalla graduatoria finale del concorso.

I dipendenti assunti in servizio saranno soggetti ad un periodo di prova la cui durata è stabilita in sei mesi. Ai fini del completamento del periodo di prova si tiene conto del solo servizio effettivamente prestato. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto, i dipendenti si intendono confermati in servizio con il riconoscimento dell’anzianità dal giorno dell’assunzione a tutti gli effetti[14].

La mancata presa di servizio alla data stabilita, senza giustificato motivo, sarà considerata come rinuncia all’assunzione stessa.

La graduatoria finale potrà essere utilizzata in coerenza con la normativa vigente. La Regione del Veneto si riserva, in ogni caso, di non procedere in tutto o in parte alle assunzioni dei vincitori qualora intervenissero normative vincolistiche o chiarimenti interpretativi ostativi alle assunzioni, in caso di pregiudizio ai vincoli di bilancio o, ancora, in caso di assenza di scoperture in dotazione organica.

La Regione del Veneto si riserva in ogni caso di valutare l’utilizzazione della graduatoria finale per scorrimenti ulteriori rispetto all’assunzione dei vincitori, sia a tempo indeterminato che determinato anche mediante convenzione con altre pubbliche amministrazioni ex art. 3, comma 61 della L. n. 350/2003, solo ed esclusivamente nei casi e secondo le modalità previste dalla normativa vigente in materia.

A differenza della rinuncia alla proposta di assunzione a tempo indeterminato, la rinuncia alla eventuale proposta di assunzione a tempo determinato non determina l’esclusione dalla graduatoria degli idonei.

Art. 12 “Informativa sul trattamento dei dati personali”

Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento 2016/679/UE[15], noto come GDPR (General Data Protection Regulation) si informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a tal fine dalla Regione del Veneto, titolare del trattamento dei dati personali, con sede a Venezia, Dorsoduro 3901, 30123 Venezia, è finalizzato unicamente all’espletamento dello stesso concorso, con l’utilizzo di procedure prevalentemente informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire la predetta finalità.

Il Delegato al trattamento dei dati che li riguardano, ai sensi della Deliberazione di Giunta Regionale n. 596 dell’8/05/2018 pubblicata sul BUR n. 44 dell’11/05/2018, è il Direttore pro tempore della Direzione Organizzazione e Personale, dott. Giuseppe Franco, con sede a Palazzo Sceriman, Cannaregio 168, 30121 – Venezia.

Il conferimento di tali dati è necessario per valutare i requisiti di partecipazione ed il possesso dei titoli. La loro mancata indicazione può precludere tale valutazione e, conseguentemente, la partecipazione alla selezione.

La graduatoria e gli elenchi saranno pubblicati nei limiti previsti dalla normativa vigente. Non sono previste comunicazioni a terzi se non per ottemperare ad eventuali richieste degli organi giudiziari e di controllo.

I dati raccolti saranno conservati per il tempo necessario alla definizione del procedimento concorsuale secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Ai candidati competono i diritti previsti dal Regolamento 2016/679/UE e, in particolare, il diritto a chiedere al delegato al trattamento dei dati l’accesso ai dati medesimi, la rettifica, l’integrazione o, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o la limitazione del trattamento, ovvero l’opposizione al loro trattamento. I candidati possono, altresì, contattare il Responsabile della Protezione dei dati personali presso la Regione del Veneto, Data Protection Officer, con sede a Cannaregio 168 – 30121 Venezia, per tutte le questioni relative al trattamento dei loro dati. La casella mail, a cui potranno rivolgersi per le questioni relative ai trattamenti di dati che li riguardano è: dpo@regione.veneto.it.

I candidati hanno quindi il diritto di proporre reclamo, ai sensi dell’articolo 77 del Regolamento 2016/679/UE, al Garante per la protezione dei dati personali con sede in Piazza Venezia, 11, 00186 – ROMA (email: protocollo@gdpd.it ; PEC: protocollo@pec.gdpd.it; centralino +39 06.696771).

Art. 13 “Contatti”

Per avere chiarimenti ulteriori sul presente bando è possibile utilizzare l’apposita funzione disponibile alla voce di menu “RICHIEDI ASSISTENZA” sempre presente nella sezione a sinistra della pagina web del portale https://regioneveneto.iscrizioneconcorsi.it.
Il Direttore della Direzione Organizzazione e Personale
Dott. Giuseppe FRANCO



[1] Articolo 38, commi 1 e 3 bis, del D.Lgs. n. 165/2001.
[2] L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego dei candidati idonei della selezione sarà effettuato da parte dell’Amministrazione regionale con l’osservanza delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di cui al D.Lgs. n. 81/2008 e di quelle per le categorie protette, al momento dell’immissione in servizio.
[3] Articolo 15 L. n. 55/1990.
[4] https://www.miur.it/UserFiles/3160.pdf
[5]
 Art. 38, comma 3, D.Lgs. n. 165/2001 “Nei casi in cui non sia intervenuta una disciplina di livello comunitario, all’equiparazione dei titoli di studio e professionali si provvede con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato su proposta dei Ministri competenti. Con eguale procedura si stabilisce l’equivalenza tra i titoli accademici e di servizio rilevanti ai fini dell’ammissione al concorso e della nomina”.
[6] Informazioni relativamente alle procedure di riconoscimento per l’accesso ai pubblici concorsi sono reperibili al link ministeriale:
https://www.mur.gov.it/it/aree-tematiche/universita/equipollenze-equivalenza-ed-equiparazioni-tra-titoli-di-studio/titoli-1
[7]
 “La persona portatrice di handicap sostiene le prove d’esame nei concorsi pubblici e per l’abilitazione alle professioni con l’uso degli ausili necessari e nei tempi aggiuntivi eventualmente necessari in relazione allo specifico handicap. Nella domanda di partecipazione al concorso e all’esame per l’abilitazione alle professioni il candidato specifica l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.”
[8] D.P.R. n. 487/1994 art. 5, commi 4 e 5, in allegato.
[9] Art. 8, comma 1, lett. c), della Disciplina di accesso all’impiego regionale approvata con DGR n. 2144 dell’11/7/2003.
[10] Art. 19, comma 1, della Disciplina di accesso all’impiego regionale approvata con DGR n. 2144 dell’11/7/2003.
[11] Art. 3, comma 7, L. n. 127/1997.
[12] Art. 19, comma 4, della Disciplina di accesso all’impiego regionale approvata con DGR n. 2144 dell’11/7/2003.
[13] Art. 19 CCNL relativo al personale del Comparto Funzioni locali del 21/5/2018.
[14] Art. 20 CCNL relativo al personale del Comparto Funzioni locali del 21/5/2018.
[15] Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27/4/2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati).

(Bando costituente parte integrante del decreto del Direttore della Direzione Organizzazione e Personale n. 180 del 21 aprile 2023, pubblicato in parte seconda-sezione prima del presente Bollettino, ndr)

(seguono allegati)

ALLEGATO_CATEGORIE_RISERVATARIE_E_PREFERENZE_502187.pdf