Spettacolo gender a scuola: De Poli, proposta UDC alla Camera, difendiamo la famiglia

“La vicenda dello spettacolo gender a Vicenza e Mira (Venezia) riporta all’attenzione il dibattito sull’educazione alla parità di genere nelle scuole: l’Udc ha assunto, da sempre, una posizione chiara. Diciamo no alle discriminazioni ma, altrettanto, diciamo no all’ingresso di ideologie estranee al mondo educativo nelle scuole. In Commissione Cultura, alla Camera, dove si stanno esaminando 12 proposte di legge incentrate su questo tema, una è targata Udc, presentata dall’Onorevole Rocco Buttiglione in cui si chiede esplicitamente ‘che nelle scuole i minori non vengano educati a una sessualità indistinta’”.Ad accendere nuovamente i riflettori sullo spettacolo gender “Fa’afafine” destinato agli studenti è il senatore UDC Antonio De Poli che lancia l’allarme: “Non si possono utilizzare erroneamente le norme per contrastare la violenza di genere”. “In altre parole – spiega -, la circolare del MIUR destinata a tutti gli istituti scolastici è chiara: vanno lasciate fuori dalla scuola ideologie che sono estranee al mondo educativo. Non solo, i genitori devono dichiarare esplicitamente il proprio consenso. La proposta che l’Onorevole Buttiglione ha presentato alla Camera, in Commissione Cultura, va proprio nella direzione di lasciare fuori dalla scuola qualsiasi intervento formativo che sia in contrasto con il modello proposto dalle famiglie e che genererebbe solo confusione negli alunni”. “Ribadiamo – conclude – il nostro forte NO alle discriminazioni di qualsiasi genere ma certe ideologie vanno lasciate fuori dalle aule scolastiche”.