Strada regionale 10: Governo immobile, da ministro Toninelli solo chiacchiere e promesse

Lo scorso 15 novembre, in Conferenza Unificata è stata approvata un’intesa sul cosiddetto Piano “Rientro strade” in cui si intende riclassificare come strade di interesse nazionale e, dunque, a gestione Anas, oltre 2.700 chilometri di tratte regionali e provinciali, di cui circa 720 km in Veneto.

Tra queste strade c’è la Sr 10, Strada regionale 10 appunto.
Un’arteria che – lo sottolineo per chi giustamente non conosce il territorio in questione – ha l’obiettivo di risolvere i problemi di viabilità di un’area, quella tra Este e Montagnana, che sconta un ritardo infrastrutturale.

Lo scorso 7 marzo in quest’Aula, alla presenza del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, ho posto la questione al Governo chiedendo di sapere a che punto fosse l’iter per il Piano Rientro strade e soprattutto ho chiesto di intervenire con finanziamenti ANAS sulla strada regionale 10 tra Monselice e Padova, da riclassificare come Strada statale 10.

Il ministro Toninelli, in Aula – è tutto ovviamente facilmente verificabile dai resoconti parlamentari – ha risposto che “l’iter era terminato e che il decreto risultava essere in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale”.

Va detto che il Consiglio dei lavori pubblici – secondo quanto ci risulta – si è espresso favorevolmente al Piano Rientro strade a metà aprile, quindi 2 mesi dopo rispetto al question time che si è svolto in quest’Aula.
Il parere del Consiglio dei lavori pubblici è propedeutico, un elemento quindi essenziale, per adottare il DPCM , Decreto di riclassificazione delle strade.
Eppure, Il ministro in quest’Aula riteneva “terminato l’iter il 7 marzo”.

Al di là di questo, ci preme sapere che fine abbia fatto l’iter.
Sono TRASCORSI 3 MESI, caro Ministro, a maggior ragione dopo il parere positivo del Consiglio superiore di lavori pubblici, non si capisce per quale motivo il Governo non abbia ancora sbloccato il cosiddetto Piano rientro strade.

Questo “blocco” da parte del Governo impedisce alle regioni e alle province coinvolte, tra cui la Regione Veneto e la Provincia di Padova, di procedere con la riprogrammazione degli investimenti sulla rete viaria di un’area – la Bassa Padovana – che è fondamentale per lo sviluppo di una delle aree più produttive del Nordest.

Siamo ancora una volta di fronte alla strategia del RINVIO.
Si rinvia tutto. Non si decide mai nulla.
E’ il Governo dell’IMMOBILISMO.

E’ questo il Governo del cambiamento?

Al ministro Toninelli chiediamo di dare un segnale concreto procedendo in tempi CERTI alla conclusione del procedimento per consentire LA RICLASSIFICAZIONE DELLE STRADE DI INTERESSE NAZIONALE. E’ un gesto fondamentale per sbloccare gli investimenti, ammodernare le infrastrutture – realizzare così le piccole opere – che sono fondamentale nei TERRITORI.

Antonio

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TELENUOVO PADOVA