Ulss 3 Serenissima. Direttore di Struttura Complessa UOC Servizio di Prevenzione

AZIENDA ULSS N. 3 SERENISSIMA

Avviso Pubblico per l’attribuzione di un incarico quinquennale di Dirigente Medico Direttore di Sturttura Complessa UOC Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza Negli Ambienti di Lavoro disciplina Medicina del Lavoro e Sicureza degli Ambienti di Lavoro a rapporto esclusivo (Bando n. 15/2021).

In esecuzione della delibera n. 776 del 10.05.2021 del Direttore Generale dell’Azienda ULSS 3 Serenissima della Regione Veneto viene indetto il seguente Avviso per l’attribuzione di un incarico di DIRIGENTE MEDICO DIRETTORE DI STRUTTURA COMPLESSA UOC SERVIZIO DI PREVENZIONE, IGIENE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO disciplina: Medicina del Lavoro e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro Area di Sanità Pubblica A RAPPORTO ESCLUSIVO.

L’incarico di durata quinquennale, rinnovabile, viene conferito alle condizioni e norme previste dagli artt. da 15 a 15-quattordecies del Decreto Legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni, dal DPR 10 dicembre 1997 n. 484, dalla Legge 8 novembre 2012 n. 189, dai CC.CC.NN.LL. vigenti, dalla D.G.R. Veneto 19 marzo 2013 n. 343.

PROFILO DEL DIRIGENTE DA INCARICARE

DIRETTORE STRUTTURA COMPLESSA SPISAL – AZIENDA ULSS 3

L’incarico dirigenziale è caratterizzato da competenze generali, atte a garantire le funzioni di direzione, organizzazione e gestione della Unità Operativa Complessa (UOC) “Servizio di prevenzione, igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro” (inserita nel contesto organizzativo della struttura tecnico-funzionale denominata “Dipartimento di prevenzione”) e da competenze distintive, finalizzate alla organizzazione e gestione dei processi assistenziali e organizzativi specifici, nell’ambito delle indicazioni programmatorie comunitarie, nazionali e regionali e degli indirizzi aziendali. I riferimenti programmatori regionali sono contenuti nella Legge Regionali n. 48 del 28 dicembre 2018 (Piano socio sanitario regionali 2019-2023) e nella DGRV 1306/2017 (Linea guida Atto aziendale). Il modello organizzativo della UOC “Servizio di prevenzione, igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro” è descritto nel vigente Atto Aziendale.

Accanto alle competenze proprie dei pubblici dipendenti, descritte nel “Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni”, le competenze generali richieste al dirigente per lo svolgimento delle funzioni di direzione, organizzazione e gestione della unità operativa affidata sono: l’esercizio della leadership; l’adesione alle strategie aziendali e la fattiva collaborazione al loro sviluppo; la gestione delle risorse umane assegnate e delle loro competenze; la gestione delle  risorse materiali utilizzate e lo sviluppo di sinergie con tutte le altre componenti del sistema socio -sanitario regionale (per esempio, altre strutture aziendali della prevenzione, distrettuali e ospedaliere; professionisti convenzionati e strutture accreditate); la gestione dei processi necessari per l’erogazione appropriata delle prestazioni assistenziali (cioè sicura, efficace, efficiente e sostenibile). Tali competenze generali sono declinate anche all’articolo 3 dello schema tipo di contratto di lavoro dei direttori di unità operativa complessa approvato dalla Regione Veneto con DGRV 342/2013.

Le competenze distintive connesse all’incarico dirigenziale sono relative alla organizzazione e gestione delle specifiche prestazioni svolte dalla unità operativa nei diversi contesti dell’ULSS3 Serenissima con particolare riguardo ai rischi specifici (cantieristica navale, commerciale, portualità, aeroporto, grandi strutture logistiche, chimica, industrie a rischio rilevante, pesca, terziario, calzaturiero, contesti complessi, cantieri di bonifica dei siti inquinati e di rimozione di amianto friabile) e della prevenzione dei fattori di rischio più rilevanti (chimici e cancerogeni, ergonomici, dinamiche infortunistiche maggiori, incongruenze organizzative) per adempiere alle normative comunitarie, nazionali e regionali in materia di sicurezza sul lavoro e garantire i Livelli essenziali di assistenza  (LEA)  di cui all’Allegato 1 del  DPCM 12 gennaio 2017, adottando scelte che valorizzino un  approccio globale alle persone e alle comunità, l’azione intersettoriale per la salute, la promozione  della salute e modelli di assistenza integrata. Tali specifiche prestazioni sono riconducibili alle seguenti aree di attività:

  1. sorveglianza e epidemiologia dei rischi e dei danni correlati al lavoro;
  2. realizzazione di programmi intersettoriali;
  3. prevenzione dei rischi per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;
  4. promozione del miglioramento della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
  5. prevenzione delle malattie lavoro-correlate e promozione di stili di vita sani;
  6. sorveglianza degli ex-esposti a cancerogeni e a sostanze chimiche/fisiche con effetti a luogo termite.

In particolare, al dirigente è richiesto di organizzare e gestire tali attività in modo che le strutture aziendali siano in grado, nel loro complesso, di svolgere i compiti affidati all’Azienda ULSS 3 Serenissima dalla vigente programmazione sanitaria regionale, che prevede, alla luce del vigente atto aziendale:

  • l’organizzazione di un unico Servizio aziendale SPISAL afferente al Dipartimento di Prevenzione con modalità unitarie di svolgimento dell’attività secondo procedure e linee guida;
  • due Articolazioni Funzionali Territoriali rispettivamente per Venezia  Mestre e Dolo Mirano Chioggia;
  • lo sviluppo organizzativo della UOS “Medicina del Lavoro” con le competenze diagnostiche e di sorveglianza ad essa riferibili.

Al dirigente sono inoltre richieste ulteriori competenze distintive per svolgere le seguenti attività:

  • esercitare la governance clinica in materia di sicurezza clinica, appropriatezza, valutazione delle tecnologiche sanitarie – HTA (per esempio, programmi di sorveglianza, ecc.), gestione integrata dei volumi di attività per specifiche prestazioni e valutazione degli esiti;
  • promuovere modelli organizzativi finalizzati alla semplificazione delle procedure di accesso al Servizio e delle attività di sorveglianza;
  • instaurare e mantenere un clima interno costruttivo e collaborativo, favorente l’integrazione multidisciplinare delle diverse professionalità presenti nel servizio, lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze di tutti i collaboratori, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico, nonché la capacità di integrazione con le altre UU.OO. del Dipartimento di Prevenzione per promuovere la salute della popolazione;
  • favorire l’integrazione organizzativa tra le diverse strutture aziendali, finalizzata al miglioramento dell’efficienza operativa nella gestione delle risorse (per esempio, personale, spazi, apparecchiature, farmaci e dispostivi medici, competenze, automezzi, ecc.);
  • sostenere l’informatizzazione dei processi assistenziali e organizzativi (per esempio, attività vaccinali, screening, ecc.) e la loro integrazione nel contesto aziendale del dossier sanitario elettronico e in quello regionale del fascicolo sanitario elettronico;
  • svolgere un ruolo di leadership nella comunità a sostegno della promozione della salute, secondo i più moderni approcci e strumenti di sanità pubblica (per esempio, azione intersettoriale per la salute, “La salute in tutte le politiche”, Guadagnare salute”, valutazioni di impatto sulla salute, ecc.);
  • svolgere le attività di competenza indicate dai sistemi aziendali di gestione del rischio (professionale, lavorativo informativo, ambientale, amministrativo-contabile e anticorruzione).

In tale prospettiva, il dirigente dovrà essere in possesso di documentata e rilevante esperienza professionale e gestionale, con particolare riferimento all’attività svolta.

REQUISITI GENERALI PER L’AMMISSIONE

Previsti dall’art. 1 del D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483:

1)  cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;

2)  nessun limite di età è fissato per l’accesso al posto, a norma dell’art. 3 della Legge 15 maggio 1997, n. 127. L’assegnazione dell’incarico non modifica le modalità di cessazione del rapporto di lavoro per compimento del limite massimo di età. In tal caso la durata dell’incarico viene correlata al raggiungimento del predetto limite, ai sensi dell’art. 29, comma 3, del CCNL 8.6.2000 per l’area della Dirigenza Medica e Veterinaria.

3) idoneità alla mansione specifica della posizione funzionale;

L’accertamento di tale requisito – con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette – è effettuato, a cura dell’Azienda Unità Locale Socio Sanitaria, attraverso la visita preventiva preassuntiva prima dell’immissione in servizio ai sensi dell’art. 41, comma 2 del D. Lgs 9.4.2008 n. 81 modificato dall’art. 26 del D. Lgs 3.8.2009 n. 106.

4) godimento dei diritti civili e politici; non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo; i cittadini stranieri devono godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza;

5) non essere stati licenziati/dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati di invalidità non sanabile.

REQUISITI SPECIFICI PER L’AMMISSIONE

Previsti dall’art. 5 del D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 484:

a)  iscrizione all’Albo Professionale dell’Ordine dei Medici. L’iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione all’avviso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;

b)  anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina;

c)  curriculum attestante una specifica attività professionale ed adeguata esperienza nonché le attività di studio e direzionali-organizzative;

d)  attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5, comma 1, lett. D, del D.P.R. n. 484/1997. Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale l’incarico è attribuito senza l’attestato, fermo restando l’obbligo di acquisire l’attestato nel primo corso utile. Il mancato superamento del primo corso di formazione, attivato successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso.

I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente Bando per la presentazione delle domande di ammissione all’Avviso.

Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione alla procedura dell’Avviso stesso.

L’anzianità di servizio deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del già citato D.P.R. 484/1997, nel D.M. Sanità 23 marzo 2000 n. 184 e nel D.P.C.M. 8 marzo 2001.

Per quanto attiene il servizio prestato all’estero si fa riferimento dell’art. 13 del suddetto D.P.R. 484/1997.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di ammissione all’Avviso, redatte in carta semplice secondo il fac-simile allegato, dovranno – a pena di esclusione – essere indirizzate al Direttore Generale dell’Azienda U.L.S.S. e pervenire entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, con le seguenti modalità:

  1. direttamente all’Ufficio Protocollo dell’Azienda (Via Don Federico Tosatto 147 – 30174 MESTRE (VE) nei giorni dal lunedì al giovedì dalle ore 8:30 alle ore 13:30 e dalle ore 14:30 alle ore 17:00 e nel giorno di venerdì dalle ore 8:30 alle ore 13:30;
  1. a mezzo servizio postale con raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato, a tal fine fa fede il timbro postale e la data dell’Ufficio postale accettante;
  1. a mezzo casella di posta elettronica certificata, al seguente indirizzo PEC dell’Azienda Ulss n. 3 Serenissima protocollo.aulss3@pecveneto.it, avendo cura di allegare tutta la documentazione in formato pdf (in una cartella compressa formato zip nominandola con “cognome.nome.zip”) debitamente sottoscritta con le seguenti modalità:
    –  firma estesa e leggibile, apposta in originale sui documenti da scansionare;
    –  firma digitale.

Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di una propria casella di posta elettronica certificata. Pertanto, non sarà ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo PEC aziendale sopraindicato. Analogamente, non sarà considerato valido, ai fini della partecipazione all’avviso, l’invio ad un altro, ancorché certificato, indirizzo di posta elettronica di questa Azienda. Il candidato dovrà comunque allegare, copia di un documento valido di identità. Nell’oggetto della PEC dovranno essere indicati cognome e nome del candidato e l’avviso al quale si chiede di partecipare.

Gli operatori dell’Azienda non sono abilitati al controllo della regolarità delle domande e relativi allegati presentate direttamente all’Ufficio Protocollo.

Il candidato deve comunicare, con nota datata e sottoscritta, le eventuali successive variazioni di indirizzo, di recapito, di casella di posta certificata.

L’Azienda declina, fin d’ora, ogni responsabilità per eventuale dispersione di comunicazioni dovute ad inesatte indicazioni di recapito da parte del candidato, oppure alla mancata, o tardiva, comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ovvero ad eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’Azienda stessa o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Nel caso di indirizzo di posta certificata o di variazione dello stesso l’Azienda non risponderà se la comunicazione non risulterà esatta.

Qualora il giorno di scadenza sia festivo, o un sabato, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del DPR 28.12.2000, per le ipotesi e di falsità in atti e dichiarazioni mendaci:

1)  il cognome, il nome e il codice fiscale;

2)  la data, il luogo di nascita nonché la residenza;

3)  il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

4)  il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

5)  le eventuali condanne penali riportate e i procedimenti penali pendenti; in caso negativo dovrà esserne dichiarata espressamente l’assenza;

6)  di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione;

7)  i titoli di studio posseduti (con indicazione della data della sede e denominazione dell’Istituto presso cui gli stessi sono stati conseguiti);

8)  l’attestato di formazione manageriale;

9)  la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

10)  i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni;

11)  una propria casella di posta elettronica certificata (PEC) alla quale ad ogni effetto, verrà inviata ogni necessaria comunicazione, in caso di mancata indicazione ogni necessaria comunicazione verrà, ad ogni effetto, fatta presso il domicilio/ la residenza di cui al precedente punto 2);

12)  il diritto alla applicazione dell’art. 20 della legge 5 febbraio 1992 n. 104, in materia di handicap;

13)  il proprio consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, ai fini della gestione della presente procedura concorsuale ai sensi del D. L.vo 30 giugno 2003 n. 196;

14)  la firma in calce alla domanda non va autenticata.

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Sui documenti che necessitano di sottoscrizione, la firma deve essere posta in originale ed in modo esteso e leggibile a pena di esclusione.

Ai sensi dell’art. 15, comma 1, della Legge 183/2011 le Pubbliche Amministrazioni non possono più accettare né richiedere certificati in ordine a stati, qualità personali, fatti ed all’attività svolta presso Pubbliche Amministrazioni.

Pertanto, le dichiarazioni in ordine a stati, qualità personali, fatti e attività prestate presso strutture pubbliche dovranno essere attestate esclusivamente mediante dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà in originale.

I candidati dovranno presentare i certificati in originale o fotocopia dichiarata conforme all’originale, per tutte le attività (lavoro, formazione, ecc.) svolte presso strutture private.

Dovrà essere allegata alla domanda – in originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all’originale ai sensi degli artt. 19 e 47 del D.P.R. 445/2000 – la seguente documentazione che non può essere oggetto di dichiarazione sostitutiva di certificazione:

  1. la tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
  2. la tipologia e la quantità delle prestazioni effettuate dal candidato. Le casistiche devono essere riferite al decennio precedente rispetto alla data di pubblicazione dell’avviso per estratto nella Gazzetta Ufficiale e devono essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base delle attestazioni del Direttore del competente Dipartimento o Unità Operativa di appartenenza;
  3. le pubblicazioni edite a stampa, di cui il candidato è autore o coautore, ritenute più significative;

Inoltre, dovrà essere allegata:

  1. copia fotostatica, fronte retro, di un documento di identità in corso di validità;
  2. un elenco, in duplice copia e in carta semplice, dei documenti presentati, datato e firmato;
  3. la ricevuta comprovante l’avvenuto versamento della tassa di partecipazione all’Avviso, non rimborsabile, di € 10,33.= (Euro dieci/33) sul C.C.P. n. 18006304 intestato a Azienda ULSS 3 Serenissima – Servizio Tesoreria, precisando la causale del versamento.

Infine, dovranno essere allegate alla domanda le seguenti dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà con firma estesa, leggibile ed in originale attestanti:

  1. il possesso della anzianità di servizio e della specializzazione, secondo i criteri previsti al punto b) – requisiti specifici per l’ammissione;
  2. l’iscrizione all’Albo Professionale dell’Ordine dei Medici;
  3. il curriculum formativo e professionale, in carta semplice, datato, firmato, redatto in forma di autocertificazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e seguendo la forma ed i contenuti indicati nell’allegato modello (NB tale modello, unitamente al bando, sarà disponibile, ad avvenuta pubblicazione del bando stesso per estratto nella Gazzetta Ufficiale, nel sito internet dell’Azienda www.aulss3.veneto.it alla voce Concorsi e Avvisi).

I contenuti del curriculum vitae, che saranno oggetto di valutazione, sono dettagliatamente descritti al successivo punto “MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA SELEZIONE”;

  1. la posizione funzionale nelle strutture e le competenze con indicazione degli specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;
  2. il possesso dell’attestato di formazione manageriale.

Non devono essere in alcun modo presentati certificati relativi ai succitati punti a) e b) (anzianità di servizio e iscrizione all’Albo) e la mancata presentazione di puntuale e dettagliata autocertificazione dei documenti riferiti ai predetti punti costituisce motivo di esclusione dalla partecipazione all’Avviso.

I candidati potranno presentare tutte le autocertificazioni (se relative ad attività presso Pubblica Amministrazione) ovvero titoli e documenti (se relativi ad attività presso privati) che ritengano opportune ai fini della valutazione del curriculum formativo e professionale; i documenti presentati oltre il termine di scadenza del presente Avviso non potranno essere presi in considerazione.

Qualora dal controllo delle dichiarazioni effettuate emerga la non veridicità del contenuto delle stesse, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sono applicabili le sanzioni penali previste dalla normativa vigente (artt. 75 e 76 D.P.R. 445/2000).

Le autocertificazioni e le dichiarazioni sostitutive di notorietà vanno formalizzate esclusivamente secondo i fac-simili allegati debitamente compilati in modo da permettere all’Azienda la verifica di quanto dichiarato, allegando un documento in corso di validità.

COMMISSIONE ESAMINATRICE

La Commissione di selezione è nominata dal Direttore Generale, con le modalità ed i criteri previsti dall’art. 15-ter del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992 n. 502 e s.m.i., dal D.L. 158 del 13.09.2012 convertito con L. 189 del 8.11.2012 nonché dalla D.G.R. Veneto del 19 marzo 2013 n. 343.

Le operazioni di sorteggio dei componenti della commissione esaminatrice sono pubbliche. La data ed il luogo del sorteggio verranno pubblicati sul sito internet aziendale. Qualora i titolari e/o i supplenti estratti rinuncino alla nomina o se ne sia verificata l’impossibilità a far parte della Commissione, sarà effettuato un nuovo sorteggio con le medesime modalità.

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA SELEZIONE

La Commissione esaminatrice provvederà all’analisi comparativa dei curricula dei candidati ed a un colloquio con gli stessi e formulerà, quindi, una terna di candidati idonei sulla base dei migliori punteggi attribuiti.

La Commissione dispone complessivamente di 80 punti, 50 dei quali relativi al curriculum e 30 al colloquio.

La valutazione del curriculum professionale avviene con riferimento:

–  alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime (massimo punti 5);

–  alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione (massimo punti 15);

–  alla tipologia ed alla quantità delle prestazioni effettuate dal candidato. Le casistiche devono essere riferite al decennio precedente alla data di pubblicazione dell’avviso per estratto nella Gazzetta Ufficiale e devono essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base delle attestazioni del Direttore del competente Dipartimento o Unità Operativa di appartenenza (massimo punti 20);

–  alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma di laurea o di specializzazione con indicazione delle ore annue di insegnamento (massimo punti 3);

–  ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a un anno con esclusione dei tirocini obbligatori nonché alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, valutati secondo i criteri dell’art. 9 del D.P.R. n. 484/1997 (massimo punti 2);

–  alla produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica (massimo punti 5).

Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del medesimo con riferimento all’incarico da svolgere.

Il superamento della prova del colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.

Il Segretario della Commissione, prima dell’inizio del colloquio procede al riconoscimento dei candidati mediante esibizione di un documento personale di identità.

La data e la sede verranno comunicate tramite PEC ai candidati alla loro PEC personale e, solo in casi eccezionali, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento non meno di quindici giorni prima del giorno fissato per la convocazione.

I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati rinunciatari all’Avviso, qualunque sia la causa dell’assenza anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

Si fa riserva, qualora i candidati selezionati siano meno di tre, informato il Collegio di Direzione, di ripetere la procedura di selezione.

TRASPARENZA

Il profilo professionale del dirigente da incaricare, i curricula dei candidati che si sono presentati, la relazione della Commissione sono pubblicati prima della nomina sul sito internet dell’Azienda alla sezione Concorsi e Avvisi.

Sono altresì pubblicate sul medesimo sito la nomina della Commissione Esaminatrice e le motivazioni della scelta da parte del Direttore Generale.

TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Ai sensi del D. Lgs. 30.06.2003 n. 196 e del GDPR 679/2016 (Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali), i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l’Azienda ULSS n. 3 Serenissima – UOC Gestione Risorse Umane – Via Don F. Tosatto, 147 – MESTRE (VE), per le finalità di gestione dell’Avviso e saranno trattati presso una banca dati automatizzata, anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.

CONFERIMENTO DELL’INCARICO

Il candidato da nominare sarà individuato dal Direttore Generale nell’ambito della terna proposta dalla Commissione; l’individuazione potrà riguardare, sulla base di analitica motivazione della decisione, anche uno dei due candidati che non hanno conseguito il migliore punteggio.

Il candidato al quale verrà conferito l’incarico sarà invitato a produrre, nel termine di giorni 30 dalla data di comunicazione e sotto pena di decadenza, i documenti comprovanti il possesso dei requisiti generali e specifici richiesti per il conferimento dell’incarico.

L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico.

L’incarico avrà durata pari a cinque anni. Esso potrà essere rinnovato secondo le modalità previste dall’art. 15-ter del Decreto Legislativo 502/92, e successive modificazioni ed integrazioni.

L’assegnatario dell’incarico assicurerà la propria presenza in servizio per garantire il normale funzionamento della struttura cui è preposto ed organizza il proprio tempo di lavoro, articolandolo in modo flessibile per correlarlo a quello degli altri dirigenti, per l’espletamento dell’incarico affidato in relazione agli obiettivi e programmi annuali da realizzare in attuazione di quanto previsto dagli artt. 20 e 25 del CCNL dell’Area Sanità 19 dicembre 2019 nonché per lo svolgimento delle attività di aggiornamento, didattica e ricerca finalizzata.

All’assegnatario dell’incarico sarà corrisposto il trattamento economico stabilito dai vigenti CCNL dell’area della Dirigenza Medica e Veterinaria.

L’assegnatario dell’incarico sarà sottoposto alle verifiche previste dai commi 5 e 6 dell’art. 15 del D. Lgs 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, dal CCNL dell’Area Sanità 19.12.2019 e dal Regolamento aziendale approvato con deliberazioni n. 1184 del 13.06.2018 e n. 2082 del 13.12.2019.

L’incarico è revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni del Decreto Legislativo 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni e dei contratti collettivi di lavoro, nei casi di: inosservanza delle direttive impartite dal Direttore Generale, mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati, responsabilità grave e reiterata, in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità, il Direttore Generale può recedere dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del Codice Civile e dei contratti collettivi nazionali di lavoro.

Qualora, nei due anni successivi alla data di conferimento dell’incarico, il Dirigente dovesse dimettersi o decadere, l’Azienda potrà procedere alla sua sostituzione con uno dei due professionisti inclusi nella terna iniziale.

DISPOSIZIONI FINALI

La presente procedura di Avviso Pubblico si concluderà (con atto formale adottato) entro il termine massimo di dodici mesi, decorrenti dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande.

Per quanto non previsto si fa riferimento alla normativa in materia di cui al Decreto Legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni, al DPR 10 dicembre 1997 n. 484, dalla Legge 8 novembre 2012 n. 189 e dalla D.G.R. Veneto 19 marzo 2013 n. 343.

Con la partecipazione all’avviso è implicita da parte dei concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni in esso contenute, nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle Aziende Sanitarie.

Ai candidati dichiarati rinunciatari verrà restituita, tramite contrassegno (quindi con spese a carico del destinatario) la documentazione presentata per la partecipazione all’Avviso al domicilio indicato, senza necessità di ulteriori comunicazioni da parte dell’Azienda.

L’Azienda si riserva comunque, in regime di autotutela, la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente Avviso, nonché di riaprire i termini di scadenza qualora ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse o per disposizioni di legge.

L’accesso agli atti è consentito ai sensi della Legge 241/1990 e secondo le modalità del vigente regolamento aziendale in materia di diritto di accesso.

Per informazioni gli aspiranti possono rivolgersi alla U. O. C. Gestione Risorse Umane, Ufficio Concorsi – della Azienda ULSS 3 Serenissima – Via Don Federico Tosatto 147 30174 MESTRE (VE) – tel. 041/2608776 – 8758-8794, dalle ore 10:00 alle ore 12:00 dal lunedì al venerdì (sito Internet www.aulss3.veneto.it).

Esente da bollo ai sensi art. 40 D.P.R. 26.10.72, n. 642

Il Direttore Generale – Dott. Edgardo Contato