Ulss 5 Polesana. Concorso per 3 posti di assistente amministrativo

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AZIENDA ULSS N. 5 POLESANA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 3 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI, cat. C, riservato agli appartenenti alle categorie protette di cui all’art. 18 della Legge 12.3.1999, n. 68.

In esecuzione della Deliberazione del Direttore Generale n. 985 del 18.12.2019 è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di:

N. 3 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI, cat. C
riservato agli appartenenti alle categorie protette
di cui all’art. 18 della Legge 12.3.1999, n. 68

Al predetto profilo professionale è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto “Sanità”, nonché dalle vigenti disposizioni legislative in materia.

Il presente concorso è disciplinato dalle norme di cui alla Legge 12.3.1999, n. 68 e successive modificazioni, al D.P.R. 9.5.1994, n. 487, e successive modificazioni, al D.P.R. 28.12.2000, n. 445, al D.P.R. 27.3.2001, n. 220, al D.Lgs. 30.3.2001, n. 165, e successive modificazioni, nonché dalle norme di cui al contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto “Sanità”.

Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165, e successive modificazioni, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.


REQUISITI PER L’AMMISSIONE

Per l’ammissione al concorso sono prescritti i seguenti requisiti:

1. cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea, fatto salvo quanto previsto dal D.P.C.M. 7.2.1994, n. 174.

Ai sensi dell’art. 38 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e dell’art. 25, comma 2, del D.Lgs. 19.11.2007, n. 251, come modificati dall’art. 7 della legge 6.8.2013, n. 97, possono partecipare al presente concorso, fatto salvo quanto previsto dal D.P.C.M. 7.2.1994, n. 174:

– I familiari dei cittadini italiani o degli Stati membri dell’Unione Europea non aventi la cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione Europea che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente. Per la definizione di familiare si rinvia all’art. 2 della direttiva comunitaria n. 2004/38/CE.

– I cittadini di paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria.

2. età non inferiore agli anni 18 e non superiore a quella prevista dalle vigenti norme in materia per il collocamento a riposo d’ufficio;

3. idoneità alla mansione specifica del profilo professionale di Assistente Amministrativo, cat. C. L’accertamento della predetta idoneità, nel pieno rispetto delle norme in tema di categorie protette, verrà effettuato dall’Azienda ULSS 5 Polesana prima dell’immissione in servizio, così come previsto dal D.Lgs. 9.4.2008, n. 81;

4. diploma di scuola secondaria di secondo grado (diploma di maturità).

I candidati che hanno conseguito i titoli di studio all’estero dovranno indicare il provvedimento relativo al riconoscimento del proprio titolo di studio con quello italiano richiesto ai fini dell’ammissione, in conformità alla vigente normativa nazionale e comunitaria.

5. appartenenza alle categorie protette di cui all’art. 18 della legge 12.3.1999, n. 68, e successive modificazioni;

6. iscrizione nell’elenco di cui all’art. 18 della Legge 12.3.1999, n. 68, tenuto presso gli uffici del collocamento mirato. A tale fine i candidati in possesso dei requisiti prescritti dovranno dichiarare il possesso dei medesimi. La mancata dichiarazione esclude il candidato dal beneficio.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione al concorso.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta semplice ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. n. 220/2001, e firmate in calce senza necessità di alcuna autentica (art. 39 del D.P.R. n. 445/2000), vanno indirizzate al Direttore Generale dell’Azienda ULSS 5 Polesana della Regione Veneto, e devono pervenire entro il termine perentorio del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del bando, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, al Protocollo Generale dell’Azienda ULSS 5 Polesana – Viale Tre Martiri, 89 – 45100 ROVIGO.

Qualora detto giorno sia festivo, o un sabato, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

Non saranno considerate prodotte in tempo utile le domande che pervengano dopo il termine sopraindicato, qualunque sia la causa del ritardato arrivo.

Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata, con avviso di ricevimento, entro il termine indicato; a tal fine fa fede il timbro a data e ora dell’Ufficio Postale accettante.

Nella domanda, della quale si allega uno schema esemplificativo (allegato A), i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità e consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 per le ipotesi di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci:

– il cognome e il nome, la data e il luogo di nascita e la residenza;

– il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

– il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

– le eventuali condanne penali riportate; in caso negativo devono dichiararne espressamente l’assenza;

– di essere attualmente iscritti nell’elenco di cui all’art. 18 della Legge 12.3.1999, n. 68, tenuto presso gli uffici del collocamento mirato;

– i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data, sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti in cui i titoli stessi sono stati conseguiti;

– la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

– i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

– di non essere incorso nella dispensa o destituzione da precedenti pubblici impieghi;

– gli eventuali titoli che danno diritto di preferenza o precedenza nella nomina;

– il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione che, in caso di mancata indicazione, verrà inviata alla residenza indicata;

– di accettare tutte le indicazioni contenute nel bando e dare espresso assenso al trattamento dei dati personali, finalizzato alla gestione della procedura concorsuale e degli adempimenti conseguenti.

Chi ha titolo alla riserva del posto deve indicare nella domanda la norma di legge o regolamentare che gli conferisce detto diritto, allegando i relativi documenti probatori.

La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione dal concorso.

Il candidato ha l’obbligo di comunicare, con nota datata e sottoscritta, le eventuali successive variazioni di indirizzo e/o recapito.

L’amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali non imputabili a colpa dell’amministrazione stessa.

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Alla domanda di partecipazione al concorso devono essere allegati i seguenti documenti:

– certificato di iscrizione nelle liste provinciali delle categorie protette di cui alla Legge 12.03.1999 n. 68, art. 18, ovvero, in alternativa, dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (formulata ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445);

– documentazione attestante il possesso dei requisiti specifici previsti per l’ammissione;

– tutti i titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria (servizi prestati, pubblicazioni, ecc.). Ai fini di una corretta valutazione dei titoli presentati è necessario che dette certificazioni contengano tutti gli elementi relativi a modalità e tempi dell’attività espletata. Per la valutazione dei servizi e titoli equiparabili si fa rinvio al contenuto dell’art. 21 del D.P.R. 220/2001, nonché del servizio prestato all’estero del successivo art. 22.

– un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, debitamente documentato, datato e firmato dal concorrente e riportante la frase che “quanto dichiarato nel curriculum presentato corrisponde a verità ai sensi del DPR n. 445/2000”.

– gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza nella nomina. Ove non allegati o non regolari, detti documenti non verranno considerati per i rispettivi effetti;

– un elenco in carta semplice dei documenti e titoli presentati, datato e firmato;

– copia fronte e retro di un documento di riconoscimento in corso di validità.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE

I titoli possono essere presentati mediante:

a) fotocopia autenticata dell’originale;

oppure

b) fotocopia semplice dell’originale

c) con dichiarazione sostitutiva di conformità all’originale già inserita nella domanda (ai sensi dell’art. 19 del

D.P.R. n. 445/2000), unitamente alla fotocopia semplice di un documento di identità valido;

oppure

d) dichiarazione sostitutiva di certificazione o dichiarazione sostitutiva atto di notorietà come da allegati di

seguito riportati:

1. ALLEGATO A (vedasi domanda di partecipazione) per stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, ecc.;

2. ALLEGATO B per tutti gli stati, fatti e qualità personali (ad es. servizi prestati presso una Pubblica Amministrazione, borse di studio, attività di docenza, ecc.). ai fini dell’esattezza di tali dichiarazioni sostitutive, anche relativamente alla conseguente responsabilità penale, il dichiarante dovrà indicare con precisione: denominazione e sede degli Enti, periodo lavorativo, eventuali periodi di aspettativa o di part-time, esatta posizione funzionale ricoperta ed ogni altro elemento essenziale per una corretta valutazione dei titoli presentati;

3. ALLEGATO C per tutti gli stati, qualità personali o fatti che siano a diretta conoscenza dell’interessato (ad es. conformità all’originale della documentazione allegata in fotocopia).

L’autocertificazione dei titoli deve contenere tutti gli elementi che consentano una valutazione di merito e deve essere sempre accompagnata, se non sottoscritta in presenza del funzionario ricevente, da una copia di documento di identità in corso di validità del sottoscrittore.

I requisiti generali e specifici richiesti dal presente bando possono essere autocertificati nella domanda di partecipazione al concorso. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa: non verranno valutate le pubblicazioni dalle quali non risulti l’apporto del candidato.

N:B.: Tutte le dichiarazioni sostitutive riguardanti stati, fatti e qualità personali (stato di famiglia, iscrizione all’Albo Professionale, possesso del titolo di studio, etc.) dovranno essere presentate con dichiarazione sostitutiva di certificazione (art. 46, DPR n. 445/2000 – Allegato B) o di atto di notorietà (art. 47, DPR 445/2000 – Allegato C). In caso contrario, saranno ritenute “non valutabili”. Si richiama in proposito l’attenzione dei candidati alla Direttiva n. 14/2011 della Presidenza del Consiglio dei Ministri “Adempimenti urgenti in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive”, pubblicata sul sito: http.//www.funzionepubblica.gov.it/ selezionando dal menu: L’azione del Ministro – Direttiva del Ministro su Adempimenti urgenti in materia di certificati e Dichiarazioni Sostitutive. Nel caso in cui la domanda venga spedita a mezzo servizio postale, deve essere allegata, pena la mancata valutazione dei titoli, la fotocopia di un documento di identità personale in corso di validità.

L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare, anche a campione, quanto dichiarato e prodotto dai candidati. Qualora dal controllo emerga la non veridicità di quanto dichiarato o prodotto, il candidato decade dai benefici eventualmente conseguenti dal provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera oltre ad incorrere nelle sanzioni penali previste in ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.

VALUTAZIONE DEI TITOLI

I titoli saranno valutati dall’apposita Commissione Esaminatrice, ai sensi delle disposizioni contenute nel D.P.R. n. 220 del 27.03.2001.

La Commissione dispone complessivamente di 100 punti, così ripartiti:

30 punti per i titoli

70 punti per le prove d’esame.

I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:

30 punti per la prova scritta

20 punti per la prova pratica

20 punti per la prova orale

I punteggi per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

15 punti per i titoli di carriera

3 punti per i titoli accademici e di studio

2 punti per le pubblicazioni e titoli scientifici

10 punti per il curriculum formativo e professionale

In modo più dettagliato la Commissione esaminatrice adotta i seguenti punteggi:

 a) Titoli di carriera – punti 15

Per la valutazione dei titoli di carriera, la Commissione, oltre ad applicare i criteri previsti dall’art. 11, lett. a) del D.P.R. 220/2001;

 b) Titoli accademici e di studio – punti 3

I titoli accademici e di studio sono valutati secondo quanto previsto dall’art. 11, lett. b) del D.P.R. 220/2001;

 c) Pubblicazioni e titoli scientifici – punti 2

Le pubblicazioni e i titoli scientifici sono valutati secondo quanto previsto dall’art. 11 lett. c) del D.P.R. 220/2001;

d) curriculum formativo e professionale – punti 10

Il curriculum formativo e professionale è valutato secondo quanto disposto dall’art. 11, del D.P.R. 220/2001.

Non saranno valutati i titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando.

COMMISSIONE ESAMINATRICE E PROVE D’ESAME

La Commissione Esaminatrice viene nominata ai sensi del D.P.R. 220/2001.

Le prove d’esame sono quelle previste dall’art. 37 del D.P.R. 220/2001 e più precisamente:

Prova scritta: vertente su argomenti relativi a legislazione statale e regionale in materia sanitaria e sociale e su elementi di diritto amministrativo. La prova potrà consistere anche nella soluzione di quesiti a risposta sintetica.

Prova pratica: predisposizione di atti relativi all’attività amministrativa delle aziende nel S.S.N. e connessi alla qualificazione professionale richiesta;

Prova orale: vertente sulle materie oggetto della prova scritta e della prova pratica.

In ossequio a quanto stabilito dall’art. 37, comma 1, del Decreto Legislativo 165/2001, nonché da quanto definito nel Decreto del Direttore Generale n. 623 del 24.07.2007 nei bandi di concorso per l’accesso alle Pubbliche Amministrazioni, deve essere previsto l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua straniera inglese.

Il diario delle prove sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4^ serie speciale concorsi ed esami. Detta pubblicazione varrà quale convocazione a sostenere le prove ed i candidati che non avranno ricevuto comunicazione di esclusione dal concorso dovranno presentarsi nell’orario e nella sede stabiliti muniti di valido documento d’identità.

Il superamento della prova scritta è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici di almeno 21/30.

Il superamento delle prove pratica e orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici di almeno 14/20.

L’ammissione alla prova pratica è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nella prova scritta; l’ammissione alla prova orale è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nella prova pratica.

Prima di sostenere le prove i candidati dovranno esibire un documento di riconoscimento in corso di validità.

I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di concorso nei giorni, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati esclusi dal concorso stesso, quale ne sia stata la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

Al termine delle prove d’esame, la Commissione esaminatrice formula la graduatoria dei candidati che hanno superato le prove.

GRADUATORIA, TITOLI DI PRECEDENZA E PREFERENZA

Al termine delle prove d’esame, la Commissione Esaminatrice formula la graduatoria di merito dei candidati.

E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito, in ciascuna delle prove d’esame, la prevista valutazione di sufficienza.

La graduatoria di merito dei candidati è formulata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del D.P.R. 09.05.1994, n. 487, e successive modifiche ed integrazioni.

Ai sensi dell’art. 35, comma 5-bis del D.Lgs.n. 165/2001, i vincitori dovranno permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni.

La graduatoria sarà utilizzata per l’assunzione dei vincitori del posto messo a concorso. La graduatoria ha validità trentasei mesi dalla data di pubblicazione all’Albo dell’Azienda. Nel corso di validità della stessa, inoltre, l’Azienda Ulss si riserva di valutare l’utilizzazione della graduatoria finale per scorrimenti ulteriori rispetto all’assunzione dei vincitori, sia a tempo indeterminato che determinato, anche ai sensi dell’art. 3, comma 61 della Legge n. 350/2003, solo ed esclusivamente nei casi e secondo le modalità previste dalla normativa vigente in materia.

ADEMPIMENTI DEI VINCITORI

I candidati dichiarati vincitori, prima di procedere alla stipulazione del contratto di lavoro individuale ai fini dell’assunzione, saranno invitati a presentare, entro 30 giorni dalla data di comunicazione dell’esito del concorso, i documenti richiesti dalla UOC Gestione Risorse Umane.

Scaduto inutilmente il termine di cui sopra l’Azienda ULSS 5 Polesana comunica di non dare luogo alla stipulazione del contratto.

Dal 9 marzo 1999 le domande di partecipazione ai concorsi e i documenti allegati alle medesime, non sono soggetti all’imposta di bollo (art. 19 L. 28 del 18.02.1999).

L’accertamento di idoneità fisica all’impiego è effettuato a cura dell’Azienda ULSS 5 Polesana prima dell’immissione in servizio.

La data di inizio del rapporto di lavoro, nonché la sede di prima destinazione dell’attività lavorativa sono indicati nel contratto di lavoro individuale.

I candidati vincitori saranno tenuti altresì, nel termine di trenta giorni dalla data di ricezione della lettera di invito, a presentare la dichiarazione di incompatibilità, ai sensi dell’articolo 53 del decreto legislativo n. 165/2001 ovvero, in caso contrario di optare per il rapporto di lavoro con l’Azienda ULSS 5 Polesana.

E’ in ogni modo condizione risolutiva del contratto di lavoro, senza obbligo di preavviso, l’intervenuto annullamento della procedura della selezione che ne costituisce il presupposto, nonché l’aver ottenuto l’assunzione mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

NORME FINALI

Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle unità sanitarie locali.

Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di concorso pubblico e dalla normativa in esso richiamata, si fa riferimento alle norme vigenti per i dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale.

L’amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente concorso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse ed, in particolare, nel caso di assegnazione di dipendenti in disponibilità da parte dei soggetti di cui all’art. 34 (commi 2 e 3) del D.Lgs. n. 165/2001, come previsto dall’art. 34 bis dello stesso decreto.

I dati personali trasmessi con la domanda verranno trattati nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento UE 2016/679.

Per informazioni rivolgersi alla UOC Gestione Risorse Umane di questa Azienda ULSS 5 Polesana mediante mail all’indirizzo personale.ro@aulss5.veneto.it

IL DIRETTORE GENERALE F. Antonio Compostella

Il Direttore UOC Gestione Risorse Umane Dott. Pier Luigi Serafini

(seguono allegati)

ALLEGATI_BUR_C_art_18___L68_99_ok_409852.pdf