2019, al via: grandi opere ferme!

Cari Amici,

il 2019 è iniziato!

Purtroppo, con una brutta notizia: sabato scorso abbiamo appreso tutti della vicenda di Luca Tacchetto, figlio dell’ex sindaco, che è scomparso in Burkina Faso insieme ad un’amica, Edith. Dei due giovani si sono perse le tracce. Il mio pensiero va a loro e alle rispettive famiglie. Il Veneto si augura – con tutto il cuore – di RIABBRACCIARLI PRESTO!

Sono in viaggio, in treno, con destinazione Roma.
Oggi riprende l’attività parlamentare dopo l’approvazione, prima della pausa natalizia, della manovra.

E’ una manovra che, come ho detto più volte, non ha nulla di centrodestra. Non c’è la flat tax, non c’è il quoziente familiare, non ci sono gli investimenti per le INFRASTRUTTURE.
Lo dimostra anche un DOSSIER DEL CORRIERE DELLA SERA – che è stato pubblicato ieri.

Ricordiamo tutti, lo scorso dicembre, a Milano, si è svolta una grande manifestazione di Confartigianato: da quella piazza è un partito un SOS delle imprese al Governo e al Parlamento. Lo slogan era: “LASCIATECI LAVORARE”. Fin dall’insediamento del Governo gialloverde, abbiamo fatto presente che sul tema delle GRANDI OPERE i veti dei Cinque stelle (che finora hanno prevalso) avrebbero causato un arretramento e un tira e molla tra i due azionisti della maggioranza che, in tema di infrastrutture, hanno visioni opposte e incompatibili. Oggi il dossier del Corriere della sera ce lo conferma: bloccare i finanziamenti delle opere come, in Veneto, i 7,7 miliardi per la realizzazione della Tav Brescia-Padova, vuol dire mettere in crisi le imprese di costruzione. Il Governo ha fermato tutto per finanziare una manovra di stampo assistenzialista con il reddito di cittadinanza. Le imprese coinvolte nelle grandi opere rischiano il fallimento.

Questo è il Governo del cambiamento?

Se guardiamo alle opere del nostro Veneto, la situazione, purtroppo, non migliora.

La strada regionale 10 diventa Statale e verrà realizzata da AnasAl GOVERNO CHIEDIAMO LE RISORSE.
Sull’infrastruttura che la Bassa Padovana attende da più di 10 anni, ho chiesto un intervento del Governo. In seguito alla riclassificazione di 2800 km di strade italiane, da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, denominata ‘Rientro strade’, in cui rientra anche la nuova regionale 10, in Aula, in Senato, ho chiesto al ministro Toninelli se intenda valutare con la massima priorità un’opera infrastrutturale che sconta un ritardo più che decennale. LEGGI QUI

E, adesso, torniamo a parlare di AUTONOMIA.

La narrazione del M5S secondo cui l’obiettivo dell’autonomia serve al Nord a discapito delle regioni del Sud non corrisponde alla realtà dei fatti. E’ un traguardo che rientra perfettamente nel perimetro della nostra Costituzione. Il Veneto, così come le altre regioni, chiedono che gli venga riconosciuto ciò che la nostra Carta costituzionale prevede, ovvero una maggiore autonomia. Il M5S strumentalmente agita la bandiera ideologica Nord/Sud che rischia di seriamente di minare lo spirito di coesione nazionale necessario per affrontare questo delicato passaggio a livello istituzionale. NOI veneti abbiamo votato sull’autonomia e abbiamo detto “si’” su tutte e 23 le competenze. Una retromarcia sulle 3 materie di competenza statale per cui è possibile una delega o sulle 20 materie concorrenti equivale a tradire la volontà del popolo veneto.

I veneti non vogliono un’autonomia che zoppica ma che funzioni bene!

OPPORTUNITA’.
Come sempre ecco alcune notizie utili per chi cerca lavoro e per il mondo delle imprese.

Arpav Padova. Posti di Collaboratore Tecnico Professionale

Arpav Padova. 1 posti di direttore amministrativo 

Arpav Padova. 1 posti di botanico

Campolongo Maggiore. 1 posti di agente di polizia locale 

Eraclea. 1 posto di agente di polizia locale

Legnaro. 1 posto di istruttore amministrativo

Azienda Zero. 7 posti di Dirigente Medico

Azienda Zero. 15 posti di Dirigente Medico

Azienda Zero. 17 posti di Dirigente Medico

Rubano. 1 posto di istruttore tecnico

Rubano. 1 posto di Funzionario Amministrativo

Thiene. 1 posto di istruttore direttivo

Tombolo. 1 posto di Esecutore Amministrativo

Ipab Alta Vita Padova. 1 posto di infermiere 

Ipab. Antica Scuola dei Battuti Venezia. 1 posto di istruttore amministrativo 

Ipab Antica Scuola dei Battuti Venezia. 1 posto di operatore socio sanitario 

Ipab Casa Gino e Pierina Marani Villorba. 1 posto di educatore professionale 

Ipab Villa Spada Caprino Veronese. 1 posto di operaio specializzato 

Ipab Casa dei Battisti Cerea. 4 posti di operatore socio sanitario

Grazie per l’attenzione.
Buona settimana!

Antonio De Poli