Un anno di immobilismo, un anno di veti.
Il Governo a trazione grillina con la politica dei NO va avanti a forza di rinvii.
Si rinviano le decisioni sulla Tav, si rinviano – chissà perché dopo le Europee? – le decisioni sull’autonomia delle regioni che si sono espressi a favore, democraticamente e secondo quanto previsto dalla Costituzione, con lo strumento del referendum.
La Legge di Bilancio assistenzialista ha introdotto un reddito per chi sta a casa sul divano: uno strumento che rischia solo di creare lavoro nero.
Ma come si crea il lavoro? Il M5S pensa di farlo forse chiudendo i cantieri?
Di certo, in un anno di governo, non c’è quasi nulla del programma del centrodestra con cui ci siamo presentati agli elettori il 4 marzo dell’anno scorso.
Sulle politiche familiari nessuna inversione di tendenza.
Al Governo come Udc chiediamo il quoziente familiare. Serve una rivoluzione fiscale formato-famiglia.
Stop alla propaganda, gli italiani aspettano fatti concreti!
Antonio