Cari amici,
stamani al Senato della Repubblica, nella sala Caduti di Nassirya, abbiamo presentiamo la 40esima del Rally Città di Bassano alla presenza del presidente Narciso Paccagnella e dai vice Paolo Grandesso e Moris Alloro, presidente dell’ACI di Vicenza, Luigi Battistolli e Roberto Baggio, giornalista di Bassano Rally Racing.
Si tratta di un’iniziativa che oggi abbiamo deciso di promuovere in occasione di un compleanno importante: i 40 anni. Il rally Città di Bassano, infatti, è nato nel 1984 dall’estro dei pionieri Valter Bizzotto, Elio Nori, Renato Sonda, Loris Roggia e Alessandro Bordignon.
Il Rally Città di Bassano si svolgerà venerdì 13 e sabato 14 ottobre a Bassano, città di una bellezza straordinaria, con lo storico Ponte Vecchio, anche chiamato Ponte degli Alpini, del 1200, che attraversa il fiume Brenta.
Si tratta di una manifestazione sportiva che ha un grande valore come patrimonio sportivo, motore di sviluppo, indotto economico e vetrina del territorio vicentino che ha una specifica “vocazione” per il rally o arte del traverso, se è vero – come è vero – che proprio da Bassano del Grappa sono arrivati due campioni Doc Miki Biasion e Tiziano Siviero, bassanesi doc, campioni del mondo nel 1988 e 1989, unici italiani sinora ad aver conquistato l’iride dei rally.
La sfida automobilistica partirà dalla cittadina sul Brenta, come sempre, e in tutte le 40 edizioni (dunque anche nel 2023) si svolgerà una prova speciale di “Valstagna”, circa 12 km da Valstagna a Foza verso l’altopiano di Asiago.
Si tratta di un percorso molto suggestivo perché, da una parte, sarà caratterizzato da un dedalo di tornanti nella parte iniziale, poi da curvoni veloci e allunghi nel tratto finale; dall’altro lato sarà contraddistinto dalla straordinaria bellezza della montagna e di Madre Natura, nel contesto appunto dell’Altopiano di Asiago.
Dunque, gli ingredienti ci sono tutti per stare bene e divertirsi.
Garanzia di spettacolo, emozioni e divertimento, nel solco di una tradizione che si rinnova tenendo fede alle origini.
Ma soprattutto un grande evento che ci auguriamo possa essere sempre più conosciuto a livello nazionale.
Come dico sempre in queste occasioni, il Covid ci ha costretti a rimanere a casa per tanto tempo.
Ora che tutti noi siamo più liberi e abbiamo, magari, voglia di viaggiare, sappiamo che possiamo riappropriarci di questa libertà in maniera diversa, con un turismo di qualità, il cosiddetto slow tourism o turismo lento, facendo esperienza di eventi come il 40esimo rally di Bassano che ci fa scoprire la bellezza dello sport e le straordinarie meraviglie di Bassano del Grappa e dell’Altopiano di Asiago.
Antonio
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