Cari Amici,
apro questa newsletter con la notizia della scomparsa, avvenuta ieri, di Lina Wertmulller.
L’Italia perde una grande artista, regina del grande schermo. La sua arte è patrimonio della nostra società e di tutto il cinema. Buon viaggio, cara Lina.
Questa settimana mi occupo di vaccini, Manovra (prosegue l’iter parlamentare) e Dl Fisco con una questione che riguarda il mondo del Terzo settore e del volontariato.
CAPITOLO VACCINI.
L’Italia ha raggiunto 100 milioni di somministrazioni in meno di un anno.
Il nostro grazie va innanzitutto ai cittadini che hanno partecipato, con il loro contributo, a questo risultato, dimostrando fiducia nelle istituzioni. E’ un risultato straordinario che sta impedendo il ritorno a nuove chiusure e altri lockdown che sarebbero disastrosi per l’economia e per la tenuta sociale del nostro Paese.
100 milioni di volte, grazie, agli Italiani!
CAPITOLO IVA TERZO SETTORE.
No alla tassa sui volontari. Il Governo faccia dietrofront!
Sono intervenuto subito sulla questione chiedendo all’Esecutivo di intervenire in Legge di Bilancio. GUARDA IL VIDEO
La norma che impone alle realtà del sociale e al volontariato di essere assoggettate, dal primo gennaio, al regime IVA pur non svolgendo alcuna attività commerciale è profondamente sbagliata e va corretta, con urgenza, nel primo provvedimento utile.
Bisogna rimediare a un errore che rischia di mettere in difficoltà migliaia di enti e associazioni questa spada di Damocle che di fatto potrebbe comprometterne le attività a supporto dei più fragili e delle persone più deboli.
Il mondo della solidarietà e del volontariato va sostenuto e non colpito.
La solidarietà, il servizio alla comunità, non devono essere tassati, ne vale della civiltà di un Paese!
CAPITOLO MANOVRA
Prosegue l’iter in Parlamento della Legge di Bilancio.
Noi siamo convinti che non è il momento dei muri ma del DIALOGO.
Bisogna trovare la giusta sintesi per sostenere la nostra economia e la ripartenza dell’Italia.
Sicuramente il provvedimento va migliorato a partire dalle risorse – che noi abbiamo chiesto fin dal primo momento – contro il CARO- BOLLETTE (vedi slide con le mie proposte sulla Manovra).
Sul caro-bollette sosteniamo l’azione del Governo.
La parola d’ordine è FERMARE I RINCARI!
Bisogna tagliare le spese improduttive come il reddito di cittadinanza e stanziare più risorse per scongiurare una stangata che rischia seriamente di mettere in ginocchio famiglie e imprese. Dobbiamo tutelare le fasce meno abbienti, le famiglie, le piccole medie imprese!
Sul taglio delle tasse ci sono 8 miliardi che sono una cifra importante, dunque un primo passo nella giusta direzione.
Ci sono 4 miliardi di investimenti sulla sanità e, ancora, la riforma degli ammortizzatori sociali che garantisce la tutela a chi non l’ha mai avuta.
PER I DETTAGLI SUL DISEGNO DI LEGGE DI BILANCIO, GUARDA LE SLIDE con i contenuti più salienti della Manovra che è all’esame del Senato.
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Vi ringrazio per l’attenzione,
Buon fine-settimana,
Antonio
