60 anni di Europa!

Salve a tutti,

domani, 25 marzo, si celebra il sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma.

Proprio in queste giornate simbolicamente importanti per l’Europa, partecipiamo al dolore di Londra che è stata ferita dal quel terrorismo che – siamo convinti – non possa essere assolutamente “compagno di viaggio” di chi crede nella bellezza della democrazia e della libertà. Si può essere anti-europeisti o europeisti, si può essere musulmani o cristiani ma la violenza è un’altra cosa. In questi giorni mi risuonavano nella testa le parole di Papa Francesco “guerra e terrorismo non c’entrano nulla con la religione”. E’ difficile elaborare un pensiero senza cadere nella retorica: la stagione dei muri non può prevalere sulla stagione dei ponti. Restiamo uniti, insieme faremo vincere i valori della pace e della concordia.
E’ un concetto che è ben messo in evidenza anche dal cardinale Angelo Bagnasco che, ieri, ha giustamente richiamato tutti noi “a pensare ai frutti positivi di questi 60 anni di Europa”. I frutti ci sono: pace, benessere e solidarietà. “Divisi non si va da nessuna parte”.

Nei giorni scorsi ho avuto modo di seguire con particolare attenzione i lavori del Consiglio Episcopale che si è riunito a Roma. Il segretario della CEI, monsignor Nunzio Galantino, ha detto poche parole ma chiare e nette, senza troppi giri di parole: “Come Chiesa non molleremo sul fattore famiglia, non molleremo finché non si riscopre la centralità della famiglia per la società contemporanea, finché non si capisce che la famiglia fatta di padre madre e figli non e’ un fatto di Chiesa ma di società'”. Come più volte abbiamo sottolineato noi dell’UDC, la famiglia non può restare fuori dall’agenda politica. Ieri Matteo Renzi ha rilasciato un’intervista al quotidiano Avvenire e,a proposito di famiglia, ha detto: questa legislatura non sarà quella decisiva per una riforma fiscale. Noi non ci stiamo a rimandare. Chiediamo al Governo di porre, con urgenza, questo tema al centro dell’agenda politica: una RIFORMA FISCALE FORMATO-FAMIGLIA.

Ha fatto bene Renzi a dire che dovremmo porci il tema della questione generazionale ma non in modo strategico e non con soldi a pioggia, a forza di bonus e misure che non hanno alcun disegno politico e alcuna prospettiva.

E a proposito di famiglia, le polemiche sui ritardi nel BONUS MAMMA DOMANI: ho lanciato sui social una campagna dal titolo “I NOSTRI FIGLI NON POSSONO ASPETTARE”. 15.140 euro è il costo medio per mantenere un figlio nel primo anno di vita. In Parlamento, in Legge di stabilità, è stato approvato il bonus mamma domani . In Senato ho presentato un’interrogazione parlamentare destinata al Ministro della famiglia, Enrico Costa: A distanza di 3 mesi dall’entrata in vigore della legge il contributo previsto che destina 800 euro alle prime spese legate alla nascita di un bebè non è ancora partito. L’Inps non ha predisposto la piattaforma per presentare la richiesta. Leggi qui

E, adesso, chiudiamo con una bella notizia: condivido con voi un video .
Martedì scorso abbiamo celebrato la Giornata mondiale delle persone con sindrome di Down. Un’occasione per dire che queste persone non hanno bisogno di “bisogni speciali” (#notspecialneeds) , a loro, esattamente come a ciascuno di noi, servono istruzione, lavoro, opportunità, amici e vita affettiva. Serve un impegno concreto per promuovere la piena inclusione sociale.

OPPORTUNITA’
Come sempre ecco alcune notizie utili per chi cerca lavoro e per il mondo delle imprese.

Sardegna: 1 assistente sociale.

Puglia: 4 biologi all’Asl di Taranto.

Puglia: 1 professore all’Università di Foggia.

Piemonte: 4 infermieri a Torino.

A presto e buon weekend!

Antonio De Poli