“Per me è un vero onore accogliere Confartigianato Marche al Senato per festeggiare i 70 anni di questa gloriosa organizzazione. 70 anni di tradizioni, cultura e lavoro: l’intelligenza artigiana rappresenta la vera innovazione che dobbiamo preservare, le mani e l’intelletto che fanno grandi le Marche e tutta l’Italia. Nessuno potrà mai sostituire il mondo artigiano, ma dobbiamo aprirci e guardare alle sfide che il futuro ci pone difronte. Imprenditori, rappresentanti delle istituzioni e della cultura devono collaborare per far crescere ancora di più il tessuto produttivo marchigiano, in un momento sicuramente complesso, ma dal quale possiamo uscire ancora più forti: per questo oggi ascoltiamo le vostre richieste e ci mettiamo a vostra disposizione per favorire un proficuo e rinnovato dialogo istituzionale in grado di favorire la ricerca, lo sviluppo, la sburocratizzazione, gli investimenti finanziari. Siete un ponte tra passato e futuro e siete i migliori interpreti del grande Made in Italy!”: così il senatore Questore Antonio De Poli che in Senato, a Roma, ha promosso un’iniziativa in occasione dei 7 anni di Confartigianato Ancona Pesaro Urbino, alla presenza fra gli altri di Vincenzo Mamoli, Segretario Confartigianato Imprese;
Graziano Sabbatini, Presidente Confartigianato Imprese Ancona-Pesaro e Urbino; Marco Pierpaoli, Segretario Confartigianato Imprese Ancona-Pesaro e Urbino; Daniele Carnevali, Presidente della Provincia di Ancora; Gian Luca Gregori, Rettore dell’Università Politecnica delle Marche e dell’assessore alle Attività produttive della Regione Marche, Andrea Maria Antonini. Presenti, inoltre, 14 sindaci del territorio anconetano. Nel corso dell’iniziativa i rappresentanti di Confartigianato hanno consegnato al Senatore De Poli un manifesto con 8 aspetti chiave per il mondo artigiano: semplificazione, fisco, lavoro (con il potenziamento dell’apprendistato professionalizzante), sostegno al welfare L, incentivi ai giovani, tutela del Made in Italy favorendo l’internazionalizzazione delle imprese, accesso al credito (con il rifinanziamento del Fondo di garanzia e la riforma Confidi) e, infine, una riforma delle legge quadro sull’artigianato. L’assessore Antonini ha portato i saluti del presidente della Regione Daniele Acquaroli e ha voluto ringraziare Confartigianato “per gli stimoli e le idee che, dai territori, arrivano a beneficio delle imprese marchigiane”. Il rettore Gregori ha evidenziato l’importanza di una visione territoriale sovracomunale come premessa per disegnare una strategia di sviluppo ed efficace.