Antonio De Poli

8 marzo, viva le donne!

Cari amici,

in questa newsletter – in occasione dell’8 marzo – vorrei dedicare un’attenzione particolare alle DONNE.

Penso che dovremmo festeggiare le donne tutti i giorni e non solo l’8 marzo.
Questa settimana siamo stati tutti sconvolti dalla notizia che è giunta dal Napoletano: a San Giorgio a Cremano, in Campania, una giovane è stata stuprata. E’ l’ennesimo episodio di violenza contro una donna che è il “sintomo” di una cultura maschilista che è inaccettabile e VERGOGNOSA nella nostra società.

Se un senso deve avere questo 8 marzo, vorrei che avesse questo significato: MAI PIU’ VIOLENZA!

Ieri sera, in piazza, si è svolta una fiaccolata: più di 500 fiaccole rosse per dire no alla violenza sulle donne

Come sottolineano le associazioni che si occupano di violenza contro le donne, c’è un problema gigantesco che non possiamo più far finta di non vedere: LE DONNE CHE DENUNCIANO DEVONO ESSERE PROTETTE E NON VANNO LASCIATE DA SOLE!!!

Bisogna senza dubbio PREVENIRE agendo a livello educativo, anche nelle scuole.
Ma solo questo NON BASTA!

Al Governo chiediamo un segnale concreto che vada nella direzione di dare RISORSE AI CENTRI ANTI-VIOLENZA che, tante volte, sono il primo nucleo a cui le donne che subiscono violenza si rivolgono.

Ma soprattutto BISOGNA DARE MASSIMA PRIORITA’ ALLE DENUNCE DI VIOLENZA DA PARTE DELLE DONNE.

In questo giorno, però, in cui si celebra la GIORNATA DELLA DONNA,

voglio rivolgere un pensiero particolare a tutte loro.

La donna è protagonista della società, il centro del cuore della famiglia, è la persona a cui è demandata in modo importante l’educazione dei figli, è colei che è riuscita a farsi strada e diventare il motore del mondo del lavoro.

LOTTARE PER I DIRITTI DELLE DONNE, oggi, vuol dire anche ASSICURARE UN FUTURO SERENO ALLE MAMME-LAVORATRICI.

Tante volte, le donne faticano a conciliare la vita di moglie e di madre con quella del lavoro per uno stato sociale che spesso non è all’altezza delle necessità.

Anche in Italia, anche nel 2019, ESISTONO TANTI DIRITTI NEGATI PER LE DONNE.

Festeggiare l’8 marzo vuol dire IMPEGNARSI OGNI GIORNO affinché queste DISEGUAGLIANZE vengano rimosse.

Cosa vuol dire? Concretamente, ad esempio, promuovere POLITICHE DI CONCILIAZIONE LAVORO-MATERNITA’ e, allo stesso tempo, POLITICHE FAMILIARI con misure FISCALI A MISURA DI FAMIGLIA di cui la donna è un “pilastro” fondamentale!

Il 74% degli uomini oggi ha un lavoro; tra le donne questa scende al 51%.
Se un uomo guadagna 1 euro, una donna guadagna almeno la metà, 50 centesimi.
Questi numeri sono INACCETTABILI.

Non servono quote rosa. SERVONO UGUALI DIRITTI!

Buon 8 marzo a tutte!

Viva l’Italia e viva le donne!

OPPORTUNITA’
Come sempre ecco alcune notizie utili per chi cerca lavoro e per il mondo delle imprese.

ICT, assunzioni in Var Group

Milano, casting di Samarcanda per Cantanti e Ballerini

“SCATTO AL FUTURO”, contest fotografico per gli studenti universitari del Lazio

Lazio, corso di formazione per esperto del turismo ecosostenibile

Marche, bando “Villaggio Giovani” per orientamento e lavoro

Pandora assume in Italia

Programma Best, formazione in Silicon Valley per diventare imprenditori hi-tech

Avis Budget Group offre nuove opportunità di lavoro in Italia

Umbria, contributi alle imprese ricettive

Reggio Calabria: contest fotografico per valorizzare i siti archeologici, artistici, culturali e paesaggistici

Abenergie assume a Bergamo

Università di Genova, concorso per titoli ed esami

Fendi offre nuove opportunità di lavoro in Toscana

Veneto, 3 milioni di euro per le imprese culturali e creative

Character Animator, percorso formativo gratuito in Emilia Romagna

Juventus Football Club ricerca nuove figure professionali

Corso gratuito per Operatore Agricolo in Puglia

H&M assume per la sede centrale svedese di Stoccolma

Concorso “Oscar Green”

Avanade: 300 posti di lavoro per il 2019

Grazie per l’attenzione.

Buon weekend,

 

Antonio De Poli