Cari amici,
anche quest’anno a San Martino di Lupari per celebrare questa importante ricorrenza in memoria delle vittime del terribile Eccidio Nazista, che è avvenuto 78 anni fa in questo territorio, durante la ritirata della divisione tedesca Falk, che si è conclusa con il rastrellamento e la perdita di decine e decine di civili.
Mi unisco con il cuore ai sentimenti espressi dai Sindaci di Villa del Conte, San Giorgio in Bosco, San Martino di Lupari e Castel di Godego, che oggi simbolicamente si uniscono nel rendere omaggio alle vittime dei quattro comuni, in collaborazione con le diverse Associazioni e il Comitato delle vittime.
Oggi è il giorno della memoria.
Ricordare è essenziale perché quanto è avvenuto non accada mai più.
Il 25 Aprile scorso abbiamo tutti festeggiato la Liberazione.
E’ una data importante che ci ricorda il valore della libertà e che è strettamente legata, per noi, nel territorio, a questa ricorrenza del 29 aprile in cui noi vogliamo onorare il ricordo di quanti, anche a costo della vita, hanno contribuito a costruire la democrazia e la libertà del nostro Paese.
Quest’anno i festeggiamenti per la Liberazione ci colgono in un momento in cui un mondo che sta uscendo dalla pandemia ha, purtroppo, visto esplodere una nuova guerra in Europa.
In questo contesto dobbiamo quindi saper celebrare il messaggio della Liberazione e comprendere e tramandare, soprattutto ma non solo, alle nuove generazioni l’immenso valore della libertà, della pace e della democrazia.
Questo è il nostro dovere.
Onorare chi ha perso la vita per la nostra libertà, con la memoria ben radicata nel passato ma con lo sguardo rivolto verso il futuro.
Antonio
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