L’intervento del ministro Orlando nel corso della indagine conoscitiva sullo stato di attuazione delle disposizioni legislative in materia di adozioni e di affido ci offre l’occasione per ribadire la linea che abbiamo sempre sostenuto: sulle adozioni va compiuto un percorso di riforma che è assolutamente sganciato dal tema delle unioni civili il cui provvedimento, approvato la scorsa settimana, sbarra la strada senza mezze misure alla genitorialità gay. Le regole una volta scritte vanno applicate, quindi no a sentenze creative “. Lo afferma il vicesegretario vicario UDC Antonio De Poli commentando l’audizione del ministro della Giustizia Orlando sulle adozioni. “L’interesse del minore viene prima di tutto: basti ricordare il diritto dei bambini ad avere una famiglia, come ricorda la Convenzione di New York del 2001 sui diritti del fanciullo. E secondo la nostra Costituzione la famiglia è composto da un uomo e una donna. Più chiaro di così…”, conclude De Poli.