

“L’aggressione con calci e spintoni all’infermiera dell’Ospedale Sant’Antonio a Padova è un episodio vergognoso. Non sono fatti isolati né qui a Padova né nel resto d’Italia e, purtroppo, dobbiamo constatare che siamo passati, nell’arco di pochi anni, dal definire “eroi” i medici e gli infermieri durante la pandemia a essere nel mirino di malintenzionati. Subito dopo l’emergenza pandemica, il Parlamento ha legiferato contro le aggressioni al personale della sanità e nel corso del 2024 ha ulteriormente inasprito le sanzioni prevedendo anche l’arresto in flagranza e la detenzione. E’ chiaro che la repressione da sola non basta, c’è l’esigenza di lavorare sulla prevenzione che rimane un fattore decisivo. Di fronte a questa intolleranza e violenza crescente, chi opera nelle strutture sanitarie a tutela della salute di tutti noi, hanno il diritto di sentirsi protetto e sicuro nell’esercizio del loro lavoro”. Così il senatore Udc Antonio De Poli.