“L’allarme di Confagricoltura Veneto e Coldiretti Veneto non può cadere nel vuoto. Mi auguro che prima della manifestazione pubblica del 17 Settembre a Badia Polesine (Rovigo) contro i danni alle coltivazioni causate dalla cimice asiatica, il Governo dia un segnale concreto a sostegno del settore e dell’attività di ricerca”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che, ieri, ha presentato a Palazzo Madama un’interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro dell’agricoltura, Teresa Bellanova, in cui si chiede di attivare urgentemente lo stato di calamità e un Fondo di solidarietà nazionale a sostegno del comparto agricolo. “Unitamente alla richiesta dello stato di calamità e all’attivazione di un Fondo, al Governo ho chiesto interventi diretti come sgravi contributivi e sospensione del pagamento dei mutui, tutto ciò allo scopo di consentire il ristoro dei danni subiti, considerando che stando alle stime di Coldiretti-Confagricoltura le produzioni sono calate tra il 40% e il 100%. Solo in Veneto, i danni alle produzioni hanno raggiunto la cifra di 100 milioni di euro. Questo insetto, esattamente come la Xylella in Puglia, sta affossando l’economia del settore. Un intervento del Governo, su questo tema, non è più rinviabile “, conclude De Poli.