“L’agricoltura rischia di rimanere bloccata senza lavoratori stagionali stranieri che, provenienti da Bulgaria e Romania, sono costretti dall’attuale normativa, dallo scorso 24 Luglio, a rimanere in quarantena per 14 giorni. Chiedo al ministro della Salute, Roberto Speranza, di valutare una modifica della disciplina vigente per venire incontro alle esigenze delle imprese agricole. Basterebbe eseguire dei tamponi per i soggetti lavoratori provenienti da questi Paesi. Di certo, è urgente salvare i raccolti in agricoltura e l’imminente vendemmia”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che annuncia un’interrogazione parlamentare indirizzata al ministro della Salute, Roberto Speranza: “Parliamo di centinaia di migliaia di stagionali in agricoltura. E’ indispensabile garantire a questi lavoratori di operare in sicurezza. Ogni anno, dalla Romania arrivano 100.000 lavoratori, 10.000 dalla Bulgaria. Per noi è assolutamente indispensabile non abbassare il livello di guardia sulla sicurezza sanitaria. Allo stesso tempo, però, chiediamo misure in grado di tutelare un comparto produttivo come l’agricoltura. Da quanto ci risulta le aziende sono anche disponibile a sostenere i costi dei tamponi. In vista della vendemmia di settembre – conclude De Poli -, contestualmente alla modifica dell’ordinanza Speranza, chiediamo al Governo di semplificare lo strumento del voucher in agricoltura”.