Agricoltura ed edilizia, fare di più contro la crisi!

Cari Amici,

prima di affrontare i temi di questa newsletter, vorrei esprimere la mia soddisfazione per i dati diffusi oggi dal Centro nazionale Trapianti. Sono numeri che vedono in testa la nostra regione.

Il Veneto si conferma una regione solidale ed è anche modello di eccellenza nell’attività dei trapianti.

Basti pensare al fatto che il Centro di trapianti di Padova è in testa alla classifica a livello nazionale per trapianti di polmone, pancreas e rene da vivente.

Inoltre l’indice del dono vede, anche in questo caso, 3 province venete (Verona, Padova e Vicenza) tra le prime 8 a livello nazionale. Queste cifre ci dicono quanto sia importante continuare a investire su un’eccellenza come la rete trapiantologica, sia sul fronte organizzativo che in termini di campagna di sensibilizzazione, con l’obiettivo di convincere sempre più cittadini a dire sì alla donazione.

 

In queste settimane, ho ascoltato con attenzione, da più parti, le preoccupazioni sulle difficoltà che, in modo particolare, stanno vivendo il MONDO AGRICOLO e il comparto dell’EDILIZIA.

AGRICOLTURA

Le tensioni sui mercati internazionali si stanno facendo sentire anche in Italia e, di riflesso, nel nostro Veneto. Penso, ad esempio, agli allevamenti zootecnici da latte e da carne presenti in maniera significativa nell’Alta Padovana o, ancora, alle colture di mais della Bassa Padovana.

Al Governo chiediamo di FARE DI PIU’ per l’AGRICOLTURA!

  • uno scostamento di bilancio per prorogare almeno a fine 2022 il taglio delle accise sui carburanti;
  • intervenire in sede per una revisione della PAC (Politica Agricola Comune);
  • Incremento delle semine (necessario lo stop dell’UE al divieto di coltivazione dei terreni a riposo)
  • Sbloccare le risorse del PNRR riguardanti l’agro-energia
  • Prevedere in sede UE UN PIANO STRAORDINARIO PER L’AGRICOLTURA, CHE AIUTI LE IMPRESE MAGGIORMENTE COLPITE

Il mondo agricolo sta subendo, oltre all’incremento dei costi energetici, anche i rincari delle materie prime e, in certi casi, la difficoltà nel reperirli. Come dicono giustamente gli agricoltori, “una mucca non va in cassa integrazione”. Ci sono dei costi fissi nel sostenere un’attività, come accade anche in altri comparti, fra l’altro.

IL MONDO AGRICOLO STA LANCIANDO UN SOS alle istituzioni e alla politica.

A questo SOS abbiamo il dovere di rispondere, prima che sia troppo tardi!

Serve un PACCHETTO DI AIUTI SPECIFICI per il nostro mondo agricolo veneto!

 

EDILIZIA: RIVEDERE LE REGOLE DEL PNRR

 

Nelle scorse settimane mi sono occupato delle difficoltà del comparto dell’edilizia: blocco dei cantieri, rialzi dei costi dei materiali e scadenze. In tutte le province della nostra regione, in un tavolo composto da UPI Veneto (Unione Province italiane), insieme ad associazioni di categoria e sindacati, è giunta una forte richiesta: rivedere le regole del PNRR. LEGGI IL BLOG

 

Ecco cosa ho chiesto al Governo nelle scorse settimane:

  • la sospensione degli appalti per cause di forza maggiore in modo da non far incorrere le imprese in costose penali
  • aggiornare i prezzari per adeguarli alla tendenza inflattiva che sta riguardando molti materiali
  • contrastare le speculazioni dei prezzi

 

MORATORIA DEI MUTUI BANCARI

Torno ad occuparmi di MUTUI.

Come avrete letto nella precedente newsletter, ho lanciato al Governo LA PROPOSTA di una MORATORIA DEI MUTUI BANCARI per imprese e famiglie.  LEGGI IL BLOG

Il caro vita tocca anche la casa. Oltre mezzo milione di veneti ha scelto di acquistarla con il mutuo. La guerra e l’inflazione spingono sui tassi di interesse:

ll rimborso di un mutuo acceso oggi costa 12mila euro in più rispetto ad un anno fa. Ecco perché ritengo che sia indispensabile prevedere, almeno fino a fine 2022, la moratoria dei mutui e dei debiti bancari in modo da assicurare un po’ di “ossigeno” a cittadini, famiglie e imprese.

Anche su questo fronte, la mia battaglia in Parlamento proseguirà con forza nei prossimi giorni!

I NOSTRI TERRITORI CHIEDONO RISPOSTE CONCRETE.

BISOGNA FARE DI PIU’ per cittadini famigli e imprese del Veneto.

Azienda Zero. 1 posto di ortopedico

Marostica. 1 posto di Esecutore Specializzato

Montegrotto Terme. 1 posto di Istruttore Amministrativo

Ipab Villa Serena, Valdagno. 5 posti di infermiere

Ipab Centro servizi Luigi Mariutto, Mirano. 1 posto di Istruttore Amministrativo

Azienda Ospedaliera Universitaria Verona 1 posto di Collaboratore tecnico professionale – Statistico

Azienda Zero. 25 posti di Dirigente Medico – Disciplina Direzione Medica di Presidio Ospedaliero

Eraclea. 2 posti di Agente di Polizia Locale

Fossalta di Piave. 1 posto di Istruttore Tecnico

Ulss 9 Scaligera. 8 posti di Assistenti Amministrativi

Azienda Zero. 4 posti di dirigente medico – disciplina dermatologia e venereologia

Azienda Zero. 5 posti di Dirigente medico – disciplina igiene degli alimenti e della nutrizione

Ulss 5 Polesana. 1 posto di Educatore Professionale

Ulss 1 Dolomiti. 1 posto di dirigente medico nella disciplina di cardiologia

Ulss 6 Euganea. 1 posto di Operatore Tecnico

Azienda Zero. 42 posti di dirigente medico – disciplina ortopedia e traumatologia

Azienda Zero. 1 posto di ingegnere gestionale

Vi ringrazio per l’attenzione,

Buona settimana!

Antonio