Antonio De Poli

Aifa. Concorso per 11 posti di dirigente sanitario biologo

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Concorso (Scad. 16 febbraio 2020)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di undici posti di dirigente sanitario biologo, gia’ dirigente biologo delle professionalita’ sanitarie, a tempo indeterminato e pieno.

 
                   IL SOSTITUTO DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto l'art. 97  della  Costituzione  della  Repubblica  italiana
sull'accesso  alle   pubbliche   amministrazioni   tramite   concorso
pubblico; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n.  3,  con  il  quale  e'  stato  approvato  il  testo  unico  delle
disposizioni concernenti lo  statuto  degli  impiegati  civili  dello
Stato; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e  successive
modificazioni  e  integrazioni  introdotte  ai  sensi   del   decreto
legislativo  25  maggio  2017,  n.   75,   recante   Norme   generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, recante norme  sull'accesso  agli  impieghi  nelle  pubbliche
amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei  concorsi  unici  e
delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi; 
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme a  favore
dei privi della vista per l'ammissione ai concorsi; 
    Vista la  legge  5  febbraio  1992,  n.  104,  legge  quadro  per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate e  la  circolare  della  Presidenza  del  Consiglio  dei
ministri 24 luglio 1999, n.  6,  sull'applicazione  dell'art.  20  ai
portatori di handicap candidati ai concorsi pubblici; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174, con  cui  e'  stato  adottato  il  Regolamento
recante  norme  sull'accesso  dei  cittadini   degli   Stati   membri
dell'Unione europea ai posti  di  lavoro  presso  le  amministrazioni
pubbliche; 
    Vista la legge 11 aprile 2006, n. 198, recante codice delle  pari
opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art.  6  della  legge  28
novembre 2005, n. 246; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile  2006,
n. 184 concernente il regolamento recante disciplina  in  materia  di
accesso ai documenti amministrativi; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  recante  il
«Codice in materia di protezione dei dati personali»; 
    Visto il regolamento (UE) n. 2016/679 del  Parlamento  europeo  e
del Consiglio del 27  aprile  2016  relativo  alla  protezione  delle
persone fisiche con  riguardo  al  trattamento  dei  dati  personali,
nonche' alla libera  circolazione  di  tali  dati  e  che  abroga  la
direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati); 
    Visto il decreto legislativo  18  maggio  2018,  n.  51,  recante
«Attuazione della direttiva (UE) 2016/680 del  Parlamento  europeo  e
del Consiglio, del 27 aprile 2016,  relativa  alla  protezione  delle
persone fisiche con riguardo al trattamento  dei  dati  personali  da
parte delle autorita' competenti a  fini  di  prevenzione,  indagine,
accertamento e  perseguimento  di  reati  o  esecuzione  di  sanzioni
penali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la
decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio»; 
    Visto il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101,  concernente
«Disposizioni  per  l'adeguamento  della  normativa  nazionale   alle
disposizioni del regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento  europeo
e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla  protezione  delle
persone fisiche con  riguardo  al  trattamento  dei  dati  personali,
nonche' alla libera  circolazione  di  tali  dati  e  che  abroga  la
direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei  dati)»
che modifica il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 recante il
«Codice in materia di protezione dei dati personali»; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante  codice
dell'amministrazione digitale; 
    Vista la circolare della Presidenza del Consiglio  dei  ministri,
Dipartimento della funzione pubblica n. 12,  del  2  settembre  2010,
relativa a procedure concorsuali ed informatizzazione; 
    Visto l'art. 48 del decreto-legge  30  settembre  2003,  n.  269,
convertito dalla legge 24 novembre 2003, n.  326,  che  ha  istituito
l'Agenzia italiana del farmaco; 
    Visto il decreto 20 settembre 2004, n. 245,  del  Ministro  della
salute,  di  concerto  con  i  Ministri  della  funzione  pubblica  e
dell'economia e delle finanze, recante norme sull'organizzazione e il
funzionamento dell'agenzia, a  norma  dell'art.  48,  comma  13,  del
decreto-legge n. 269 del 2003, citato, come modificato dal decreto 29
marzo 2012, n. 53, del Ministro  della  salute,  di  concerto  con  i
Ministri per la  pubblica  amministrazione  e  la  semplificazione  e
dell'economia e delle finanze; 
    Visto il  regolamento  di  organizzazione,  del  funzionamento  e
dell'ordinamento del personale  dell'Agenzia  italiana  del  farmaco,
pubblicato sul  sito  istituzionale  dell'Agenzia  (comunicazione  in
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n.  140
del 17 giugno 2016); 
    Visto il decreto del Ministro della salute dell'11 dicembre 2019,
con cui il dott. Renato  Massimi  e'  stato  nominato  sostituto  del
direttore  generale  dell'AIFA  nelle  more  dell'espletamento  della
procedura di nomina del nuovo direttore generale dell'AIFA; 
    Visto il decreto-legge 19 giugno 2015,  n.  78,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, e, in  particolare,
l'art. 9-duodecies, comma 1,  che  determina  la  dotazione  organica
dell'Agenzia, nel  numero  di  seicentotrenta  unita',  «al  fine  di
consentire  il  corretto  svolgimento   delle   funzioni   attribuite
all'Agenzia e di adeguare il  numero  dei  dipendenti  agli  standard
delle altre agenzie regolatorie europee»; 
    Visto il comma 2 del predetto art. 9-duodecies,  come  modificato
dall'art. 1, comma 1137, lettere a) e b),  della  legge  30  dicembre
2018, n. 145, a mente  del  quale  «nel  quadriennio  2016-2019,  nel
rispetto della  programmazione  triennale  del  fabbisogno  e  previo
espletamento della procedura di cui all'art. 35, comma 4, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  e  successive  modificazioni,  al
fine di favorire una  maggiore  e  piu'  ampia  valorizzazione  della
professionalita' acquisita dal personale con contratto  di  lavoro  a
tempo determinato stipulato ai  sensi  dell'art.  48,  comma  7,  del
decreto-legge  30   settembre   2003,   n.   269,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326,  l'Agenzia  puo'
bandire, in deroga alle procedure di mobilita' di  cui  all'art.  30,
comma 2-bis, del  decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,  e
successive  modificazioni,  nonche'  di  ogni  altra  procedura   per
l'assorbimento  del  personale  in  esubero   dalle   amministrazioni
pubbliche e nel limite dei posti disponibili nella propria  dotazione
organica, procedure concorsuali, per titoli ed esami, per  assunzioni
a tempo indeterminato di personale, con  una  riserva  di  posti  non
superiore al 50 per cento per il personale non  di  ruolo  che,  alla
data di pubblicazione del  bando  di  concorso,  presti  servizio,  a
qualunque titolo e da almeno sei mesi, presso la stessa agenzia»; 
    Vista la deliberazione 3 febbraio 2016, n. 6,  con  la  quale  il
Consiglio di amministrazione dell'Agenzia ha adottato la ripartizione
della dotazione organica  dell'agenzia,  come  determinata  dall'art.
9-duodecies del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, citato; 
    Vista la deliberazione 7 luglio 2016, n.  36,  con  la  quale  il
Consiglio di amministrazione dell'Agenzia ha approvato la proposta di
Programmazione triennale del fabbisogno di personale 2016-2018; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  4
aprile 2017, di autorizzazione ad avviare procedure di reclutamento e
ad assumere a tempo indeterminato personale di varie qualifiche; 
    Vista la deliberazione 22 giugno 2017, n. 13,  con  la  quale  il
Consiglio   di   amministrazione   dell'Agenzia   ha   approvato   la
rimodulazione  della  Programmazione  triennale  del  fabbisogno   di
personale 2016-2018; 
    Viste le note n. 42890 e n. 156079, rispettivamente del 24 e  del
27 luglio  2017,  con  le  quali  la  Presidenza  del  Consiglio  dei
ministri -  Dipartimento  della  funzione  pubblica  e  il  Ministero
dell'economia  e  finanze,  hanno  espresso  parere  favorevole  alla
succitata rimodulazione della Programmazione triennale; 
    Vista la deliberazione n. 10 del 27 marzo 2019, con la  quale  il
Consiglio di  amministrazione  dell'agenzia  ha  approvato  la  nuova
ripartizione  della  dotazione  organica  dell'Agenzia  italiana  del
farmaco, che ha previsto, tra l'altro, un aumento di undici posti  di
dirigente   sanitario   biologo   (gia'   dirigente   biologo   delle
professionalita' sanitarie); 
    Vista la nota n.  5296  del  28  maggio  2019  con  la  quale  il
Ministero  della  salute  acquisito   il   concerto   del   Ministero
dell'economia  e   finanze   e   del   Ministro   per   la   pubblica
amministrazione, reso con note rispettivamente del  16  e  21  maggio
2019, ai sensi dell'art. 22 del  decreto  ministeriale  20  settembre
2004, n. 245 ha comunicato l'approvazione  della  nuova  ripartizione
della dotazione organica dell'Agenzia italiana del farmaco; 
    Viste le note n. HR/61680/P del 30 maggio 2019 e n.  82315/P  del
17  luglio  2019,  concernenti  l'attivazione  della   procedura   di
reclutamento delle citate unita' di personale; 
    Vista la nota n. HR/115225/P del 16 ottobre 2019,  con  la  quale
l'Agenzia italiana del farmaco comunicava, tra l'altro, l'avvio della
procedura di reclutamento delle citate unita' di personale; 
    Tenuto conto dell'esito delle  procedure  di  assunzione  tramite
scorrimento delle graduatorie vigenti presso l'agenzia; 
    Rilevato   l'interesse   prioritario   dell'amministrazione    di
continuare ad avvalersi di personale non di ruolo  che  ha  acquisito
nel tempo competenza ed esperienza professionale specifica; 
    Vista la direttiva n. 3 del 24 aprile 2018 del  Ministro  per  la
semplificazione e la pubblica  amministrazione,  con  la  quale  sono
state emanate linee guida sulle procedure concorsuali; 
    Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183  e,  in  particolare,  il
comma 45 dell'art. 4, che ha stabilito il versamento di un diritto di
segreteria per la copertura delle spese della procedura  relativa  ai
concorsi  per  il  reclutamento  del  personale  dirigenziale   delle
amministrazioni pubbliche; 
    Visti i vigenti C.C.N.L. - Area I - Dirigenza ed in  particolare,
la  Parte  seconda -  Sezioni  speciali,   Sezione   Prima,   recante
«Dirigenti  delle  professionalita'  sanitarie  del  Ministero  della
salute  inquadrati  ai  sensi  dell'art.  18,  comma  8  del  decreto
legislativo n.  502  del  1992»,  del  C.C.N.L.  per  il  quadriennio
normativo 2002/2005, sottoscritto in data 21 aprile 2006, relativo al
personale Dirigente dell'Area 1; 
    Vista la determinazione del direttore generale 6 luglio 2016,  n.
899, in materia di incarichi dirigenziali dell'Agenzia  italiana  del
farmaco, ed in particolare degli incarichi da conferire ai  dirigenti
delle professionalita' sanitarie; 
    Ritenuto necessario bandire un concorso pubblico, per  titoli  ed
esami, per il conferimento di undici posti a  tempo  indeterminato  e
pieno  nel  profilo  di  dirigente  biologo  delle   professionalita'
sanitarie nel ruolo dei dirigenti dell'Agenzia italiana del farmaco; 
 
                             Determina: 
 
                               Art. 1 
 
                 Posti a concorso e relative riserve 
 
    1. E' indetto un concorso pubblico per titoli  ed  esami  per  il
conferimento di undici  posti  a  tempo  indeterminato  e  pieno  nel
profilo di dirigente sanitario biologo (gia' dirigente biologo  delle
professionalita' sanitarie)  nel  ruolo  dei  dirigenti  dell'Agenzia
italiana del farmaco. 
    2. Ai sensi dell'art. 9-duodecies  del  decreto-legge  19  giugno
2015, n. 78, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  6  agosto
2015, n. 125, il 50% dei posti e' riservato al personale non di ruolo
che alla data di pubblicazione del bando di concorso presti  servizio
presso l'Agenzia  italiana  del  farmaco  da  almeno  sei  mesi  e  a
qualunque  titolo,  ivi  compresi  i   titolari   di   contratto   di
somministrazione di lavoro. 
    3. Il predetto titolo di riserva sara' tenuto  in  considerazione
solo se espressamente dichiarato nella domanda di partecipazione. 
    4. I posti eventualmente non coperti per  mancanza  di  candidati
riservatari  risultati  idonei  saranno  assegnati  ad  altri  idonei
secondo l'ordine della graduatoria finale. 
                               Art. 2 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  i  candidati  devono  essere  in
possesso dei seguenti requisiti: 
      1. cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno  degli  Stati
membri  dell'Unione  europea.  Ai  sensi  dell'art.  38  del  decreto
legislativo n. 165/2001, come modificato dall'art. 7, comma 1,  della
legge n. 97/2013, sono ammessi al  concorso  anche  i  familiari  dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea  che  non  hanno  la
cittadinanza di uno Stato membro e che siano titolari del diritto  di
soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' i  cittadini
di Paesi terzi che siano titolari del permesso di  soggiorno  CE  per
soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari  dello  status  di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria. I  cittadini
degli Stati  membri  dell'Unione  europea,  nonche'  i  sopraindicati
soggetti di cui al  suddetto  art.  38  del  decreto  legislativo  n.
165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, devono possedere
tutti  i  requisiti  richiesti  ai  cittadini  della  Repubblica,  ad
eccezione della cittadinanza italiana, godere dei  diritti  civili  e
politici nello Stato  di  appartenenza  o  di  provenienza  ed  avere
un'adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      2. diploma di laurea  in  scienze  biologiche  o  biotecnologie
farmaceutiche o biotecnologie mediche ovvero laurea  specialistica  o
laurea  magistrale  in  una  qualunque  delle  classi  di   possibile
equiparazione ai  sensi  del  decreto  ministeriale  9  luglio  2009,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 233  del  7
ottobre 2009, nonche' ogni altro  titolo  di  studio  equipollente  a
dette lauree in base alla normativa vigente.  I  titoli  universitari
conseguiti all'estero saranno considerati utili purche'  riconosciuti
equivalenti ad uno dei sopracitati titoli italiani. In tal  caso,  il
candidato deve espressamente  dichiarare  nella  propria  domanda  di
partecipazione, a pena d'esclusione, gli estremi del provvedimento di
equivalenza, ovvero di aver  avviato  l'iter  per  il  riconoscimento
dell'equivalenza del proprio titolo di studio,  come  previsto  dalla
normativa vigente; 
      3. abilitazione all'esercizio della professione di biologo; 
      4. iscrizione all'albo dell'Ordine dei biologi in Italia per  i
candidati con cittadinanza italiana,  o,  per  gli  altri  candidati,
iscrizione al corrispondente albo  professionale  di  uno  dei  Paesi
dell'Unione  europea;   fermo   rimanendo,   per   tutti,   l'obbligo
dell'iscrizione all'albo in Italia, ovvero l'obbligo di aver  avviato
l'iter per tale iscrizione prima dell'assunzione  in  servizio  cosi'
come previsto dalla normativa vigente; 
      5. iscrizione nelle liste elettorali; 
      6. godimento dei diritti politici negli Stati di appartenenza o
di provenienza; 
      7. idoneita'  fisica  all'impiego,  l'Agenzia  ha  facolta'  di
sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del  concorso  in
base alla normativa vigente; 
      8. non aver riportato condanne penali e non avere  procedimenti
penali in corso che impediscano, ai sensi delle vigenti  disposizioni
in materia, la costituzione ovvero il mantenimento di un rapporto  di
lavoro con una pubblica amministrazione; 
      9. non  essere  stati  destituiti  o  dispensati  o  licenziati
dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione  per  persistente
insufficiente rendimento ovvero non essere stati dichiarati  decaduti
o licenziati da altro impiego statale, per averlo conseguito mediante
la produzione  di  documenti  falsi  o  viziati  da  invalidita'  non
sanabile ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del  decreto
del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 
      10. posizione regolare nei confronti  degli  obblighi  militari
limitatamente ai candidati per i quali sia previsto tale obbligo; 
      11. i requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle  domande  di
ammissione al concorso. 
                               Art. 3 
 
          Presentazione delle domande - termini e modalita' 
 
    1.  Il  candidato  dovra'  produrre   la   propria   domanda   di
partecipazione al concorso esclusivamente in via telematica, entro la
data di scadenza indicata nel comma successivo, compilando l'apposito
modulo   on-line   accessibile   dal   sito   internet   dell'Agenzia
all'indirizzo http://www.aifa.gov.it - nel banner «Concorsi», secondo
le istruzioni puntualmente descritte nell'apposito link dedicato e di
seguito riassunte: 
      a) la prima volta  che  il  candidato  accede  all'applicazione
informatica per la compilazione della domanda di partecipazione  deve
registrarsi «cliccando» l'apposito pulsante REGISTRATI (e' necessario
essere in possesso di indirizzo di posta  elettronica  e  del  codice
fiscale); 
      b) terminata la compilazione dei campi richiesti  il  candidato
dovra' confermare i dati inseriti «cliccando» nuovamente il  pulsante
REGISTRATI, quindi il  candidato  ricevera'  un  messaggio  di  posta
elettronica, generato in automatico dall'applicazione informatica,  a
conferma  dell'avvenuta  registrazione  e  con  l'indicazione   delle
credenziali (Nome utente e Password) necessarie per  la  compilazione
della domanda di partecipazione; dette  credenziali  potranno  essere
eventualmente utilizzate  per  la  partecipazione  a  piu'  procedure
concorsuali; 
      c) cliccando sull'apposito link contenuto  nella  comunicazione
e-mail di cui al precedente punto b)  il  candidato  potra'  accedere
all'applicazione informatica mediante il pulsante ACCEDI digitando le
proprie credenziali (Nome utente e Password); 
      d) una volta  entrato  nell'applicazione  informatica  ed  aver
selezionato il concorso di  proprio  interesse  il  candidato  dovra'
compilare tutti campi richiesti e trasmettere la propria  domanda  di
partecipazione cliccando sul pulsante  INVIO  DOMANDA;  il  candidato
ricevera' un messaggio di posta elettronica, generato  in  automatico
dall'applicazione informatica, a conferma dell'avvenuta  compilazione
e trasmissione della propria domanda di partecipazione, con  indicati
tutti i dati dallo stesso forniti. 
    Entro il termine utile per  la  presentazione  della  candidatura
l'applicazione informatica  consentira'  di  modificare,  anche  piu'
volte, i dati gia' inseriti secondo la procedura di cui ai precedenti
punti; in ogni  caso  l'applicazione  conservera'  per  ogni  singolo
candidato esclusivamente la candidatura con data/ora di registrazione
piu' recente. 
    La data/ora di  presentazione  telematica  della  candidatura  al
bando e' attestata dall'applicazione informatica. 
    Allo scadere del termine utile per la presentazione della domanda
di concorso, l'applicazione informatica non  permettera'  piu'  alcun
accesso   al   modulo   elettronico   di   compilazione/invio   delle
candidature. 
    Decorso tale termine  per  la  presentazione  delle  domande,  il
candidato dovra'  accedere  nuovamente  all'applicazione  informatica
utilizzando  le  credenziali  di  accesso   ricevute   in   fase   di
registrazione  (Nome  utente  e  Password)  e  stampare  la   propria
candidatura  «cliccando»  l'apposito  pulsante  STAMPA  DOMANDA.   La
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE stampata dovra' essere conservata  per  poi
essere consegnata, debitamente sottoscritta dal candidato, al momento
della identificazione dello stesso, per l'effettuazione  della  prova
preselettiva prevista dall'art. 6 del presente bando o,  in  mancanza
di preselezione, al momento della prima delle prove scritte di cui al
successivo art. 7. 
    2. La procedura di compilazione e invio telematico della  domanda
dovra'  essere  completata  entro  e  non  oltre  la  mezzanotte  del
trentesimo giorno, compresi i giorni festivi, decorrente  dal  giorno
successivo a quello di pubblicazione dell'avviso relativo al presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -  4ª  Serie
speciale «Concorsi ed esami». 
    3. Il termine per la presentazione delle  domande,  ove  cada  in
giorno festivo, sara' prorogato di diritto al primo giorno successivo
non festivo. 
    4. Non sono ammesse altre forme di produzione o  di  invio  delle
domande di partecipazione al concorso. 
    5. Nella domanda il candidato deve dichiarare, sotto  la  propria
responsabilita', ai sensi degli articoli 46  e  47  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445: 
      a) cognome e nome, luogo e data  di  nascita,  codice  fiscale,
indirizzo di posta elettronica; 
      b) cittadinanza; 
      c) il  luogo  di  residenza  (indirizzo,  comune  e  codice  di
avviamento postale); 
      d) il Comune nelle cui liste elettorali e' iscritto (solo per i
cittadini italiani) o lo Stato di appartenenza per i cittadini  degli
altri paesi; 
      e) il titolo  di  studio  posseduto  tra  quelli  previsti  dal
presente bando, con l'indicazione dell'anno e dell'Universita' in cui
e' stato conseguito.  Coloro  che  abbiano  conseguito  detto  titolo
all'estero devono espressamente dichiarare nella propria  domanda  di
partecipazione, a pena d'esclusione, gli estremi del provvedimento di
equivalenza, ovvero di aver  avviato  l'iter  per  il  riconoscimento
dell'equivalenza del proprio titolo di studio,  come  previsto  dalla
normativa vigente; 
      f) abilitazione all'esercizio della professione di biologo; 
      g) iscrizione all'albo dell'Ordine dei biologi o  dichiarazione
di aver avviato l'iter per tale iscrizione prima  dell'assunzione  in
servizio cosi' come previsto dalla normativa vigente; 
      h)  il  godimento  dei  diritti   politici   negli   Stati   di
appartenenza o di provenienza; 
      i) l'idoneita' fisica al servizio continuativo e incondizionato
nell'impiego al quale il concorso si riferisce; 
      l) l'assenza di condanne penali e  di  procedimenti  penali  in
corso. In caso contrario indicare le condanne riportate, le  date  di
sentenza dell'autorita' giudiziaria (da indicare anche se  sia  stata
concessa  amnistia,  condono,  indulto,  perdono  giudiziale  o   non
menzione, ecc.) nonche' i procedimenti penali eventualmente pendenti; 
      m) di non essere stato destituito  o  dispensato  o  licenziato
dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione  per  persistente
insufficiente  rendimento  ovvero  di  non  essere  stato  dichiarato
decaduto o  licenziato  da  altro  impiego  statale  ai  sensi  della
normativa contrattuale, per aver  conseguito  l'impiego  mediante  la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita'  non  sanabile
ai sensi dell'art. 127, primo  comma,  lettera  d)  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. In caso  contrario
il candidato deve indicare  la  causa  di  risoluzione  del  rapporto
d'impiego; 
      n) la posizione regolare nei confronti degli obblighi  militari
limitatamente ai candidati per i quali sia previsto tale obbligo; 
      o) il possesso dei titoli di cui all'art. 8 del presente bando; 
      p) di avere diritto alla riserva di cui all'art. 1 del presente
bando; 
      q) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza, a parita'  di
merito,  previsti  dall'art.  5  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 9  maggio  1994,  n.  487  e  successive  modificazione  e
integrazioni. Tali titoli, qualora non espressamente dichiarati nella
domanda di ammissione, non saranno presi in considerazione in sede di
formazione della graduatoria finale; 
      r) l'indirizzo, comprensivo di codice di avviamento postale  e,
ove disponibile dal candidato, anche  del  numero  telefonico  e  del
recapito di posta elettronica presso cui chiede che  siano  trasmesse
le comunicazioni relative alle prove concorsuali. Le comunicazioni di
eventuali     cambiamenti     del     recapito     indicato     nella
domanda,verificatisi dopo la scadenza dei  termini  per  l'iscrizione
alla  procedura  concorsuale,  dovranno  pervenire,   tramite   posta
certificata,      all'indirizzo      di       posta       certificata
concorsi@pec.aifa.gov.it ovvero a mezzo  raccomandata  all'indirizzo:
Agenzia italiana del farmaco, via del Tritone n. 181  -  00187  Roma,
area Amministrativa, settore risorse umane,  ufficio  reclutamento  e
formazione, incarichi e rapporti di lavoro flessibile; 
      s) l'eventuale condizione di portatore di handicap e il tipo di
ausilio necessario per l'espletamento delle prove concorsuali nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per il sostenimento  delle
medesime prove. Il candidato diversamente  abile  che  necessita  del
predetto ausilio  ovvero  degli  anzidetti  tempi  aggiuntivi  dovra'
inviare all'Agenzia italiana del farmaco al  sopraccitato  indirizzo,
quindici  giorni  prima  dello   svolgimento   dell'eventuale   prova
preselettiva o, in mancanza di questa, quindici  giorni  prima  delle
prove scritte previste  dal  presente  bando,  idonea  certificazione
rilasciata  dalla  struttura  sanitaria   pubblica   competente   per
territorio ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104 del 1992
che specifichi la natura del proprio handicap  nonche'  copia  di  un
documento  d'identita'.  E'  fatto  comunque   salvo   il   requisito
dell'idoneita' fisica, di cui all'art. 2, comma 4 del presente bando; 
      t) l'eventuale condizione di  invalidita'  uguale  o  superiore
all'80% (in presenza della quale ai sensi dell'art. 20, comma  2-bis,
della legge n. 104/1992, il candidato non e' tenuto  a  sostenere  la
prova preselettiva eventualmente prevista); 
      u) di avere ottima conoscenza della lingua italiana (solo per i
candidati stranieri). 
    6. Ai sensi  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  28
dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni rese nella  suddetta  domanda
di ammissione avranno  valore  di  autocertificazione;  nel  caso  di
falsita' in atti e dichiarazioni mendaci  si  applicano  le  sanzioni
penali previste dall'art. 76 del sopra citato decreto del  Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
    7. A  norma  dell'art.  71  del  citato  testo  unico,  l'Agenzia
effettuera' idonei controlli, anche  a  campione,  sulla  veridicita'
delle predette dichiarazioni sostitutive con le conseguenze di cui ai
successivi articoli 75 e 76, in caso di dichiarazioni rispettivamente
non veritiere o mendaci. 
    8.   L'Agenzia   italiana   del   farmaco   non   assume   alcuna
responsabilita' in caso di smarrimento di comunicazioni dipendenti da
inesatta o  incompleta  indicazione  dell'indirizzo  riportato  nella
domanda da parte del  candidato  ovvero  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione del cambiamento dello stesso, ne' per disguidi postali,
telegrafici o informatici comunque imputabili a  fatto  di  terzi,  a
caso fortuito o di forza maggiore. 
    9. Nel caso in cui le prove d'esame siano precedute dal  test  di
preselezione di cui al successivo art. 6, l'Agenzia  verifichera'  la
validita' delle domande solo  dopo  lo  svolgimento  del  medesimo  e
limitatamente ai  candidati  che  lo  abbiano  superato.  La  mancata
esclusione dalla  partecipazione  al  test  di  preselezione  o  alla
successive prove non costituisce  garanzia  della  regolarita'  della
domanda presentata ne' sana le irregolarita' della stessa. 
    10. Gli aspiranti, infine,  dovranno  esprimere  il  consenso  al
trattamento dei dati personali per le finalita' e  con  le  modalita'
della normativa vigente. 
    11. Per  ogni  comunicazione  in  merito  all'assistenza  tecnica
relativa alle modalita' di funzionamento  della  piattaforma  on-line
dedicata alla compilazione della domanda  di  partecipazione  occorre
fare riferimento ai contatti  di  Help  desk  indicati  nell'Homepage
dell'applicativo. L'Help desk prevede la possibilita' di inviare  una
richiesta  di  assistenza  tramite  e-mail  dedicata  alla   presente
procedura concorsuale o tramite chiamata telefonica. 
    12. Per la partecipazione al concorso, a sensi dell'art. 4, comma
45, della legge 12 novembre 2011, n. 183, e'  dovuto  un  diritto  di
segreteria, quale contributo  per  la  copertura  delle  spese  della
procedura. L'importo e' fissato in euro  10,00  da  versare  mediante
bonifico sul conto corrente bancario intestato  all'Agenzia  italiana
del farmaco identificato mediante IBAN  IT76V0542404297000000000395 -
Banca Popolare di Bari, indicando la causale «concorso  11  dirigente
biologo - diritti segreteria -  codice  fiscale  del  candidato».  La
ricevuta  dell'avvenuto  versamento  dovra'  essere  consegnata   dal
candidato, unitamente alla domanda di partecipazione e  al  documento
di riconoscimento, il  giorno  di  svolgimento  dell'eventuale  prova
preselettiva prevista dall'art. 6 del presente bando o,  in  mancanza
di preselezione, al  momento  della  prima  delle  prove  di  cui  al
successivo art. 7. 
                               Art. 4 
 
  Irricevibilita' delle domande e cause di esclusione dal concorso 
 
    1. Non sono prese in considerazione  le  domande  non  presentate
secondo le modalita' di cui all'art. 3. 
    2. Sono esclusi  dal  concorso  i  candidati  che  non  siano  in
possesso di uno o piu'  tra  i  requisiti  indicati  all'art.  2  del
presente bando. 
    3. Tutti i candidati sono ammessi  al  concorso  con  riserva  di
accertamento del possesso dei requisiti di ammissione. L'Agenzia puo'
disporre l'esclusione  dei  candidati,  in  qualsiasi  momento  della
procedura del concorso, ove venga accertata la mancanza dei requisiti
di ammissione al concorso stesso alla data di  scadenza  del  termine
per la spedizione delle domande di partecipazione nonche' la  mancata
osservanza   dei   termini   perentori   stabiliti    nel    presente
provvedimento. 
    4.  L'eventuale  esclusione  dal   concorso   verra'   comunicata
all'interessato. 
                               Art. 5 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
    1. Con successiva determina del direttore generale sara' nominata
la commissione esaminatrice, prevista dall'art.  9  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, garantendo il rispetto delle
situazioni di incompatibilita' e  pari  opportunita'  previste  dagli
articoli 35 e 57 del decreto legislativo n. 165 del 2001. 
    2. La commissione esaminatrice  potra'  essere  integrata  da  un
componente esperto nella lingua inglese e/o da un componente  esperto
in informatica ai fini dell'espletamento della prova di esame di  cui
al successivo art. 7. 
    3. Tenuto conto di quanto previsto dall'art. 8, del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, la commissione  esaminatrice
dispone, complessivamente, di 70 punti cosi' ripartiti: 
      a) 10 punti per i titoli; 
      b) 60 punti per le prove d'esame. 
    4. La votazione complessiva e' determinata sommando il  punteggio
conseguito per la valutazione dei  titoli,  la  media  del  punteggio
realizzato nelle prove scritte e il punteggio attribuito  alla  prova
orale. 
    5.  La  commissione  esaminatrice  stabilisce  preventivamente  i
criteri e le modalita'  di  valutazione  dei  titoli  e  delle  prove
concorsuali  da  formalizzare  nei  relativi  verbali,  al  fine   di
assegnare i punteggi da attribuire alle singole prove. 
                               Art. 6 
 
                Preselezione e calendario delle prove 
 
    1. In relazione al numero delle domande  pervenute  l'Agenzia  si
riserva  la  facolta'  di  effettuare  una  prova  preselettiva,  che
consistera' in una serie di domande a risposta multipla e vertera' su
quesiti di cultura  generale  e/o  materie  attinenti  al  profilo  a
concorso. Con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale -  4ª  Serie
speciale «Concorsi ed esami» - del 27 marzo 2020,  nonche'  sul  sito
internet dell'Agenzia  all'indirizzo  www.aifa.gov.it  verranno  date
comunicazioni  riguardo  alla  pubblicazione  dei  quesiti  ed   alle
modalita' di svolgimento della prova preselettiva; tale pubblicazione
ha valore di notifica a tutti gli effetti. Per  l'espletamento  della
preselezione   l'Agenzia   potra'   avvalersi   anche   di    aziende
specializzate in selezione di personale  sempre  nel  rispetto  della
normativa riguardante il trattamento dei dati. 
    2.  I  candidati  dovranno  presentarsi  a  sostenere  la   prova
preselettiva senza altro preavviso o invito, secondo  le  indicazioni
contenute nella predetta  Gazzetta  Ufficiale  -  4ª  Serie  speciale
«Concorsi ed esami». 
    3. L'assenza del candidato alla prova preselettiva, quale ne  sia
la causa, comportera' l'esclusione dal concorso. 
    4. Effettuata la preselezione, saranno ammessi alle prove scritte
i candidati che risulteranno collocati in graduatoria entro  i  primi
cento posti. Saranno ammessi, altresi', tutti i candidati  aventi  il
medesimo punteggio del candidato collocatosi al centesimo  posto.  Il
punteggio conseguito non concorrera' alla formazione del voto  finale
di merito. 
    5. L'esito della prova preselettiva verra' reso noto on-line  sul
sito internet  dell'Agenzia  all'indirizzo  www.aifa.gov.it  -;  tale
pubblicazione ha valore di  notifica  a  tutti  gli  effetti.  Almeno
quindici giorni prima dell'inizio delle prove  scritte  ai  candidati
ammessi   sara'   inviata   apposita   comunicazione,   all'indirizzo
comunicato in domanda,  della  data  e  del  luogo  in  cui  dovranno
sostenere le prove medesime. 
    6 . Ai sensi dell'art. 20, comma 2-bis, della legge n.  104/1992,
il candidato portatore di handicap affetto da  invalidita'  uguale  o
superiore all'80% non e' tenuto a  sostenere  la  prova  preselettiva
eventualmente prevista. 
    7. Nel caso in cui non sia necessario effettuare la preselezione,
con l'avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie  speciale  «Concorsi
ed esami» - del 27 marzo 2020,  i  candidati  saranno  informati  del
giorno, dell'ora e del luogo in cui si svolgeranno le  prove  scritte
stabilite  nel  successivo  art.  7.  Qualora,  infine,  per   motivi
organizzativi non sia possibile fissare il calendario d'esame,  nella
medesima Gazzetta Ufficiale sara'  comunicato  l'eventuale  rinvio  a
successiva Gazzetta  Ufficiale  della  pubblicazione  del  calendario
delle prove. 
    8. Nell'ipotesi  di  cui  al  punto  precedente  i  candidati  si
presenteranno  a  sostenere  le  prove  scritte,  sotto  riserva   di
accertamento del possesso dei requisiti prescritti  per  l'ammissione
al concorso, senza altro preavviso o invito, secondo  le  indicazioni
contenute nella predetta  Gazzetta  Ufficiale  -  4ª  Serie  speciale
«Concorsi ed esami». 
    9.  Ai  candidati   ammessi   alla   prova   orale   sara'   data
comunicazione, con  almeno  venti  giorni  di  anticipo,  della  data
fissata  per   l'effettuazione   della   prova   stessa.   In   detta
comunicazione saranno riportati la votazione conseguita  nelle  prove
scritte e il punteggio attribuito ai titoli presentati. 
    10. La prova orale si svolgera'  presso  l'Agenzia  italiana  del
farmaco o altra sede idonea, in un'aula aperta al pubblico. 
    11.  Per  sostenere  le  prove  d'esame  i   candidati   dovranno
presentarsi muniti di un valido documento di riconoscimento. 
                               Art. 7 
 
                            Prove d'esame 
 
    1. Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in  una  prova
orale. 
    2. La prima prova scritta consistera'  nello  svolgimento  di  un
elaborato su: legislazione che disciplina i medicinali ad uso  umano,
sperimentazione clinica dei medicinali, farmacovigilanza,  medicinali
biologici. 
    3. La seconda prova  scritta,  a  carattere  teorico  -  pratico,
consistera' nello svolgimento di un  elaborato  riguardante  uno  dei
seguenti argomenti: Good Clinical Practices (GCP), Good Manufacturing
Practices  (GMP)  nella  produzione   di   medicinali   biologici   e
biotecnologici. 
    4. La durata di ciascuna delle due  prove  scritte  e'  stabilita
dalla commissione esaminatrice e, comunque,  non  sara'  superiore  a
otto ore. 
    5. I candidati, durante le  prove  scritte,  potranno  consultare
soltanto i  testi  di  legge  non  commentati  ed  autorizzati  dalla
commissione esaminatrice. Durante  entrambe  le  prove  non  potranno
introdurre nelle aule d'esame telefoni portatili e  strumenti  idonei
alla  memorizzazione  e  trasmissione  di  dati  ne'   introdurre   o
consultare appunti, manoscritti, libri, periodici, giornali ed  altre
pubblicazioni, che dovranno in  ogni  caso  essere  consegnati  prima
dell'inizio delle prove stesse al personale di sorveglianza. 
    6.  Sono  ammessi  alla  prova  orale  i  candidati  che  avranno
riportato in ciascuna prova scritta  un  punteggio  non  inferiore  a
21/30. 
    7. La commissione esaminatrice, qualora  durante  la  valutazione
dell'elaborato della prima prova scritta abbia attribuito ad esso  un
punteggio inferiore a quello minimo stabilito, non procede  all'esame
della seconda prova. 
    8. La prova orale e' mirata ad accertare  la  preparazione  e  le
capacita' del candidato e consistera' in un  colloquio  che  vertera'
sulle materie previste per le prove scritte, nonche'  su  nozioni  di
disciplina  del  lavoro   alle   dipendenze   delle   amministrazioni
pubbliche, attivita' istituzionale dell'AIFA  e  sua  organizzazione,
organizzazione e funzioni dell'EMA. 
    9. Nell'ambito della prova orale sara' accertata la conoscenza ad
un livello avanzato della  lingua  inglese  tramite  la  lettura,  la
traduzione di testi e la conversazione in tale lingua. 
    10. Sara', inoltre, accertata la conoscenza  a  livello  avanzato
dell'utilizzo del personal computer e dei software  applicativi  piu'
diffusi. 
    11. La commissione esaminatrice, prima  dell'inizio  di  ciascuna
sessione della prova orale, determina i quesiti da porre  ai  singoli
candidati per ciascuna delle materie  sopra  indicate.  Tali  quesiti
sono proposti a ciascun candidato con estrazione a sorte. 
    12. La prova orale si intendera' superata se i candidati  avranno
ottenuto la votazione di almeno 21/30. 
    13. Le sedute della prova orale sono  pubbliche.  Al  termine  di
ogni seduta la commissione esaminatrice forma l'elenco dei  candidati
esaminati con l'indicazione del voto da ciascuno riportato. L'elenco,
sottoscritto dal Presidente e dal segretario  della  commissione,  e'
affisso nel medesimo giorno nell'albo della sede d'esame. 
                               Art. 8 
 
                               Titoli 
 
    1.  I  candidati  che  avranno  superato   con   esito   positivo
l'eventuale prova preselettiva dovranno far pervenire,  entro  e  non
oltre quindici giorni dalla data di pubblicazione del risultato della
stessa sul sito internet dell'agenzia, una dichiarazione sostitutiva,
debitamente datata e sottoscritta, resa ai sensi degli articoli 46  e
47, del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del  2000  dei
titoli  gia'  dichiarati  nella  domanda,  per  la  loro   successiva
valutazione. Nella dichiarazione il candidato  dovra'  analiticamente
indicare gli studi compiuti, le abilitazioni conseguite, le eventuali
pubblicazioni, i servizi prestati, le funzioni svolte, gli  incarichi
ricoperti  ed  ogni  altra  attivita'  scientifica  o  professionale,
riportando gli esatti riferimenti  di  ciascun  titolo  indicato  (ad
esempio: data, durata, eventuale votazione, eventuale  partecipazione
in qualita' di relatore a corsi, istituto o ente presso il  quale  il
titolo  e'  stato  attribuito,  eventuali  interruzioni  di  servizio
prestato quale  dipendente  presso  pubblica  amministrazione).  Tale
dichiarazione dovra' essere corredata  da  copia  fotostatica  di  un
documento di identita' in corso di validita'. Non  saranno  prese  in
considerazione dichiarazioni sostitutive redatte senza le indicazioni
sopraindicate. Tale dichiarazione potra' essere  presentata  a  mezzo
raccomandata a.r. all'Agenzia italiana del farmaco, via  del  Tritone
n. 181 - 00187 Roma,  area  amministrativa,  settore  risorse  umane,
ufficio reclutamento e formazione, incarichi  e  rapporti  di  lavoro
flessibile, ovvero inviata  a  mezzo  posta  elettronica  certificata
direttamente dall'indirizzo pec del  partecipante  all'indirizzo  pec
concorsi@pec.aifa.gov.it. La dichiarazione potra',  altresi',  essere
presentata   direttamente   presso   l'ufficio   postale    dislocato
all'interno della sede dell'Agenzia dalle ore 8,00 alle ore  13,00  e
dalle   ore   15,00   alle   ore   18,00   dei   giorni    lavorativi
(lunedi'/venerdi');  in  questo  caso  saranno   considerate   valide
esclusivamente le dichiarazioni presentate entro  le  ore  18,00  del
quindicesimo  giorno  successivo  a  quello  di   pubblicazione   del
risultato della prova preselettiva. 
    2. Unitamente alla dichiarazione di cui al  precedente  comma  il
candidato dovra' presentare un elenco in carta semplice dei documenti
e dei titoli dichiarati, suddivisi tra categorie cosi' come  previste
dal successivo comma 7. 
    3. La normativa in materia di dichiarazioni sostitutive  prevista
per i cittadini italiani si applica ai cittadini della Unione europea
e agli altri candidati aventi il requisito previsto all'art. 2, comma
1. 
    4. Nel caso  in  cui  non  sia  necessario  effettuare  la  prova
preselettiva,  i  candidati   dovranno   far   pervenire   tutta   la
documentazione, di cui al precedente comma,  entro  e  non  oltre  15
giorni  dalla  data  di  pubblicazione  dell'avviso  nella   Gazzetta
Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - del 27 marzo 2020
di cui all'art. 6, comma 7 del presente bando. 
    5.  La  documentazione  potra'  essere  trasmessa  tramite  posta
certificata      all'indirizzo       di       posta       certificata
concorsi@pec.aifa.gov.it ovvero a mezzo  raccomandata  all'indirizzo:
Agenzia italiana del farmaco, via del Tritone n. 181  -  00187  Roma,
area amministrativa, settore risorse umane,  ufficio  reclutamento  e
formazione,  incarichi  e   rapporti   di   lavoro   flessibile;   la
documentazione  potra',  altresi',  essere  presentata   direttamente
presso   l'ufficio   postale   dislocato   all'interno   della   sede
dell'Agenzia dalle ore 8,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore
18,00 dei giorni lavorativi (lunedi'/venerdi'). 
    6. I titoli di cui al presente articolo devono  essere  posseduti
alla data di scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle
domande di ammissione al concorso. 
    7. Come previsto all'art. 5,  comma  3,  del  presente  bando  ai
titoli verra' attribuita una valutazione di 10 punti cosi' suddivisi: 
      a) Esperienza lavorativa punteggio massimo 6 punti: 
      
 
              +-----------------------+---------------+
              |a1) esperienza di      |               |
              |lavoro presso l'AIFA:  |               |
              |punti 1 ogni sei mesi  |massimo punti 6|
              +-----------------------+---------------+
              |a2) esperienza di      |               |
              |lavoro in ambiti       |               |
              |attinenti al profilo   |               |
              |messo a concorso svolta|               |
              |presso istituzioni o   |               |
              |enti pubblici o        |               |
              |privati: punti 0,5     |               |
              |punti ogni sei mesi    |massimo punti 4|
              +-----------------------+---------------+
              |a3) altre esperienze di|               |
              |lavoro svolte presso   |               |
              |istituzioni o enti     |               |
              |pubblici: punti 0,25   |               |
              |ogni sei mesi          |massimo punti 2|
              +-----------------------+---------------+
 
      b)  titoli  accademici,  di  studio,  pubblicazioni   punteggio
massimo 4 punti: 
      
 
     +-----------------------------------------+---------------+
     |b1) dottorato di ricerca o               |               |
     |specializzazione attinente al profilo del|               |
     |concorso                                 |massimo punti 2|
     +-----------------------------------------+---------------+
     |b2) master universitario attinente al    |               |
     |profilo del concorso con esame finale    |               |
     |positivo:   - master universitario di    |               |
     |primo livello fino ad un massimo di 1    |               |
     |punto;   - master universitario di       |               |
     |secondo livello fino ad un massimo di 1,5| massimo punti |
     |punti.                                   |      1,5      |
     +-----------------------------------------+---------------+
     |b3) laurea/diploma di laurea/ laurea     |               |
     |specialistica/laurea magistrale ulteriore|               |
     |rispetto a quelli prescritti per la      |               |
     |partecipazione al concorso               |massimo punti 1|
     +-----------------------------------------+---------------+
     |b4) pubblicazioni                        |massimo punti 1|
     +-----------------------------------------+---------------+
     |b5) voto di laurea relativo al titolo    |               |
     |prescritto per la partecipazione al      |               |
     |concorso superiore a 105/110 o votazione |               |
     |equivalente con specifica valorizzazione | massimo punti |
     |della lode                               |      0,5      |
     +-----------------------------------------+---------------+
     |b6) corsi di formazione attinenti al     |               |
     |profilo del concorso, di durata minima di| massimo punti |
     |trenta ore con esame finale positivo     |      0,2      |
     +-----------------------------------------+---------------+
 
    8. Il risultato della valutazione dei titoli sara' reso noto agli
interessati prima dell'effettuazione della prova orale. 
                               Art. 9 
 
              Formazione, approvazione e pubblicazione 
                      della graduatoria finale 
 
    1. Espletate le prove del concorso, la  commissione  esaminatrice
formula la graduatoria di merito sulla base del punteggio complessivo
determinato ai sensi dell'art. 5, comma 4 del presente bando. In caso
di  parita'  di  punteggio  si  applicano  le  disposizioni  previste
dall'art. 5 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  9  maggio
1994, n. 487 relativamente ai titoli di  preferenza  gia'  dichiarati
nella domanda di partecipazione e posseduti alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda. 
    2. Non saranno presi in considerazione titoli di  preferenza  non
dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso. 
    3. Verificata la regolarita'  del  procedimento  concorsuale  con
determina del direttore generale dell'Agenzia  italiana  del  farmaco
sara'  approvata  la  graduatoria  finale  e  saranno  dichiarati   i
vincitori del concorso. 
    4. La graduatoria finale del concorso sara' pubblicata  sul  sito
internet  dell'Agenzia   all'indirizzo   www.aifa.gov.it.   Di   tale
pubblicazione sara'  data  notizia  mediante  avviso  nella  Gazzetta
Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi  ed  esami».  Dalla  data  di
pubblicazione di tale avviso decorrera' il termine per  le  eventuali
impugnative. 
                               Art. 10 
 
               Accertamento del possesso dei requisiti 
                     e assunzione dei vincitori 
 
    1. Il vincitore del concorso, nel  rispetto  della  normativa  in
materia  di  assunzione  nel  pubblico  impiego,  sara'  invitato   a
stipulare  un  contratto  individuale  di  lavoro   a   norma   delle
disposizioni contrattuali vigenti al momento dell'assunzione. 
    2. Il vincitore del concorso e' assunto in prova, presso la  sede
dell'Agenzia italiana del farmaco con sede in Roma,  con  riserva  di
accertamento dei requisiti prescritti, con la qualifica e il  livello
di inquadramento di cui all'art. 1. 
    3. Il vincitore del concorso dovra' dichiarare, sotto la  propria
responsabilita', di non  avere  altro  rapporto  di  lavoro  a  tempo
determinato o indeterminato  con  altra  amministrazione  pubblica  o
privata,  e  di  non  trovarsi  in  nessuna   delle   situazioni   di
incompatibilita' richiamate dall'art. 53 del decreto  legislativo  30
marzo 2001, n. 165. In caso contrario,  dovra'  essere  espressamente
presentata dichiarazione di opzione per  l'impiego  presso  l'Agenzia
italiana del farmaco. 
    4. L'assunzione in ruolo e' subordinata al compimento, con  esito
positivo, del prescritto periodo di prova pari a sei mesi di servizio
effettivo. Il periodo di prova,  se  concluso  favorevolmente,  viene
computato  come  servizio  di  ruolo  effettivo.  Ove   l'esito   sia
sfavorevole, viene dichiarata la risoluzione del rapporto. Il periodo
di prova decorre dal giorno di effettivo inizio del  servizio  ed  e'
prolungato per un  periodo  di  tempo  eguale  a  quello  in  cui  il
dipendente sia  stato  assente,  a  qualunque  titolo,  dal  servizio
stesso. 
    5. L'accettazione dell'assunzione non puo' in alcun  modo  essere
condizionata, pena la decadenza dal diritto di  assunzione.  All'atto
dell'accettazione  dell'assunzione,  il  candidato  vincitore  assume
l'impegno ad osservare il regolamento recante codice di comportamento
dei dipendenti pubblici, a norma dell'art. 54 del decreto legislativo
n. 165/2001, e del codice di comportamento dei dipendenti dell'AIFA. 
    6.  Il  vincitore  del  concorso  che  non  si  presenti,   senza
giustificato motivo, entro il termine stabilito dall'agenzia, per  la
sottoscrizione del contratto individuale di lavoro e per la  relativa
assunzione in servizio sara' considerato rinunciatario. 
    7.  Il  vincitore  del  concorso  sara'  assegnato  agli   uffici
dell'Agenzia italiana del farmaco in base alle esigenze  di  servizio
esistenti al momento dell'assunzione. 
    8.  L'Agenzia  ha  facolta'  di  sottoporre  a  visita  medica  i
vincitori del concorso per accertarne l'idoneita' fisica all'impiego. 
                               Art. 11 
 
                   Accesso agli atti del concorso 
 
    1. L'accesso alla documentazione attinente ai lavori  concorsuali
e' escluso fino alla  conclusione  della  relativa  procedura,  fatta
salva la garanzia della visione degli atti,  la  cui  conoscenza  sia
necessaria per curare o per difendere interessi giuridici. 
                               Art. 12 
 
                         Restituzione titoli 
 
    1. I candidati possono richiedere  all'agenzia,  entro  sei  mesi
dalla  pubblicazione  della  graduatoria,  la   restituzione,   salvo
contenzioso in atto,  dei  soli  titoli  in  originale  eventualmente
presentati ai fini della selezione, con oneri e spese a loro  carico;
trascorso tale termine  l'agenzia  non  e'  piu'  responsabile  della
conservazione e restituzione della documentazione. 
                               Art. 13 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
    1. Ai sensi della normativa  vigente  sul  trattamento  dei  dati
personali, gli stessi, forniti in sede di partecipazione al  concorso
o comunque  acquisiti  a  tal  fine  dall'Agenzia,  sono  raccolti  e
conservati presso la  sede  dell'AIFA,  in  Roma,  e  possono  essere
trattati con l'utilizzo di procedure  anche  automatizzate,  ai  soli
fini    dell'espletamento    del    concorso    e,    successivamente
all'instaurazione del rapporto di lavoro, per le  finalita'  inerenti
alla gestione  del  rapporto  di  impiego,  nei  modi  e  nei  limiti
necessari per perseguire le predette finalita'. 
    2. I suddetti dati possono essere comunicati unicamente a  coloro
che sono direttamente preposti a funzioni inerenti la gestione  delle
procedure selettive, ivi compresi  soggetti  terzi,  e  al  personale
dell'Agenzia  e  alle  amministrazioni  pubbliche  interessate   alla
posizione giuridico-economica del dipendente. 
    3. Il conferimento di tali dati e' da  considerarsi  obbligatorio
ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione e  la  loro
mancata indicazione puo' precludere  tale  valutazione  e  comportare
l'esclusione dal concorso. 
    4. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui alla normativa
vigente sul trattamento dei dati personali tra i quali il diritto  di
accedere ai propri  dati  personali,  chiederne  l'aggiornamento,  la
rettifica, l'integrazione e la cancellazione se incompleti, erronei o
raccolti  in  violazione  di  legge,  nonche'  di  opporsi  al   loro
trattamento per motivi legittimi. 
    5. Il titolare del trattamento dei dati e' l'Agenzia italiana del
farmaco. Il responsabile del trattamento dei dati e' il dirigente pro
tempore del settore risorse umane. 
                               Art. 14 
 
                        Norme di salvaguardia 
 
    1.  L'Agenzia  si  riserva  in  ogni  caso  la  possibilita',  in
qualunque momento, di modificare, sospendere o non dare seguito  alla
presente procedura concorsuale ove sopravvengano circostanze  che,  a
suo insindacabile giudizio,  siano  valutate  ostative  al  prosieguo
della stessa,  ivi  compresa  la  sopravvenuta  indisponibilita'  dei
posti. 
    2. Per quanto  non  espressamente  previsto  dal  presente  bando
valgono, in quanto applicabili, le norme  vigenti  sullo  svolgimento
dei pubblici concorsi. 
    3. Il presente bando sara' pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». 
    4. Avverso il presente bando di concorso e' proponibile,  in  via
amministrativa, entro centoventi giorni dalla data di  pubblicazione,
ricorso  straordinario  al  Capo  dello   Stato   ovvero,   in   sede
giurisdizionale, impugnazione al Tribunale amministrativo  del  Lazio
entro sessanta giorni dalla stessa data. 
      Roma, 24 dicembre 2019 
 
                             Il sostituto direttore generale: Massimi