Aiuti alle imprese, Recovery e le proposte per la viabilità

Cari Amici,

parto dalla notizia del giorno.
Ieri, come sappiamo, è arrivato lo stop dell’Aifa al vaccino Astrazeneca.
Ritengo che adesso sia indispensabile e non più prorogabile il momento della CHIAREZZA. I nostri cittadini hanno il diritto sacrosanto di sapere perché è stato sospeso il vaccino.

In questa newsletter mi occuperò di RECOVERY e DECRETO SOSTEGNI.

Partiamo innanzitutto dal DECRETO SOSTEGNI.

Lo sapete che, nel 2020, ogni italiano ha ricevuto meno di 2000 euro?
Siamo ultimi in Europa, insieme alla Spagna. Lo stabilisce uno studio della Cgia di Mestre.

Come ho sottolineato nelle newsletter precedenti, al Governo chiediamo di voltare pagina rispetto al passato: servono aiuti concreti e veloci a beneficio di cittadini famiglie e imprese.

Quali sono le nostre richieste?

  • prevedere che gli indennizzi alle imprese siano legati ai cali di fatturato;
  • risarcimenti dei costi fissi per chi è costretto alla chiusura (es. affitti);
  • moratoria fiscale, a partire da Tari, Imu e Tosap;

Cittadini famiglie e imprese sono in ginocchio.

PER NOI L’EMERGENZA LAVORO È IN TESTA ALL’AGENDA POLITICA.

Il Veneto è in zona rossa. Come sappiamo, da ieri la nostra Regione è in zona rossa, così come altre regioni d’Italia.

Abbiamo sempre detto che se il trend dei contagi peggiora, è doveroso introdurre delle restrizioni ma accanto a queste servono indennizzi veri e liquidità certa per le attività che chiudono, non ristori una tantum.

Che senso ha far pagare, ad esempio, la tassa sui rifiuti alle attività che, da questa settimana, sono chiuse, quando non hanno neppure i soldi per pagare dipendenti e fornitori ?

E, ancora, che senso ha far pagare la Tassa di occupazione suolo pubblico quando certe attività, da lunedì, saranno costrette a lavorare solo con l’asporto?

Al Governo su questi temi chiediamo un segnale CONCRETO E TANGIBILE!

 

 

Sempre in vista del Decreto Sostegni, accendo i riflettori sulle tante necessità delle FAMIGLIE. Come dicevo, la priorità è il lavoro ma allo stesso tempo non possiamo dimenticare che, con la chiusura delle scuole nella nostra regione, diventa importante sostenere le famiglie, con congedi parentali e risorse per i bonus baby sitter.

 

Capitolo RECOVERY VENETO.

 

In questa newsletter mi occupo di INFRASTRUTTURE E VIABILITÀ.

 

La Strada regionale 308 (o Strada del Santo), la Strada provinciale 47 “Valsugana” e la Strada Statale 10 (ex Sr 10) sono tre arterie stradali e assi strategici per la viabilità della provincia di Padova.

 

Nella ridefinizione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, al Governo chiediamo di avere coraggio e visione in primis, sostenendo le piccole opere in quelle aree come il Veneto che hanno un grande potenziale inespresso a causa del gap infrastrutturale e, in secondo luogo, ascoltare gli enti locali.
La riscrittura del Recovery plan non può che passare dal confronto con la Regione!

 

Alla Regione, quindi, chiediamo di formalizzare questa richiesta al governo:
Per il futuro della provincia di Padova, io ritengo che siano prioritari tre interventi:

 

  • il collegamento tra la Strada regionale 308 (o strada del Santo) con la superstrada Pedemontana veneta;

 

  • il potenziamento della Strada provinciale 47 Valsugana – nell’Alta Padovana – e il suo collegamento con la Pedemontana;

 

  • il completamento, atteso da decenni, della Strada Statale 10 nella Bassa Padovana e il suo collegamento con l’autostrada Valdastico;

Sono opere fondamentali per lo sviluppo e la crescita del nostro tessuto socioeconomico! LEGGI QUI l’interrogazione parlamentare al ministro Giovannini sulla viabilità di Padova.

 

Concludo con la sanità. Ospedale di Padova: è un obiettivo che non ha colori politici. Come alcuni di Voi ricorderanno, a settembre scorso, in Commissione Bilancio, in Senato, vi ricordo che in fase di esame del Decreto Semplificazioni, coerentemente con gli impegni presi pubblicamente nei mesi precedenti, ho presentato un emendamento sull’Ospedale di Padova come opera strategica. Sono d’accordo alla nomina di un commissario per accelerare i tempi di realizzazione dell’opera. Facciamo squadra per la sanità di Padova e del Veneto!

 

 

 

Azienda Ulss 5 Polesana. 2 posti di programmatore

Cittadella. 6 posti di istruttore amministrativo – contabile

Ipab “A. Toblini”, Malcesine. 1 posto di cuoco

Ipab di Vicenza. 2 posti di fisioterapista

Pia Opera Croce Verde Padova. 10 posti di Addetto ai Servizi Istituzionali (ASI)

Università di Padova. Concorso per 18 ricercatori

Marostica. 1 posti di contabile

Arpav. 1 posto di dirigente tecnico

Eraclea. 2 posti di agente di polizia locale

Ipab Casa Gino e Pierina Marani, Villorba. 9 posti  di operatore socio-sanitario

Provincia di Treviso. 3 posti di istruttore tecnico

Ispra. Concorso per tredici posti di funzionario di amministrazione

Camera di Commercio di Verona. 3 posti di assistente amministrativo

Azienda Zero.  9 posti di collaboratore tecnico professionale

Ipab Alta Vita. Padova. 5 posti di addetto alla assistenza

Azienda Zero. 15 posti di collaboratore tecnico professionale

Università di Verona. 20 posti di ricercatore

Grazie per l’attenzione.
Buon proseguimento,
Antonio