Alluvione Marche: ecco la mia richiesta al Governo!

ALLUVIONE NELLE MARCHE, CLIMA, CRISI CLIMATICA, NUBIFRAGIO

 

Cari Amici,

giovedì e venerdì scorso sono stati eletti rispettivamente i presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.

E’ stato questo il primo passaggio istituzionale della XIX Legislatura.

 

VERSO IL NUOVO GOVERNO

Si apre un’altra settimana decisiva che ci porterà verso la composizione dei Gruppi parlamentari prima e poi verso le Consultazioni al Quirinale per la formazione di un nuovo Governo.

GLI ITALIANI HANNO SCELTO IL CENTRODESTRA.

Il Centrodestra, a cui i Cittadini hanno espresso chiaramente la propria fiducia, SI RECHERÀ UNITO ALLE CONSULTAZIONI AL COLLE.

Questo è il migliore punto di partenza di un percorso che ha un solo obiettivo condiviso da tutti: dare al Paese UN GOVERNO COESO E FORTE in grado di affrontare i principali dossier tra cui quello del caro-energia di cui mi tornerò ad occuparmi a breve.

 

ALLUVIONE MARCHE

Poco più di un mese fa, lo scorso 15 settembre, avveniva la tragica alluvione nelle Marche, nelle province di Ancona e Pesaro-Urbino.

Sono stati giorni pieni di dolore. Il mio pensiero va ancora ai familiari delle 12 vittime e di Brunella Matteucci, l’unica persona ancora dispersa.

Dalle istituzioni, i cittadini di quei territori, adesso, si aspettano un segnale concreto di aiuto.

I CINQUE MILIONI DI EURO DEL GOVERNO NON SONO ANCORA ARRIVATI ALLA REGIONE MARCHE.

Qualche giorno fa, lo ha sottolineato l’assessore regionale alla Protezione civile, queste risorse non sono state accreditate alla Regione.

Sono fondi necessari, sebbene ancora insufficienti, che però servono per dare le prime risposte.

IN SENATO HO SUBITO CHIESTO in un’interrogazione parlamentare urgente AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, MARIO DRAGHI, DI PROVVEDERE IN TEMPI CELERI ALL’EROGAZIONE DELLE RISORSE E DI STANZIARE ULTERIORI FONDI PER FAR FRONTE AI BISOGNI DELLE POPOLAZIONI COLPITE. LEGGI QUI

I cittadini marchigiani ne hanno diritto.

L’emergenza dei territori alluvionati non può più aspettare.

Concludo questo “capitolo” dedicato all’alluvione Marche con un’informazione di servizio.

La Regione Marche ha approvato il Modello B1 “Ricognizione dei danni subiti  e domanda di contributo per l’immediato sostegno alla popolazione.

Il modello è scaricabile anche dal sito del Comune di Senigallia QUI

C’è tempo fino alle 13 del 27 ottobre 2022 per fare le segnalazioni alle istituzioni competenti in merito ai danni subiti.

CARO-ENERGIA: LA PARTITA IN EUROPA

Dopo mesi di dibattiti, oggi, la Commissione Ue si appresta a varare il piano sui prezzi del gas.

Gli occhi sono puntati sul vertice europeo che si terrà il 20 e 21 ottobre a Bruxelles

LA PRIORITÀ IMMEDIATA È PROTEGGERE LE FAMIGLIE E LE IMPRESE, in particolare i soggetti più vulnerabili delle nostre società.

Credo che sia necessario mettere in campo TUTTI GLI STRUMENTI pertinenti a livello nazionale e dell’Ue per aumentare la resilienza delle nostre economie e SALVARE IL NOSTRO TESSUTO ECONOMICO E SOCIALE!

Come Italia la nostra richiesta, ormai da mesi, è di porre un tetto UE al prezzo del gas per porre un limite alla corsa speculativa.

 

CARO-ENERGIA: L’IMPATTO NEL TERRITORIO

 

 

E’ emblematico quanto è avvenuto ad Ancona: un maxi-condominio di 40 unità immobiliari si è ritrovato con i sigilli al contatore della caldaia centralizzata per morosità pregressa.

I residenti, se vogliono essere sicuri di poter accendere i termosifoni, dovranno prima saldare il debito accumulato. Altrimenti non resterà che affrontare l’inverno al freddo.

Ecco perché secondo me è lo Stato che deve intervenire.

Come?

  • AZZERARE GLI ONERI SULLE BOLLETTE DI LUCE E GAS -CHE INCIDONO PER IL 30% SUI COSTI ENERGETICI
  • UNA MORATORIA SUI PAGAMENTI PER CONSENTIRE A FAMIGLIE E IMPRESE DI AVERE PIÙ TEMPO PER ONORARE I PROPRI DEBITI. Così come è avvenuto con l’emergenza Covid, c’è assoluto bisogno di un intervento eccezionale che aiuti i cittadini ad affrontare questa crisi che non ha precedenti
  • DISACCOPPIARE IL PREZZO DEL GAS DA QUELLO DELL’ENERGIA ELETTRICA per fermare la corsa delle speculazioni

Non possiamo restare fermi e bisognerà prendere tutte le misure necessarie anche a livello nazionale per calmierare le tariffe, come ad esempio, estendere ad almeno ai primi sei mesi del 2023 i crediti di imposta previsti per il gas e l’energia elettrica.

Il Parlamento deve fare la sua parte.

Il dossier del caro-energia sarà in testa alle priorità del nuovo Governo.

Ascoli. 1 posto di falegname

Ancona. 1 posto di estetista

Fermo. 1 posto di impiegato amministrativo

Fano.  2 posti di cassiere di negozio

Urbino. 1 posto di badante

Macerata. 1 posto di agente assicurativo

San Benedetto del Tronto. 1 posto di Verniciatori artigianali ed industriali

Senigallia. 1 posto di cuoco

Macerata. 3 posti di mulettista di magazzino

Pesaro. 1 posto di governante ai piani

Rimini. 1 posto di meccanico fresatore

Tolentino. 1 posto di assistente domiciliare

Civitanova Marche. 1 posto di magazziniere

Sant’Angelo in Vado. 1 posto di barista

Ancona. 1 posto di badante

Ascoli Piceno. 1 posto di Architetto

Ancona .1 posto di addetto alle spedizioni merci

Fano. 1 posto di educatore professionale

Civitanova Marche. 1 posto di tecnico commerciale

Civitanova Marche. 1 posto di contabile

Pesaro. 1 posto di assistente sociale

Macerata. 4 posti di agente assicurativo

Pesaro. 1 posto di contabile

Montefiore dell’Aso. 4 posti di istruttore direttivo tecnico

Asur 1 Fano. 7 posti di dirigente medico

Asur 5 Ascoli Piceno. 8 posti di dirigente medico

Vi ringrazio per l’attenzione,

Buon proseguimento,

Antonio