Ambulanti: De Poli, serve soluzione condivisa su concessioni, fiscalità premiante a sostegno del commercio di prossimità

“Negli ultimi 12 anni, in Italia, hanno chiuso 24.000 attività di commercio ambulante. La fotografia su Padova città e provincia, purtroppo, è in linea con la tendenza nazionale. I numeri resi noti dal vicepresidente dell’ASCOM Ilario Sattin descrivono un momento difficile per il commercio ambulante. Sappiamo che è in sospeso la questione delle concessioni. Siamo convinti che, prima di correggere il quadro normativo sulla base di un’auspicabile intesa con l’UE, serva una soluzione condivisa fra Regioni, Comuni e rappresentanti di categoria sulle linee guida per la predisposizione dei futuri bandi di gara”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che, in Senato , lo scorso ottobre, ha promosso una conferenza sulla desertificazione commerciale delle città. “ Siamo convinti che ci sia necessità di contrastare la concorrenza dell’e-commerce e per farlo serve a nostro avviso una fiscalità premiante nei confronti dei commercianti e degli ambulanti, i quali svolgono anche una funzione di coesione sociale nei territori”. “Il tessuto sociale resta inevitabilmente legato al commercio, alle piccole botteghe, ai nostri artigiani e alle nostre centinaia di eccellenze – aggiunge De Poli secondo  cui – molti fattori come l’overtourism e l’esplosione del commercio on line stanno cambiando il volto delle nostre città. Padova, così come tutto il Veneto, non è assolutamente immune da questo fenomeno. Dobbiamo mettere in campo misure adeguate  per favorire il  commercio di prossimità”.