

“A Termoli, in Molise, in un bar ingresso vietato agli israeliani, mentre a Lainate, in Lombardia, papà e figlio ebrei sono stati aggrediti da un gruppo di persone alla fermata dell’autogrill. Sono episodi preoccupanti che vanno condannati senza se e senza ma. Le critiche legittime nei confronti di chi governa non possono e non debbono giustificare atti di violenza vergognosi nei confronti del popolo ebreo. Su questi temi è indispensabile che la politica abbassi i toni, promuovendo un clima di dialogo e di confronto. Come disse una volta Papa Francesco, non cediamo alla tentazione della polarizzazione delle idee. E’ una tentazione pericolosa e sbagliata”: così il segretario nazionale Udc Antonio De Poli.




















