Blog

Anziani e disabili, il nostro impegno concreto!

gennaio 31, 2024

Cari Amici,

in apertura di questa newsletter vorrei dedicare il mio primo pensiero ad una donna-icona dello show italiano, Sandra Milo (che ci ha lasciato lunedì scorso) e ad un giovane – Jannik Sinner – che ha coronato un grande sogno con la sua straordinaria vittoria agli Australian Open di tennis. Due talenti italiani, anche se in ambiti completamente differenti, che devono renderci orgogliosi della nostra meravigliosa Italia!

In questa newsletter mi occupo di diversi argomenti ma vorrei dare la giusta rilevanza a due temi che mi stanno particolarmente a cuore e che da sempre fanno parte del mio impegno politico: ANZIANI E PERSONE CON DISABILITÀ.

ANZIANI

Una buona notizia.
Il Governo ha approvato il decreto legislativo sugli anziani che stanzia 1 miliardo da destinare all’assegno di accompagnamento per gli anziani non autosufficienti, che aumenta da 530 euro a 1380 euro.

L’assegno sarà spendibile in servizi, cura e assistenza. È un provvedimento che applica, nella concretezza, la riforma sulla non autosufficienza.

È UN PRIMO SEGNALE NELLA GIUSTA DIREZIONE. Ora bisogna continuare a lavorare con determinazione e sicuramente fare di più per andare incontro alle esigenze e ai bisogni dei nostri papà e delle nostre mamme, dei nostri nonni e delle nostre nonne. Il nostro obiettivo è METTERE AL CENTRO LA DIGNITA’ DELLA PERSONA.

DISABILITÀ

Su certi temi non ci possono essere colori politici di appartenenza.

Fra questi, ci sono, sicuramente, i diritti delle persone con disabilità. Nel nostro Paese c’è molto da lavorare per affermare il diritto all’inclusione sociale e per costruire percorsi di vita che garantiscano a ciascuna persona (con disabilità e non) pari dignità.

Ieri in Consiglio dei ministri è stato approvato il Decreto legislativo che istituisce IL GARANTE NAZIONALE DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ in attuazione della delega conferita al Governo.

È un PASSO IN AVANTI che accogliamo positivamente.

DECRETO ELEZIONI

Il Governo ha approvato il cosiddetto DECRETO ELEZIONI che contiene importanti novità per i territori, da Nord a Sud.

rimozione del limite dei mandati per i sindaci dei Comuni fino a 5 mila abitanti
possibilità di un terzo mandato consecutivo per i sindaci dei Comuni entro 15 mila abitanti

Il mio giudizio è positivo. L’abolizione del limite nei piccoli Comuni è una misura giusta e sacrosanta soprattutto perché nelle piccole realtà comunali il sindaco è un punto di riferimento fondamentale per la comunità. La decisione assunta oggi, infatti, consentirà ad un amministratore che ha operato bene di proseguire nella continuità del buon lavoro svolto: è un segnale positivo che mira alla crescita dei nostri territori.

È una buona notizia. Questa misura riguarderà più della metà dei Comuni italiani.

Il Centrodestra dimostra attenzione ai territori.

VOLONTARIATO PRO LOCO

I volontari delle Pro Loco sono il cuore e l’anima dei nostri territori. Sapete perché? Perché sono uomini e donne innamorati della propria terra.

Ieri in Senato abbiamo presentato la tessera del socio UNPLI 2024 che sarà dedicata alle Marche, una regione che ha grandi potenzialità.

Come ci ha ricordato il presidente Sergio Mattarella, a Pesaro, le nostre radici vanno valorizzate e preservate nelle loro peculiarità’ e contribuiscono, tutte insieme, a definire l’immagine del nostro Paese.

Il mondo delle Pro Loco valorizza da sempre queste radici e queste tradizioni. Grazie di cuore!

In questa prima parte torno ad occuparmi di AUTONOMIA.

Martedì scorso, come sapete, in Senato, è stato approvato in prima lettura, il disegno di legge sull’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario. Il provvedimento passa all’esame della Camera.

L’autonomia è importante perché introduce un principio ben preciso: tu hai deciso di fare un compito, se lo fai ti assumi la responsabilità. Se fai il compito male, saranno i cittadini a giudicarti negativamente per il tuo operato.

L’autonomia, dunque, se gestita con correttezza serietà e responsabilità, è un fattore positivo.

Ecco perché è importante che ci sia il controllo, una sorta di “tagliando”, perché se le cose non vanno bene, cioè se le funzioni trasferite dallo Stato alla Regioni vengono gestite male, allora le materie ritornano in man allo Stato. Non è una riforma del Nord contro il Sud: lo dimostra il fatto che 14 regioni a statuto ordinario su 15 abbiano chiesto l’autonomia.

LEGGI LE SLIDE SULL’AUTONOMIA: ECCO 10 buoni motivi per cui l’autonomia è un passo in avanti.

In questa seconda parte intervengo su VIOLENZA GIOVANILE e su CASE DI RIPOSO.

VIOLENZA GIOVANILE

Violenza giovanile, bullismo e linguaggio improntato all’odio: nell’arco di pochi giorni, a Padova, abbiamo appreso di due distinti fatti di cronaca (una rissa tra minorenni per l’uso di un campo da basket, oggi, e qualche giorno fa, una ragazzina aggredita da alcune coetanee che hanno ripreso il tutto con un video pubblicato sui social).

È un fenomeno che va, a mio avviso, merita la più ferma condanna ma soprattutto richiede una risposta culturale a 360 gradi che deve coinvolgere tutti, istituzioni a tutti i livelli, mondo della scuola, società civile e famiglie. Se un minore si ‘macchia’ di un atto illegale, è una sconfitta per tutta la filiera educativa e non è solo lui a doverne rispondere ma dobbiamo farlo tutti noi, deve farlo tutta la comunità

Anche per questo motivo, in vista della Giornata internazionale contro il bullismo e cyberbullismo, il 7 febbraio, ho deciso di promuovere due conferenza stampa in Senato su questo importante tema.

CASE RIPOSO

I rincari delle rette nelle case di riposo dovuti agli aumenti delle bollette di luce e gas impongono un intervento.

Per queste ragioni in Senato chiederò, in un’interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali e al Ministro dell’Economia, come il Governo intenda agire e se non intenda valutare misure economiche di sostegno nei confronti di queste strutture e, di riflesso, delle persone anziane e non autosufficienti.

La mia proposta è di tornare a un regime agevolato IVA al 5%.

L’aumento delle rette rischia di mettere in ginocchio le famiglie, soprattutto quelle meno abbienti e più bisognose. Abbiamo il dovere di dare un segnale di attenzione e, per questo motivo, ho deciso di porre la questione sul tavolo del Governo!

NEL TERRITORIO

Nel weekend sono stato a Veggiano con gli amici di Anteas per l’inaugurazione e benedizione del nuovo mezzo che consentirà ai loro volontari di soddisfare le sempre più numerose richieste di trasporto da parte dei cittadini che si trovano in situazioni di necessità per problemi di salute. Grazie ad Anteas ed ai loro volontari per l’impegno quotidiano a favore della comunità!

In Sala Consiliare a Villa del Conte per la consegna della Costituzione ai neo diciottenni, una serata a loro dedicata, un’occasione per far sentire i giovani protagonisti in un passaggio importante della loro vita, un momento di festa ma anche di riflessione e di assunzione di responsabilità

VOLONTARIATO PRO LOCO

Stamane in Senato abbiamo presentato alla stampa la nuova tessera del socio UNPLI che, nel 2024, sarà dedicata alle Marche.

Sono sempre stato convinto che questa regione, così come tutta l’Italia d’altronde, abbia uno straordinario patrimonio dal punto di vista naturalistico, culturale, storico-artistico ed enogastronomico, che viene valorizzato grazie alle attività e all’impegno delle Pro Loco e dei suoi volontari.

Sono oltre 18.000 solo nelle Marche! I volontari: sono i migliori ambasciatori dei nostri territori! LEGGI IL BLOG

GUARDA L’INTERVISTA

AGRICOLTURA

Una buona notizia!

È stato firmato il decreto per il contributo straordinario dai danni della peronospora anche alle zone colpite nelle Marche. Stiamo dalla parte degli agricoltori. Questo è un importante risultato, frutto dell’impegno del Governo e di tutta la maggioranza. Anche le province di Ascoli Piceno, Ancona, Macerata, Pesaro e Urbino, Fermo, sono state riconosciute dal Ministero come zone interessate da questo fenomeno.

URBINO CAPOLUOGO

Nel Decreto elezioni approvato in Consiglio dei ministri è stato inserito una norma importante: URBINO DIVENTA CAPOLUOGO a 164 anni di distanza dal regio decreto del 22 dicembre 1860 che riconosce la provincia di Pesaro e Urbino. Si sana così un buco normativo grazie all’impegno del presidente Acquaroli e del sindaco di Urbino Gambini, oltre che alla sensibilità istituzionale del Governo.