“Lasciamo che la magistratura compia il suo lavoro fino in fondo e si faccia luce sulla verità. Il compito che spetta alla politica è occuparsi del destino dei risparmiatori, aziende e privati, i cui interessi sono stati traditi. Per queste ragioni come UDC abbiamo chiesto al Governo di estendere gli strumenti di ristoro alle vittime di eventuali meccanismi fraudolenti e di valutare la possibilità di estendere l’operatività del Fondo di solidarietà e gli indennizzi previsti dal Dl Banche (art. 8-10 del Dl n.59 /2016)”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che aggiunge: “Non è un caso che l’indagine della Guardia di finanza sia ‘nata’ dopo l’ispezione di Bankitalia che aveva messo in evidenza delle irregolarità a partire dalle cosiddette ‘operazioni baciate’. Al di là delle responsabilità di gestione – su cui ci auguriamo vada fatta piena luce -, è urgente adesso mettere in atto tutte le azioni necessarie per tutelare un tessuto imprenditoriale, fatto in modo particolare da piccole e medie imprese, che rischia di pagare un prezzo troppo alto dallo tsunami finanziario che vede Veneto Banca protagonista”.