“Il Distretto calzaturiero del Brenta continua a crescere: sono numeri che confermano la vivacità di un tessuto produttivo che, nonostante le difficoltà, intende lasciarsi alle spalle la crisi. E’ fondamentale puntare sull’artigianato e quindi ritengo assolutamente importante sostenere il progetto della costruzione della sede del Politecnico calzaturiero che ha l’obiettivo di trasferire know how e competenze. Bisogna tutelare il made in Italy, anzi direi il Made in Brenta: in Europa bisogna raggiungere il traguardo della tracciabilità delle calzature e dell’obbligo dell’etichettatura come accade con l’agroalimentare”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che, commentando i risultati dell’Assemblea dei calzaturieri del Brenta, aggiunge: “Intendo farmi carico della questione. C’è la necessità di una norma che tuteli l’eccellenza della manifattura e il diritto dei consumatori alla conoscenza di ciò che acquistano attraverso l’introduzione dell’etichettatura di origine obbligatoria. Dobbiamo fare presto, se non vogliamo che chiudano non solo le aziende calzaturiere, con il conseguente disastro occupazionale e sociale che tutti possiamo immaginare nei nostri territori”.