Antonio De Poli

Assegno unico ai figli. Dal 1 luglio si parte!

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Cari Amici,

In apertura di questa newsletter vorrei rivolgere, ancora una volta, un pensiero su Marco Zennaro, l’imprenditore italiano che è detenuto in Sudan. Ritengo che siano sacrosante e doverose le proteste del nostro Paese contro le autorità sudanesi. Le condizioni di reclusione sono indegne di un Paese civile. Sono vicino ai familiari. Bisogna perseguire tutte le strade possibili per riportare a casa il nostro connazionale!

 

Questa settimana mi occupo di due temi. La questione lavoro e licenziamenti e l’approvazione dell’assegno unico per i figli.

Parto dall’ASSEGNO UNICO PER I FIGLI.

Come probabilmente sapete, lo scorso 30 marzo il Senato ha approvato definitivamente il disegno di legge che istituisce il cosiddetto ASSEGNO UNIVERSALE, in sostanza un contributo unico spettante a tutte le famiglie con figli (dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni), senza distinzione tra lavoratori autonomi e dipendenti. L’entità del contributo dipenderà dalla situazione economica del richiedente.

Quali sono le ultime novità?

E adesso occupiamoci della questione LAVORO e del capitolo LICENZIAMENTI, che è stato al centro del dibattito politico questa settimana.

 

Stiamo dalla parte del Governo.
L’uscita dal blocco dei licenziamenti deve essere graduale e selettiva

Bisogna risolvere il problema alla radice.

Dobbiamo aiutare le imprese a ripartire, solo così riusciremo a scongiurare una crisi sociale profonda, tutelando i posti di lavoro e garantendo così un futuro ai nostri cittadini!

 

Concludo con un grande in bocca al lupo alla nostra NAZIONALE!

Stasera con Italia-Turchia inizieranno gli EUROPEI DI CALCIO!

E’ un passo verso la normalità. Faccio il tifo per la nostra Italia.
Forza AZZURRI!!

 

Vi ringrazio per l’attenzione.

 

Un sereno weekend a tutti,

Antonio