Assemblea Regionale delle Pro Loco del Veneto

Oggi ho partecipato alla tavola rotonda “Una legge ad hoc per le manifestazioni temporanee” durante l’assemblea Regionale delle Pro Loco del Veneto a Quarto d’Altino (Ve). Durante il dibattito ho sottolineato come l’associazionismo Veneto da sempre ha avuto sul territorio un ruolo determinante:

• I volontari, regolarmente iscritti alle 2.364 associazioni del Registro regionale sono 1 milione e 160 mila.
• Di fatto, un residente su 4 è impegnato gratuitamente a sostegno di chi è nel bisogno, in progetti di servizio, o a favore del proprio territorio valorizzandone tradizioni ed economia rurale ed artigianale.
• Nella nostra regione ogni giorno sono attive 548 associazioni Pro Loco con più di 60 mila soci:
Un esercito di volontari impegnato nella valorizzazione e promozione del proprio territorio per mantenerlo vivo e vitale, nella salvaguardia delle tradizioni e delle tipicità e nella solidarietà.

Questo è un Patrimonio umano che noi dobbiamo tutelare

La situazione Normativa

Negli ultimi anni la burocrazia ha messo a dura prova le associazioni, sia per le crescenti, ed a volte incomprensibili, responsabilità, sia per un proliferare di nuovi costi.

In Italia non c’è una Legge specifica che regola le manifestazioni temporanee ad oggi si applicano norme riguardanti i pubblici spettacoli.

Il vero nodo da sciogliere è la giungla di disposizioni poco chiare, che risalgono ad un testo unico del 1936

Per questo motivo dobbiamo scendere in campo con leggi chiare per salvare il Volontariato. per consentire la realizzazione di manifestazioni e sagre che rappresentano la nostra cultura e pertanto vanno valorizzate.

Mi farò portavoce portando in Parlamento le vostre istanze

Oggi abbiamo applicazioni poco chiare che sono diverse da provincia e provincia e da comune a comune .

Al nuovo Governo solleciteremo un intervento legislativo appropriato e puntuale per una legge nuova e chiara sulle manifestazioni temporanee, che tenga conto delle reali esigenze .

Non possono stare sullo stesso piano manifestazioni con 100 cittadini e quelle dove partecipano 10 mila persone
Servono norme semplici, specifiche, chiare ed applicabili.
Questo il nostro impegno con il prossimo Governo.

Infatti, permanendo la situazione attuale già è accaduto ciò che si temeva.

La prima manifestazione a Cavino è stata annullata. Non possiamo mettere a rischio il mondo del volontariato e la promozione dei nostri territori anche a causa delle nuove stringenti norme in materia di sicurezza ed antiterrorismo, che obbligano a rivedere gli aspetti organizzativi.

Non possiamo mettere sullo stesso piano manifestazioni di 100 partecipanti con 100 mila.

Sono già intervenuto con un’interrogazione presentata al Ministro dell’Interno Minniti in cui ho chiesto di “riesaminare le attuali disposizioni vigenti sulle manifestazioni all’aperto, verificandone l’efficacia e la reale necessità al fine di evitare che le realtà locali, non siano in grado di soddisfare una eccessiva richiesta di adempimenti burocratici e finanziari, siano obbligate rinunciare a tali manifestazioni storico-culturali che sono patrimonio del nostro Paese”.

LEGGI QUI LA MIA INTERROGAZIONE

Si alla sicurezza, ma con leggi chiare e di facile applicazione.

Cosi si rischia di equiparare una sagra di paese con un concerto di Jovanotti. Non possiamo permettere che il mondo del volontariato sia stroncato da incombenze burocratiche costose.

Il nostro obiettivo è produrre ed esportare cultura e tradizioni

Ed in questo contesto che raccolgo l’appello e la Vostra preoccupazione anche sui contenuti della circolare “Morcone”, che fissa le nuove norme per garantire lo svolgimento in sicurezza degli eventi pubblici.

La circolare infatti, non tiene conto di alcuni aspetti molto importanti e di fatto la sua applicazione rischia di bloccare qualsiasi iniziativa

Servono leggi chiare e di facile applicazione.
Non possiamo permettere la chiusura delle Pro Loco e delle loro attività.

La vostra tutela è la promozione del nostro Territorio.
Non possiamo incrinare un sistema efficace che vede in prima linea l’operosità dei tanti volontari che organizzano sagre popolari, manifestazioni culturali ed eventi di ogni tipo

Voglio concludere con una frase della tradizione storica del volontariato

“Pensare in grande per agire in piccolo”