Cari Amici, oggi alla Camera abbiamo celebrato alla Camera i 60 anni dei Trattati di Roma.
In questa giornata simbolicamente importante per l’Europa, destano sconcerto e tristezza le notizie che, in queste ore, ci arrivano da Londra che è stata colpita da un attacco terroristico. Esattamente un anno fa i fatti di Bruxelles.
Oggi come allora un attentato avviene nel cuore dell’Europa.
Tristezza e sconcerto: con questi sentimenti partecipiamo al dolore di Londra che viene ferita da quel terrorismo che non può assolutamente essere “compagno di viaggio” di chi crede nella bellezza della democrazia e della libertà.
Si può essere anti-europeisti o europeisti, si può essere musulmani o cristiani ma la violenza è un’altra cosa.
In questi minuti, mentre sono impegnato nei lavori dell’Aula in Senato, mi risuonano nella testa le parole di Papa Francesco “guerra e terrorismo non c’entrano nulla con la religione”.
E’ difficile elaborare un pensiero senza cadere nella retorica: la stagione dei muri non può prevalere sulla stagione dei ponti.
Restiamo uniti, insieme faremo vincere i valori della pace e della concordia.